Tradimento o disperazione?

Dopo 4 anni di amore folle, almeno da parte mia, decide di comprare casa e lo aiuto nel suo progetto, mai accenando a volermi trasferire da lui. L’ indipendenza economica di entrambi però lo faceva sentire pressato dalla concreta prospettiva di una vita a due ed in quell’istante si rende conto di non volerla con me (anche per differenze sociali). Io lo affronto, lo obbligo a parlarmi e poi lo aspetto convinta che l’amore trionferà. Dopo un anno di amicizia (nessun contatto fisico) mi sento sola e comincio ad uscire con altri amici fuori dalla nostra compagnia finchè dopo altri sei mesi, passati ad aspettare il mio unico amore, incontro un ragazzo che mi fa sentire importante. Prima di iniziare una storia però faccio un altro tentantivo, gli dico che mi interessa un’altra persona per vedere se serve a farlo destare…niente!!! Io comincio a frequentare questa persona ma mi accorgo che è un’infatuazione e quindi dopo solo due mesi finisce ed io torno al mio unico amore che nel frattempo si era accorto che gli mancavo senza mai cercarmi però.
Ricominciamo a vederci senza mai sfiorarci con un dito ed io capisco che sta tentando un riavvicinamento ma la paura da parte mia è troppa e quindi lo allontano perchè ho bisogno di restare sola perchè mi sento confusa. Dopo altri due mesi di silenzio mi faccio viva sempre io e gli dico che ho ritrovato i miei sentimenti per lui…risposta: “a me non sei mancata per niente!”, sei speciale ma non c’è futuro.
Ora mi sento distrutta perchè mi sembra di averlo tradito e non riesco a darmi pace perchè non ho saputo aspettarlo ancora e sono caduta fra le braccia di uno qualunque…lui invece sta con un’altra socilmente più adeguata.

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Categorie: - Amore e relazioni