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Lettera pubblicata il 12 Agosto 2010. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore albanascente.
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Cara Alba, leggo ora del tuo ultimo scambio con tuo marito.
Allora, sarò spero semplice e diretta. Quando tu dici: ti ho fatto domande semplici e vorrei risposte semplici, hai ragione ed è il modo giusto. Dunque ora posso solo dirti che cosa farei io. Io l’ambiguità (pefettamente dimostrata da tuo marito in questo colloquio) non la sopporto. E sai come ragionerei? Ok, non mi dai risposte? Sei ambiguo? La risposta me la do da sola (d’altra parte mi ci costringi tu…): tu stai con quella donna. Non mi interessa (più) il grado raggiunto nel rapporto. Sono cose sue “personali” di cui non vuole parlare? Bene. Per me tu hai un’altra relazione con un’altra donna. Non voglio sapere altro. Non informo la zia (sono cose loro: facciano come gli pare). Non voglio sapere nulla e la cosa finisce qui. Mi farei gli affari miei, cara Alba. Uscirei, studierei, vedrei amici. Dove sei stata? Magari chiederebbe lui. Be’, risponderei io, che guarda caso vado di fretta, sono cose personali, la cosa non ti riguarda, ciao ciao… Ma bada bene, Alba, per me non ci sarebbe più ritorno. Non farei dispetti. Mi farei (se non voglio chiedere la separazione in questa fase, perché ho bisogno di un po’ di tranquillità e non mi va di casini adesso, per esempio) semplicemente la mia vita. Ma alla grande.
Un abbraccio e a rileggerti presto. 🙂
PS: ah, e per un periodo, non dire precisamente nemmeno ai tuoi figli di dove vai (sii vaga, oppure spiegane la ragione), perché di sicuro tuo marito li usa per avere informazioni sui tuoi movimenti, spostamenti, frequentazioni, svaghi, piaceri… ecc. E, ovviamente, NON CHIEDERE LORO di tuo marito: la risposta te la sei già data. E’ ambiguo, perciò a te risulta che abbia un’altra donna, fa la sua vita e fine (a proposito: comodo eh? dire, da una parte voglio ricominciare con te, dall’altra tenersi un’altra donna e comunque non spiegare le modalità di – tutta presunta – chiusura del rapporto con lei, che così a te non può risultare chiuso… Ed è lui, proprio lui, che te lo fa risultare così: perché vuole continuare a farsi i cavoli suoi, per me di sicuro).
Per i tuoi impegni sii vaga… Di’ (ai tuoi figli se te lo chiedono, a lui nada de nada, silenzio di tomba): oh, esco a fare un giro… 🙂
Ah, e questa, cara Alba, stampatela in testa o alla stampante:
“Lui: non te ne voglio parlare, finiscila e basta, così non fai altro che buttarmi verso di lei”.
Fa veramente ridere questa. 🙂
NON FAI ALTRO CHE BUTTARMI VERSO DI LEI?
Ma vai bello, vai, buttati. Tanto ce l’hai già in testa… Io non ti trattengo, penserei.
carissime, aura hai fiuto,
da due giorni sto malissimo ma stasera mi sono tolta definitivamente il mio peso.
Viola dice che sono una tigre ma io di fronte alla sua malvagità e sfrontatezza nel dire bugie mi sento inerme, mi sento demolita talmente è franco nel dirle e aggredire.
Dal traffico telefonico ho rilevato che ha speso 110 Euro in meno di un mese unicamente per 5 numeri telefonici che si riferiscono sicuramente a tre persone: 440 sms in meno di un mese, la colf e una moldava di sicuro perchè durante il mese di agosto ha telefonato pure in moldavia.
Dopo aver chiuso le tefonate con me ieri ci sono una decina di telefonate e altrettanti sms agli stessi numeri.
A cena ho messo al corrente mio figlio che ci saranno dei cambiamenti nella nostra famiglia dovuti ad un’idea di ricongiunzione che non è supportata dai fatti di cui sopra.
Mio figlio mi ha detto: “non devi farti più umiliare, sembra che non faccia più parte di questa famiglia, anch’io cominciavo a pensare e a non capire il suo continuo assentarsi da casa. Ora lo dico a mia sorella, sta facendo i cavoli suoi come quando aveva la ditta e imponeva scelte assurde per la nostra famiglia a vantaggio dei suoi nipoti e suo fratello e pretendeva che dicessimo che erano giuste, e adesso con tutti questi traffici non è affidabile se ha perso la testa ecc. ecc. A questo punto ce ne andiamo tutt’e due, ci facciamo liquidare e poi che lui faccia la vita che vuole, ha perso la testa, non fa così nemmeno un adolescente, comunque questi sono cavoli suoi dopo che avremo chiarito che noi non vogliamo starci in questa situazione. E non mandiamolo via lui perchè forse è quello che gli fa più comodo”
E’ stato uno sfogo, probabilmente domani la penserà ad un altro modo.
Ora io mi sento sicura di ignorarlo e di farcela con l’indifferenza.
Ho pensato di andare in gita domenica e non partecipare al pranzo familiare con la famiglia riunita con lui che ritorna.
Probabilmente se non sono a casa io anche i figli non ci stanno, comunque vedrò.
A prestissimo. Un grande abbraccio.
rossana,
dove sei? tutto bene?
Un caro saluto
Cara Alba,
non mi stupisco del, diciamo così, “traffico telefonico” di tuo marito… Vedo che anche tuo figlio ha accumulato amarezze per scelte, modi di fare, che riguardano anche appunto i figli, la famiglia nell’insieme, oltre che la tua persona. Sono davvero contenta che hai dei figli che dimostrano di comprendere perfettamente la situazione e sono solidali con te. Immagino quindi che prenderete una decisione anche “corale” (tu e i tuoi figli, escluso tuo marito), mi sembrerebbe anche giusto. I ragionamenti di tuo figlio non fanno una piega. Lui dice: nostro padre si sta facendo la sua vita, e noi ci faremo la nostra.
Quanto allo stare a casa al suo rientro: io non mi farei proprio trovare, e così i figli. Anzi, gli farei capire (sapere) che dovrebbe sloggiare nella sua 2a abitazione. 🙂
Poi va be’, vedrete voi. 🙂
Questa frase, ancora ci penso…
“Lui: non te ne voglio parlare, finiscila e basta, così non fai altro che buttarmi verso di lei”.
NON FAI ALTRO CHE BUTTARMI VERSO DI LEI?
Forse tuo marito non ha capito una cosa… E’ LUI CHE STA RISCHIANDO DI PERDERE TE…
cara aura,
oggi ho incontrato mia figlia e ne abbiamo parlato. Lei mi dice:
“ma scusa, tu lo sapevi, vi eravate messi d’accordo sulla libertà di ognuno dei due? Mamma ormai non lo acchiappi più, è perso, io non ne voglio più sapere niente, aveva bisogno di rilassarsi, per cosa credi che sia andato in montagna se non per rasserenarsi, mamma saranno solo sms senza storia, si divertiranno a inviarseli, lascia perdere, cos’hai fatto? hai spiato? ma come domenica non sei a casa? comunque lo dovrai vedere prima o poi, eh… lui si sta facendo la sua vita, ha preso una botta, lascialo stare, ecc. ecc, tu col tuo volergli parlare, anche prima, non capisci che lui non è uno che ci sta a parlare?
Le dico: senti, ognuno dei due, io credo, sta lavorando per la propria felicità; che logica è quella della ricongiunzion nella libertà? Io ho accettato perchè questa frase vuol dire libertà di movimento ma soprattutto di riflessione ognuno per conto proprio per vedere di accogliere, se possibile, le richieste dell’altro, valorizzarle e lui invece parla ad una maniera ed agisce in un’altra. Non ha fatto una telefonata ai figli, alla moglie ha chiuso per sempre il telefono; non giudico la strada che ha preso, faccia pure, quello che ho voluto sapere era mirato al non continuare ad essere presa in giro, dal momento che i comportamenti sono quelli che sono sicocme aggredisce verbalmente ad ogni richiesta semplice di essere chiaro, non mi va di farmi fregare da lui che se la spassa con 3 o 4 donne; ma per te non conta che tua madre non voglia essere ingannata di nuovo? cosa è questo “lascialo stare”, certo che lo lascio stare, non voglio nemmeno che mi tocchi, voglio soltanto che non mi prenda in giro, ecc. ecc. e voglio anche dire che non sono stata in questi anni nè vanesia, nè permalosa, percepivo ben oltre che qualcosa non andava e voglio vedere fino in fondo con che uomo ho vissuto; non c’entra il tuo sentimento per lui, devi continuare a volergli bene, questa faccenda la sbrigo io con lui, questa volta stai fuori, per il momento non ho intenzione di separarmi, forse se ne andrà lui, io ho delle cose insieme a lui che voglio continuare a mantenere, se ci riesco e altre che voglio separare definitivamente e devo farcela a trovare un modus vivendi che non sia in contraddizione con il mio benessere ma che ora non riesco ad immaginare. Voglio, io sì, veramente tranquillizzarmi per adesso girandogli tranquillamente alla larga.
Un abbraccio.
Cara Alba,
seguo sempre ma non scrivo quando non ho le idee chiare oppure non ho niente da dire, in quanto percepisco una situazione in evoluzione.
sul passato non ci si può fare più niente. di certo non tutto è stato come avresti voluto e “vedi” ora atteggiamenti di tuo marito che mai avresti immaginato, ma di certo non tutto è da buttare alle ortiche. ti invito a mantenere equilibrio, soprattutto per te, nel considerare gli anni vissuti insieme. voglio dire: salva il salvabile, perchè niente è perfetto a questo mondo e in quel rapporto hai vissuto finora gran parte della tua vita.
per il presente, mi pare di aver già scritto che, a mio avviso e in base a quanto hai descritto, mi sembra che siete entrambi giunti al punto di non ritorno, forse tuo marito anche più di te, per opposte e apparentemente inconciliabili ragioni. se fino a qualche tempo fa si poteva definire la rottura come incompatibilità di caratteri, adesso mi sembra che sia in atto da parte di lui un deciso allontanamento, da prevedersi in quanto non mi sembra il tipo che si piega. un uomo lo puoi anche piegare con il sesso a trent’anni, non di certo a sessanta!
per il futuro, non posso che dirti come sono fatta io (non che ne vada fiera, semplicemente so come sono e di conseguenza come reagirei in una circostanza come la tua). io sono per il tutto o niente, non nel senso di ottenere tutto ma nel senso di mettere tutta me stessa in quello in cui credo e nel ritrarmi completamente (per quanto emotivamente possibile) quando la situazione non è più soddisfacente per me. però non ho il tuo vissuto alle spalle, nè il tuo carattere, per cui non saprei nè vorrei consigliarti in merito.
di certo ti attendono cambiamenti non facili alla nostra età, e non solo nel rapporto con tuo marito. affrontali come meglio sai e puoi, evitando di intrometterti nei rapporti che tuo marito intrattiene con altre donne ma limitandoti a definire al meglio il tuo rapporto con lui.
un abbraccio
Ciao Alba, oggi sono un po’ giù di corda forse perchè non sto tanto bene e le cose tra i miei vanno sempre peggio ( se pure sembra impossibile!) mia madre a differenza di te “pretende” di essere aiutata, ma io non ce la faccio, sono stanca.. so solo che vedere queste persone ( tuo marito, mio padre e potrei continuare..) che dopo anni di vita insieme si comportano così mi deprime ..troppo.. per avere qualsiasi pensiero. Mi mancano le forze anche solo per pensare. Vi leggo. Siete lucide, forti. Io sempre più stanca.. mi domando se accadrà anche a me? Dovrei fare come Rossana, vivere qui ed ora, ma non ci riesco..tanta sofferenza intorno mi fa pensare..mi fa intristire.. Allora nella vita siamo soli sempre e comunque? Scusatemi, ma mi viene troppa tristezza. Vi abbraccio.
carissime,
ho bisogno del vostro parere.
I miei figli capiscono ma nello stesso tempo dicono che non c’è nulla da fare, è meglio lasciarlo stare. Io rispondo: non voglio farlo rinsavire però mi sembra così falso, almeno da parte mia mantenere tutto in ordine e niente a posto domani al pranzo familiare. Io non faccio la bella statuina domenica. Come credete che mi possa sentire? Devo fingere? Cosa mi state chiedendo?
Ragazze, i miei figli soffrono ma cercano di stare tranquilli, vogliono che la vita scorra come sempre, non prendono posizione.
Io ho pensato di andare via da una mia amica che ha un appartamentino a disposizione, a 110 km da casa mia, ho pensato di chiederglielo per tre mesi. Un tempo ragionevole per distaccarmi da tutto, vado in una città nuova per me, studio, faccio l’esame e mi misuro ad un’altra maniera. Ovviamente pagherei con il nostro conto corrente comune che lui considera solo suo perchè vi deposita i suoi soldi ma essendo intestato anche a me…..sono stufa di fare la stupida onesta.
Questa casa è ora diversa per me, la famiglia che volevo mantenere unita non la è più, è inutile che io mi sacrifichi per l’ipocrisia.
Ai miei figli piace riunirsi la domenica ma dal lunedì alla domenica successiva io sarei costretta a convivere con sentimenti negativi addosso che ho da troppo tempo e non voglio fossilizzarmi.
Ho pensato che se fossi malata mia mamma troverebbe un’altra soluzione per le sue paranoie, quindi…….c’è mia sorella.
Cosa ne dite? Sarà opportuno che dica dove vado e per quanto tempo?
Vi abbraccio e vi ringrazio di cuore.