Tradimento… ma perchè si tradisce?

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1. 161
   simona - 3 Agosto 2010 15:52

   credo che nessuno possa dire che non tradirà mai, solo che non ha mai
   tradito o piuttosto che spera di non farlo mai.

2. 162
   ale - 3 Agosto 2010 18:45

   Capisco la tua affermazione Simona, certo che le tentazioni ci sono, però il tuo pensiero corre su un limite che mette in discussione anche la dignità personale di ognuno e la affidabilità in generale degli individui non solo in campo sentimentale. Lo si è detto varie volte anche qui, se è legittimo pensare che possa accadere, dunque pensando in negativo, è enormemente più legittimo pensare, in positivo, che non possa succedere. Perché siamo persone adulte gagliarde e corrette e sappiamo perfettamente cosa significa rispettare il prossimo e stare dentro a una storia. Gente coi controc..O no? Se vogliam fare tutti i furbi allora il banco salta per aria e cominciamo a mettercela nello sfintere uno con l’altro. Ci sono tante storie, e quelle più gravi e disperate sono quelle in cui il tradimento assume margini, seppure in un contesto deviatissimo (violenze etc), comprensibili. Ma in storie normali se uno vuole le schifezze non le fa, c’è poco da aggiungere, soprattutto se viene trattato coi guanti di seta. Altrimenti siam daccapo, gente che non si accontenta perché è insoddisfatta di per se per i casini irrisolti propri e la fa pagare alla gente seria buttandosi fra le braccia di altri immaturi a spasso.

3. 163
   simona - 4 Agosto 2010 00:10

   non intendevo mettere in discussione la dignità personale, ma solo la
   capacità di ognuno di prevedere cosa farà nel futuro. ritengo che le
   persone possano avere rispetto per il prossimo e, più in genere, basare
   la propria vita su principi giusti, e nonostante questo sbagliare.
   in ogni caso il concetto di tradire (la fiducia del partner) è legato in
   realtà, non solo a quello che comunemente viene chiamato “tradimento
   fisico”, ma anche ad una serie di errori universalmente ritenuti più
   piccoli e quindi più perdonabili. forse sarebbe necessario superare i
   condizionamenti sociali (e parlo anche per me) per evitare di
   considerare il “tradimento fisico” come punto di non ritorno.

4. 164
   ale - 4 Agosto 2010 12:40

   certo,anche le piccole cose contano…però l’imbroglio sotto alle lenzuola è roba grossa. provare a mettersi nei panni dell’altro, nella morte spirtuale di chi viene tradito, aiuta a non azzardare mosse avventate. è un punto di non ritorno comunque, oltretutto chi viene tradito e si ripiglia il fedifrago sbaglia a sua volta perché da fiducia a chi gli ha già dimostrato che è inaffidabile e spesso chi ritorna lo fa per pulirsi la coscienza o perché non trova nessun altro. resto dell’idea che se vuoi ( e se ti ami ) non sbagli.

5. 165
   Cristina. - 5 Agosto 2010 21:50

   ciao ale, ho letto i tuoi commenti..ritenendoti una persona come poche ancona. Sono una ragazza di 23 anni, ho sempre condannato il tradimento in tutte le sue forme. Sono stata tradita dopo 5 anni di fidanzamento.. dalla persona che ho amato più al mondo..il dolore è indescrivibile ,dilaniante..l’ho perdonato o almeno ci sto provando con tutte le mie forze.. poichè ora anche il solo guardarlo mi fa pensare spesso al male che mi ha fatto.. e al dolore incommensurabile che mi ha dato..ma lo amo con tutta l’anima, in alcuni momenti desidero odiarlo..ma non ci riesco..mi ha giurato che non accadrà più..ma io vivo nell’incertezza e nel dolore.. Mi stò documentando sull’argomento (tradimento) da circa 6mesi.. vagliando anchio l’ipotesi di un trauma represso..come tu accennavi in uno dei commenti..perchè lui ha perso il padre quando era molto piccolo.. Mi rendo conto che può sembrare che io stia cercando di arrampicarmi su specchi..ma se potessi darmi qualche consiglio a riguardo..grazie di avermi ascoltata

6. 166
   vittorio - 6 Agosto 2010 11:38

   Cara Cristina,
   credo di capire non solo le tue parole ma in particolare il tipo di dolore che ti attanaglia e ti persegue per lungo tempo.Anche io sono stato tradito dalla persona cui ho dato tutta la mia fiducia.Il tradimento nell’ambito della nostra coppia era materialmente impossibile eppure è successo.Anche io ho fatto grandi ricerche sul tema tradimento.Perchè trovare delle motivazioni? Molto crudamente si tradisce per solo sesso punto.Poi ci si pente amaramente.Ma cosa è mancato? L’AMORE si quella parola speciale che viene confusa con la parola sesso. Il sesso può essere considerato solo una parte della nostra vita “animale”. Senza l’AMORE quello del dare a senso unico la vita nostra è solo identica a quella degli animali.Viviamo di pulsioni.Il sesso come una droga per vivere nell’eccitazione di pochi istanti momenti di distacco dalle paure che ci accompagnano fin dall’infanzia.Oggi mi chiedo:desidero amare o possedere?
   Credo di aver posseduto non AMATO.Sono quindi responsabile quanto chi ha tradito. La mia sofferenza è solo perdita del possesso di ciò che riconosco non potrà mai essere mio.Dialogare sulla vera essenza dell’AMORE ci riconduce a comprendere offrendo al proprio partner il distillato della propria sofferenza ripeto l’AMORE.Prova a distaccarti dal tuo orgoglio ferito è solo un grande difetto di carattere figlio della paura che è insita in noi.Offri AMORE a senso unico.

7. 167
   ale - 6 Agosto 2010 14:51

   cristina non è tanto su di lui che potrai trovare risposte, ma sulla forza che ti dovrai dimostrare per realizzare la cosa che ti ha fatto. lui trauma o no le voglie se l’è tolte e non ha pensato a quello che stava facendo A TE. anche tu avresti potuto appellarti col senno di poi a mille faccende tue personali o scuse per sfasciare la storia, fatto sta che hai un sentimento naturale che non ti fa neppure sfiorare da quei pensieri. una storia d’amore è anche l’opportunità per riscattarsi dalle cose brutte vissute, o dalle delusioni precedenti, dimostrandosi di essere maturi e pronti ad affrontare la vita anche sostenendo l’altro quando ce n’è bisogno, cosa che lui con te non ha fatto. solo questo ti dovrebbe aprire un pò la prospettiva e decidere cosa è meglio fare. io lo avrei già polverizzato senza possibilità nè di ritorno nè di amicizia, anzi tenendolo come compagno o magari amico lui avrà modo di pulirsi la coscienza approfittando della tua benevolenza, e mi sembri sicuramente differente da tante donne che assecondano gente ignobile solo per paura, hai una prospettiva sincera e ci soffri. 6 mesi sono tanti, come fai? sembra un mantra ma è vero: chi ti ama non ti lascia, non ti tradisce, non ti torce un capello e se ti vede nel buio ti aspetta e ti fa luce. affan* tutto il resto, gli opportunismi e brame varie. prendi spunto da questa sofferenza che adesso ti parrà senza senso, in pochissimo tempo ti saranno chiare un sacco di cose. nel tuo caso c’è di mezzo anche il fatto che siete stati assieme abbastanza e vivi la conseguente dipendenza affettiva, ed è la stessa che tradisce chi decide con sofferenza di evitare ogni contatto con chi se n’è andato facendosi gli affari suoi o peggio come è successo a te tradendo vigliaccamente il partner. a volte dopo la rottura iniziano il silenzio che serve a riacciuffare la dignità ma non riescono a visualizzare il male subito e appena il verme si fa sentire (egoismo, narcisismo etc) ci ricascano per andare ancora più giù. è come rianimare un cadavere fidati, con lo schifo che ha preso a puzzare. vivi nell’incertezza e stai inutilmente male per questo qui che ci sguazza nel tuo amore. gli hai dato tempo, i dubbi tuoi sono lì: prendi coraggio e taglia. avete avuto bei momenti ma pensa a cosa è successo, su che cosa è passato sopra, non a ciò che lo ha animato. stai su queste pagine e leggi quanto più possibile, ti darà una forza impressionante, e non avere paura, dai questo dono che hai a chi se lo merita davvero.

8. 168
   ale - 6 Agosto 2010 15:30

   cri poi magari ti chiedi perché è successo. è che la gente spesso finge. le cose che apprenderai adesso in questo momento intenso, e le saprai riconoscere e le saprai far esplodere in tutta la loro utilità, ti serviranno immediatamente per rimetterti in forze e poi per individuare la persona adeguata a te quando ti sentirai pronta per una nuova storia. sicuramente capire certe cose non ci mette completamente al riparo da eventuali capitomboli futuri, ma aiuta a selezionare meglio e nel caso almeno sapremo come agire subito in caso di inconvenienti e per metterci in salvo immediatamente. e aiuta a saper mantenere alto l’amore verso se stessi e a non annullarsi per qualcuno per quanto ci possa amare a sua volta. ora usa le palle, sei donna e le hai. forza. forza. forza.

9. 169
   Cristina. - 8 Agosto 2010 01:40

   ale..ma come può essere..una persona che all’inizio si dedica anima e corpo a te.. che fa di tutto per conquistarti ed averti.. che giura di amarti con tutto il cuore.. paradossalmente una persona che in principio non volevo.. ora mi sia indispensabile..l’ho amato con tutta l’anima e lo amo ancora..e questo mi sgomenta adesso.. Non mi aspettavo niente di tutto questo.. ho pianto tanto..e il mio cuore urlava dal dolore. Quando ci si ritrova increduli..inpantanati nell’atroce sofferenza e nell’autocommiserazione è enormemente difficile differire da ciò che la tua mente il tuo corpo il tuo cuore ti chiede disperatamente. Il suo pianto una volta che le carte son state scoperte ha fatto più male a me che a lui… quando mi ha supplicata di non lasciarlo.. sentendomi un topo in gabbia per non riuscire ad odiarlo.. ma per sentire solo la disperazione di chi ama e vien tradito non solo fisicamente ma anche nello spirito

10. 170
    ale - 8 Agosto 2010 10:00

    Cri, hai scritto gran parte della tua soluzione. Rileggendoti hai già quasi tutte le parti per venirne fuori. Sei solo annebbiata dalla sbornia d’amore. La gente oltre a fingere insegue relazioni perché ha paura di stare da sola, e quando non è pronta fa pagare all’altro/a le sue immaturità. L’amore e le relazioni non sono cose semplici, nella maggior parte dei casi sono infatuazioni, smanie di possesso, casini, mille cose. Non vuol dire nulla stare anni insieme: se succedono guai o finisce, non era amore. Sei incastrata davanti alla faccia di questo che si è rivelato dopo tempo il tuo assassino: ti ha tirato una fucilata e poi pur di non pagare le conseguenze, come è tipico dei nostri tempi schifosi, indossa la maschera. Sta sfruttando egoisticamente il tuo buon cuore e la tua “ingenuità” di innamorata. “Il suo pianto una volta che le carte son state scoperte ha fatto più male a me che a lui…” Questa frase dice due cose: lui si fa perdonare e di te non gli importa un bel nulla (uno che se ne sbatte degli altri non ha appunto dignità propria), quindi non ti merita neppure come arcinemica; tu hai pianto per te stessa e per l’amore che devi dare a te stessa. Se tu continui questa situazione, lui col tuo beneplacito si rimette la coscienza a posto, te l’ha già dimostrato mentre lo perdonavi che lui con la tua disponibilità ha trovato l’oro nella sua melma irrisolvibile (i più fetenti danno la colpa delle loro spregevoli azioni al tradito), magari poi te lo rifa (cosa che succede con elevata probabilità). Guarda a te stessa e dallo a te stessa quell’amore e quella comprensione, che ti servirà per rimettere a posto la tua dignità distrutta da questo impiastro e per pretendere di essere amata come si deve, non assecondando un surrogato di scemenza o una porcheria. “Quando ci si ritrova increduli..inpantanati nell’atroce sofferenza e nell’autocommiserazione è enormemente difficile differire da ciò che la tua mente il tuo corpo il tuo cuore ti chiede disperatamente.” Parti da qui. Dallo a te l’amore, usando la testa però ora. Il cuore non ti serve adesso, che fosse per lui si nutrirebbe di carogne tanto è accecato. Cristina, fai un respiro e guarda a chi ti stai affiancando. Uno così ti ha già segnato la vita. Vuoi che te la bruci tutta per fargli da crocerossina-dipendente? Mettiti in salvo, usa la testa. Ricorda che la donna come te non è fatta per disperarsi per un bidone come questo. Risolvi le incertezze su di te, prendi coraggio e fallo sparire per sempre.

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