Tradimento di coppia, quando c’è davvero

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1. 361
   teresa - 25 Settembre 2008 18:00

   scusami luna ma’ mi sono confusa nome sono io con il nome rosa,ho scritto il nome di mia sorella ciao.

2. 362
   Luna - 25 Settembre 2008 19:51

   TERESA 🙂 ti consiglio la lettura di un libro, se ti va. Si chiama “La principessa che credeva nelle favole”, di Marcia Grad. Ed è scritto proprio come una specie di favola. Lo trovi nelle edizioni economiche piemme.
   Ogni storia è diversa e magari se lo leggerai tu dirai: e io che c’entro con tutto ciò?
   Ma magari ti ritroverai anche solo in mezza riga e già quella ti potrà servire. Chi lo sa 😀
   Se lo leggerai mi piacerebbe sapere che ne pensi.

   PS: come ti chiami non fa differenza 🙂

3. 363
   teresa - 25 Settembre 2008 21:23

   ciao luna,io il libro adesso non c’e’ l’ho,ma ho fatto una ricerca su’ internet e piu’ o meno mi sono letta la trama.Dovra’ essere un bel libro,dalla trama ho capito che bisogna amare prima noi stessi,prima di amare una persona ma’a volte ci si innamora di un’uomo sbagliato.Poi racconta che non c’e’ eta’ se’ ci dovesse succedere una favola nella vita,basta solo aver fiducia un po’ in piu’ di se stessa,che non si sa’ mai nella vita cosa puo’ capitare.Comunque ti ho detto sara’ un bel libro e appena lo trovo me lo compro perche’ secondo me raccontera’ tutto di come io mi sento adesso.Sei sempre una grande amica e riesci a sorprendermi sempre in ogni attimo.Ieri notte non ho dormito per quello che mi aveva detto il mio ex riguardo al figlio.Io gli ho risposto che ero contenta ma’ contemporaneamente gli ho detto come fai a fare un figlio se tu dici di non amare tua moglie?Lui mi ha risposto che la moglie e’ l’unica persona adesso che glielo possa dare.In effetti ha ragione perche’ in fondo lo’ deve fare con la persona che ha sposato,sempre per non creare casini in famiglia.Pero’ vedi luna che il carattere che sono io e’ che se’ mi sarei trovata nelle sue condizioni adesso,cioe’ amare un’altro pero’ sposato con un’altro ma ancora senza figli,io avrei detto vicino a mio marito di aspettare per fare figli,giusto per farmi schiarire l’idee,ma’ lui no dice di aver aspettato gia’ abbastanza,1 anno e mezzo,e che vuole diventare padre.Io gli ho detto che mi fa’ piacre che lui abbia questa felicita’,ma’ guarda che,non c’e’ ombra di dubbio un figlio e’ sempre una gioia,ma’ fatto dalla persona che tu ami veramente,escludendo me parlo in generale,la sensazione e’ piu’ bella.Comunque lui vuole un figlio,come giusto sia,ed io su’ questa cosa ci soffro tanto,anche se non m ne’ faccio accorgere da’ lui e faccio la parte che a me non interessi nulla.Ciao amicona e ti do’ un grande abbraccio.

4. 364
   Luna - 1 Ottobre 2008 18:06

   TERESA: ciao cara 🙂 sì, sì, leggi il libro, perché il riassunto non rende… leggendolo ti immergerai nella storia, e sarà diverso 😀
   non voglio giudicare il tuo ex, ciascuno sa per sè… però se mio marito facesse un figlio come me, senza amarmi, perché sono l’unica che glielo può dare, scoprirlo un giorno sarebbe una tra le cose più tremende del mondo. Io figli non ne ho, ma so che i primi anni,con un bambino piccolo, non sono facilissimi neanche per chi si ama follemente e ha una grande armonia… fare un bambino nella disarmonia… non lo so, parlo senza sapere… è anche vera una cosa: che io parlo per me, e penso che ogni donna (e ogni uomo) desideri di avere un bambino con la persona che ama, che unisce in sè entrambi. Però quello che vogliono, il tuo ex e la moglie, lo sanno solo loro, quali sono le loro motivazioni per stare insieme. Come tu sai quelle per cui rimani con tuo marito.
   Ciascuno sa per sè.

5. 365
   teresa - 1 Ottobre 2008 21:45

   hai ragione luna,ma’ che gli dice alla moglie no non voglio farlo perche’ amo un’altra!Io ho 2 bambini piccoli e so’ cosa si passa per crescerli e specialmente io che sto’ da sola perche’ mio marito non c’e’ mai,ci vuole una grande forza dalla mattina presto,alla sera tardi e siamo fortunati,perche’ ci sono pure bambini che la’ notte non dormono e tu la’ mattina ugualmente ti devi alzare per svolgere i tuoi compiti quotidiani.Lui desidera tanto diventare padre,ma’ con chi lo deve fare se’ no con la moglie?Certo che ti so’ dire che secondo me fare un figlio con una persona che non ami,sei felice ugualmente ma’ mai felice di quanto lo fai con una persona che ami.Oggi ci siamo visti e ha detto vicino a me che se’ si sarebbe fatto una vita con me sicuramente era piu’ bella,piu’ divertente perche’ sono una tipa che mi piace sempre scherzare,infatti ha detto che l’unico rimpianto nella sua vita e’ stato quello di lasciarmi,non se’ lo perdonera’ mai.Ciao luna e devo dirti che ti ringrazio che ogni volta che puoi mi rispondi e mi pensi.Un grande abbraccio amicona.

6. 366
   Luna - 3 Ottobre 2008 11:52

   TERESA: non lo so… forse io vivo un po’ nelle favole su queste cose… e davvero non voglio giudicare. Però se mio marito avesse dei dubbi riguardo al suo amore per me, riguardo al nostro matrimonio, preferirei che me ne parlasse. O che comunque, almeno, non prendesse una decisione così importante come quella di avere un bambino, senza darsi il tempo di capire cosa vuole davvero…
   Al di là che fosse innamorato di un’altra, voglio dire… se fosse in crisi. E che sia innamorato di un’altra mi pare una discreta tragedia per sua moglie… non giudico moralmente, dico che penso a questa donna che sta con uno che non la ama, senza saperlo… ora, è chiaro che sulla carte tutti siamo capaci di dire: perché devo stare con un uomo che non mi ama? Non è meglio che io lo sappia, in modo da poter scegliere, a mia volta, cosa voglio fare? Lui sta scegliendo di amare un’altra, ma di stare con me. Della serie: io non sto scegliendo, non mi è data la possibilità, perché credo che lui mi ami, e vivo in questa illusione. D’altra parte è pure vera un’altra cosa: i sentimenti sono più complicati. E lo sono i progetti di vita.
   Per lei, certamente, sarebbe un dolore saperlo. E potrebbe anche dirgli, milioni di volte: perché mi hai detto una cosa del genere? Perché non te la sei gestita tu, questa cosa, visto che comunque saresti rimasto con me? perché mi/ci hai rovinato la vita dicendomi che non mi ami, visto che io ti amo, ed ero felice? Conosco donne che si terrebbero il loro marito, perché lo amano, e perché il loro progetto era una vita con lui, una certa posizione sociale, un certo ruolo, anche se dicesse che ama un’altra. E non penso sia sbagliato, se per loro è giusto.
   Ciascuno sa (o dovrebbe sapere, imparare a) gestire le sue crisi, capirne l’entità. Non ti sto dicendo che tu sei una crisi per lui, e che lui è una crisi per te. E non mi permetto di giudicare chi resta e chi va, chi sceglie di fare una cosa o un’altra. Ciascuno sa per sè.

7. 367
   sognatrice - 17 Novembre 2008 17:31

   Basandomi sull’esperienza personale credo di appartenere al terzo tipo di tradimento. Ho sempre pensato che il matrimonio fosse,almeno il mio, unico e indissolubile, ma purtroppo mi sono scontrata con una realtà amara.Dopo 18 anni di vita insieme ho infranto il giuramento di fedeltà, perchè ho conosciuto un altro uomo che mi regalava delle emozioni per me dimenticate sostituendo un marito distratto che non mi guardava più come una donna,ma solo come la madre dei suoi figli e la compagna scontata in un letto ormai raffreddato. Sul mio matrimonio avevo messo una pietra sopra, così pure sui sentimenti di mio marito.

8. 368
   Chiaramente - 18 Novembre 2008 13:48

   Io ho subito il primo tipo di tradimento e ho -sic, mea culpa- effettuato il secondo tipo di tradimento. Spero di non conoscere mai il terzo tipo perchè credo sia il più doloroso.
   Infatti nel primo ci si rassegna in fretta perchè l’altro, il traditore, era solo un farabutto e, in quanto tale, “ci scende”in fretta, nel secondo il tradimento è in realtà la risposta al tradimento primario dell’altro-la trscuratezza estrema e il disamore mostrato- e anche il tradito, se onesto, lo ammette e se ne può parlare ma nel terzo non ci son scuse, solo tanta stupidità.
   Inoltre credo che siano tutti e tre i tipi veri tradimenti, anche se nati da basi diverse.

9. 369
   Adriana - 19 Novembre 2008 15:28

   Ciao sognatrice, ho letto con attenzione quanto hai scritto e ti dico ke auguro a te ogni bene!! io mi trovo diciamo in un limbo sono attratta da un ragazzo da tempo ricontrato dopo il matrimonio, esn 6 mesi ke cerca di vedermi ma io mi nego solo per pauta ma nn perkè nn voglio anzi ogni giorno che passa lo penso sempre di più…ma ho paura di rischiare per poi essere scoperta! baci Adriana

10. 370
    Principe - 21 Dicembre 2008 23:05

    Ma perchè tradire? non è meglio dare un calcio a tutto e poi rifarsi gli amori in piena libertà e senza sotterfugi????? per me questo vale sia per i fdanzati che per quelli immaritati.
    Sembra molto più logico a parer mio dire semplicemente mi hai rotto le p***e ti mollo per un’altro/a e vaff*****o! non si spreca neanche tempo ad organizzare incontri nascosti e a tenere segreti in grembo che prima o poi qualche passo falso lo si fà di sicuro e si viene scoperti……….molti si avvalgono della facoltà di fare i porci comodi al di fuori dalla coppia, mentre cercano di mantenere comunque una certa sicurezza e stabilità con il propio ragazzo/a-marito/moglie.
    Troppo comodo, fin troppo credo…….ma quello che
    fà più rabbia penso che sia il fatto che le vittime di tali viltà non si accorgono prima di ciò che vanno in contro restando insieme a certe persone che, secondo me, il trasgredire lo hanno nel dna………non acetto il tradimento in nessuna sua forma e nel modo più assoluto, e basta dire ca****e sul fatto che a tradire a volte si viene spinti, o comunque ci sia un motivo valido…….tutte stron***e! chi lo fà è perchè è portato a farlo indipendentemente da qualsiasi cosa e da qualsiasi situazione, è un fatto di predisposizione, forse lo stà tramando già da tempo reconditamente, e magari quello che gli serve è solo che si creino le situazioni propizie per attuare il tutto.
    Da parte mia, e non pretendo che sia per tutti, non riuscirei mai a tradire, ed anche se un giorno potessero crearsi i presupposti per farlo sò bene che non riuscirei a guardare più negli occhi la persona che mi stà a fianco, non sarebbe più come prima, se si arriva al punto di sentire il bisogno di provare qualcosa di diverso vuol dire che quello che abbiamo non è più di nostro gradimento, quindi tanto vale dirgli prima addio e poi buttarsi allo sbaraglio………chi non ha il coraggio di farlo non può essere altro che una persona insicura, vile e losca, e soprattutto non adatta alla vita di coppia.
    Cè pure chi tradisce e non sente rimorsi, non ha il minimo senso di colpa……questi sono i peggiori, sono quelli più indegni di ricevere qualsiasi forma d’amore, perchè persone così tradiscono chiunque oltre al partner, tradirebbero amici fratelli e genitori, sono bugiardi spudorati, quelli che negano anche l’evidenza, sono molto abili a non farsi sgamare e seppure messi alle strette, non confesserebbero neanche sotto tortura……i peggiori traditori.
    Non credo neanche al perdono, quello è solo l’ennesima sconfitta, l’ennesima occasione che gli si concede per tradire ancora, per dirgli quanto cogl***i siamo…..il perdono è quello che ci può concedere solo DIO, forse possiamo solo credere di aver perdonato, perchè il vero signifcato credo ci sia sconosciuto…. noi non siamo capaci di farlo, almeno non del tutto…..ma poi perdonare cosa?? come si riesce a farlo???? vorrei tanto impararlo, specialmente chi tradisce una cosa fondamentale: la FIDUCIA degli altri.

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