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Lettera pubblicata il 4 Maggio 2012. L'autore, felix1976, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Si casca sempre nello stesso errore, capita spesso dopo aver subito torti del genere di cercare una causa per forza in noi stessi..ma non è così, ogniuno è responsabile per le sue di azioni, non per quelle degli altri..se non stai bene con qualcuno, se non sei in grado di stargli vicino nei momenti di difficoltà, allora fai sù fagotto e vai via..è sempre più rispettoso che un tradimento ad un’intera famiglia…
Io credo che l’amore porta ad essere egoisti.
Sei egoista quando ti innamori della persona che credi essere la compagna della tua vita. Sei capace di cambiare la tua vita “plasmandola” sull’esistenza della tua amata. Sei capace di cambiare le tue abitudini, i tuoi amici, gli orari ad anche il lavoro. Tutto il tuo mondo diventa il suo e viceversa. Questo è possibile perchè ami e accetti di intrecciare la tua vita con l’altra.
La stessa cosa succede quando nella coppia subentra un’altra persona. Ad un tratto vedi tutto ciò che hai cambiato per amore, rimescolarsi un’altra volta….. senti tutto l’egoismo della tua compagna/o ritorcersi contro.
Quindi la domanda è : siamo pronti a sopportare questa situazione? Siamo capaci di perdonare questo egoismo? Siamo capaci di sopportare il dolore di vedere il proprio partner cambiare direzione come una bandiera al vento?
Quando c’è un tradimento la tua figura si annulla come per magia; non esisti più, sei solo con le tue angoscie e ti trovi a combattere contro tre cose: lei, l’altro e l’egoismo del sentimento.
Possiamo perdonare, anche se sappiamo che sarà un percorso lungo (non si sa quanto) e doloroso?
Se riuscissimo a perdonare sarà solo per paura; paura della solitudine, paura del ricomiciare da capo, paura di intaccare il proprio onore e la propria posizione sociale, ecc. ecc.
Se ci fosse davvero pentimento io perdonerei, ma indubbiamente le cicatrici rimangono e resteranno a vita!.. nulla sarà più come prima.
Nigel credo che infatti l’errore nasca alla radice, voglio dire, plasmarsi con l’altra persona va bene, ma cambiare radicalmente la nostra vita e a volte abbandonare anche amicizie e quan’altro è sbagliato, lo vedo fare continuamente, per poi chissà quale paura..c’è chi lo fa per qualcuno magari appena conosciuto..poi accadono queste cose e si rinfaccia non solo il tradimento ma anche tutte le cose che sono state fatte per l’altro, oltretutto per libera scelta..certe situazioni si affronterebbero, se pur sempre con sofferenza, ma in maniera meno esasperante se si sapesse di avere comunque una propria autonomia e vita privata anche al di fuori della coppia..e forse chissà, non ci sarebbe nemmeno tutto questo bisogno di personare per il motivo sbagliato, ovvero quello della solitudine di cui parli tu e che oltretutto condivido pienamente..
Io purtroppo in un momento no della mia vita ho conosciuto una ragazzo che si è affezionato a me ed io a lui. Si parlava sempre insieme e si rideva da mesi finchè un giorno dopo una riunione mi ha chiesto un bacio e glielo ho dato. Poi ce ne sono stati altri per due mesi, lettere, mail con parole dolci.
Un giorno dopo i due mesi siamo andati oltre il bacio perchè credetemi se si vuole davvero bene alla persona e si sente battere forte il cuore per l’amore che si prova (dopo due mesi infatti io provavo amore e lui pure) credo che tutto venga naturale compreso l’atto completo.
A seguito di questo un giorno lui ha lasciato la sua posta elettronica aperta e sua moglie ha visto le mail che ci scrivevamo che non erano di soli saluti ma ci scambiavamo complimenti.
Ho ricevuto la telefonata della sua consorte in quanto sulle mie mail era riportato chi ero, che lavoro facevo ed il cellulare.
Mi sono presa insulti di ogni genere e nonostante questo per il bene che volevo a lui (anche il suo bimbo di un anno) ho detto a lei che non punisse suo marito per qualcosa che non aveva fatto (inteso l’atto sessuale) ma solo per la debolezza di un periodo che lui si era affezionato ad altra persona.
Lui nei due mesi mi aveva sempre detto di non essere più innamorato di sua moglie, che lei lo trattava male, e che se fosse stato libero mi avrebbe fatto una corte sfrenata, che spesso avevano parlato di separazione dopo solo 3 anni di matrimonio.
Dopo il guaio successo è chiaro che con lui non mi sono più vista anche perchè lui vuol veder crescere (come giusto che sia) il suo bimbo e se avesse continuato lei non glielo avrebbe permesso, già la sera che aveva trovato le mail lo aveva fatto dormire fuori casa.
Per il bene che ho voluto e voglio a questo ragazzo (più giovani di me di 10 anni) ho dovuto sopportare questa cosa consapevole che non voglio rovinare la vita di nessuno.
Ora a distanza del guaio sono passati 3 mesi, e dai buongiorno e buonasera freddi, l’imbarazzo è passato e io e lui ci parliamo di nuovo normalmente come se niente fosse. Lo considero un buon amico.
Lui dice che ha molto rispetto della mia persona e sa di aver fatto del male pure a me.
Signori e signore nella vita non si può mai sapere quando succede perchè succede, io sono sposata da 17 anni e non credevo potesse succedere pure a me. Sono stata bene nei due mesi mi sono sentita amata, lusingata, coccolata cose che non provavo più da tempo.
L’unica cosa che mi chiedo ora, parliamo di nuovo insieme , ridiamo pure e lui mi guarda e so che non mi ha dimenticato anche se ha dovuto ricucire la sua vita per il bene del bimbo, sarà un guaio per me essere amica sua, succederà di nuovo qualcosa fra noi.Ho paura e vi chiedo un consiglio cosa nè pensate.
Vi prego di rispondermi ogni vostro consiglio servirà per ragionare lucidamente.
Saluti
@nuvola
non dovreste più sentirmi ma che razza di persone siete?poi la classica scusa che la moglie è una vipera è più vecchia di mosè,lui l’ha tradita cosa ti aspettavi?che lo riaccogliesse nel suo letto?stiamo scherzando?se dopo poco voleva separarsi perchè ci ha fatto un figlio?ma per favore un altra con le fette di salame sugli occhi!come ti sei permessa di metterti in mezzo,un matrimonio può essere un crisi e tu non avevi alcun diritto di lasciarti andare solo perchè ti piaceva!vergognati e gli insulti che ti ha fatto la moglie te li meriti tutti!!!la vostra non è amicizia è un “teniamoci in cantiere” quando tentennerà di nuovo vedrai come tornerà te e tu come un allocca lì a dargliela!!!per quanto una moglie può essere stronza prima ti separi e poi inizi una nuova storia non che ci fai un figlio e poi scusami io la capisco benissimo se un uomo mi tradisse,lo butto fuori a calci e farei di tutto per non fargli crescere nostro figlio perchè un padre del genere non può insegnare nulla di buono,vuoi un consiglio?la vostra amicizia malata deve finire e dimmi un pò come mai al tuo maritino non lo dici?ah già poi ti dà tanti bei calci,il divorzio ecc…meglio tenerlo per sicurezza non si sa mai,credi che se fossi stata tu la moglie le cose sarebbero andate meglio?le crisi ci sono e si devono affrontare,non ti preoccupare che avrebbe tradito anche te…dio che schifo di gente!
@nuvola
Scusami nuvola, ma di storie come la tua ne ho sentite già a tonnellate…. ormai le trovo banali! La relazione si traduce nella classica situazione: 1) Donna sposata da molti anni 2) rutine del matrimonio 3) Ambiente di lavoro 4) si incontra l’uomo che ti fa sentire importante, coccolata, ecc ecc 5) scatta la passione.
Non ho più parole…. è un copione che oggi si cerca di guistificare in tutti i modi, è un copione che sta per diventare la “normalità della vita”.
Io credo che c’è pieno il mondo di persone che possano darti la felicità momentanea, ma ben poche sono in grado di darti una felicità (benchè minore a causa della rutine e di tutta una serie di problematiche) per tutta la vita!
E poi, analizza il risultato: nessuno di voi due è stato in grado di lasciarsi alle spalle la propria storia… eppure state così bene insieme! Anzi hai anche giustificato il fatto che è giusto che lui cresca la figlia (come giusto che sia) ma è anche giusto che lui tenga il piede in due scarpe… non credi che ci sia qualche cosa che non funziona?
Scusami tanto nuvola, ma con ciò voglio dirti che non sono d’accordo con il comportamnto che stai tenendo. Continuo a ripetere che l’uomo o la donna quanto tali, sono dotati di ragione e valori che inevitabilmente portano a comportarsi in maniera civile. E’ vero, esistono anche gli istinti, ma se non siamo in grado di controllarli non credo che questo mondo possa andare nella direzione giusta.
Lo sai che la maggior parte di tradimenti avvengono negli ambienti di lavoro? Ti sei mai chiesta il perchè?
La risposta è molto banale.. tanto banale!
Sto strabuzzando gli occhi leggendo questo topic. Meno male che il mio ex, non appena ha iniziato una tresca con un’altra, ha pensato bene di mollarmi (senza ammettere che era per un’altra come io insinuavo).
Guarda che cosa ho rischiato… mesi di corna, meschinità da parte di lui, magari l’avrei scoperto e si sarebbe prostrato ai miei piedi e chissà come avrei reagito, non escludo che avrei anche potuto decidere di dargli un’ultima possibilità, oppure avrei potuto buttarlo fuori di casa tra lacrime e urla, chi può dirlo?
Eh sì, mi è andata di lusso: una manciata di settimane a dormirgli a fianco mentre lui ripensava beato alle sue ultime gesta a letto con lei, una buona dose di ipocrisia e viltà, ed alla fine un pizzico di pietà nel mollarmi ed evitarmi ulteriori e più gravi umiliazioni..