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Lettera pubblicata il 28 Agosto 2006. L'autore ha condiviso 26 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore albert.
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x albert:
hai centrato il fatto grazie…
Si ieri sera infatti ho chiuso col mio ragazzo anche se magari la mia storia con il mio collega non prendera piede, non importa.
Io non ne posso piu delle liti furiose, delle sue scenate da film violente.
Proprio ieri sera mi ha umiliata come non mai, ero abituata a tutto, maieri sera durante una lite dove tra l’altro io ero molto calma proprio perkè volevo chiudere, ha iniziato a strillare ad insultarmi a mal parole, mi ha buttata per terra in mezzo alla strada e quando sono scappata mi ha rincorso e mi ha sputato in faccia , il tutto solo per il suo nervosismo innato..
Basta non merito tutto qst e quando lui si cihedera come mai con il tempo avevo smesso di amarlo , spero che gli tornino in mente qst orribili e squallide scenate!!
Scusa, ma da quello che scrivi quel tizio è da denuncia immediata, io mi rivolgerei ai carabinieri e poi a un avvocato e poi (se ieri eri in strada e avevi dei testimoni) gli pianterei una causa da 100.000 euro, per fargli passare la voglia di fare l’imbecille.
E se poi non la smette andrei al poligono di tiro e poi mi prenderei il porto d’armi e glielo farei sapere, al mentecatto.
Qui non si tratta di gelosia e possessività, ma di criminali che dovrebbero stare a marcire in galera.
A poche decine di chilometri da me c’è Erba, dove un paio di criminali assassini avrebbero forse potuto essere fermati prima.
Togliti dalla testa quel pazzo criminale, individui simili sono pericolosi e vigliacchi, non meritano alcuna attenuante e considerazione.
hai ragione albert…
sai io all’inizio ero innamorata molto di lui anche se avevo gia intuito che nel suo carattere c’era qlc di strano..
Poi è successa una disgrazia (nn un lutto) a casa sua e il suo nervosismo, rabbia interiore è aumentata anzi triplicata ed io ne subivo spesso le conseguenze visto che per tutto si arrabbiava in maniera esagerata, ma ero ancora innamorata e mi dicevo che col migliorare della situazione sarebbe cambiato anche lui…
Poi il tempo è passato, la situazione in casa è nettamente migliorata, ma lui è rimasto tale e quale con me e con tutti , anche in casa sua fa scenate..
Cosi mano mano senza accorgemene me ne sono disinnamorata ma se nn ho mai chiuso nn è perkè mi piaceva essere trattata male, no , ma perkè ero stata l’unica a stargli accanto in certi brutti momenti , ero diventata parte integrante dellasua famiglia, stavo piu da lui che a casa mia, quindi ammetto di nn aver avuto le palle di chiudere per un insieme di motivi.
Cosi mi sono ritrovata affezionata a lui ma nn piu innamorata…
Quindi quando ho incontrato il mio collega, cosi maturo, intelligente, calmo, razionale… sempre premuroso con me, bhe si è aperto di nuovo il mio cuore e non me ne faccio una colpa, perkè ho dato tanto nel mio rapporto credimi cose che un altra nn avrebbe fatto e non meritavo scenate su scenate anche per le piu banali cose…
Poi ieri sera essermi arrivato a sputare in faccia no… Li per me è morto e sepolto… Quando si arriva a commettere certi gesti si mette un punto definitivo alle cose….
Oggi pensavo che dopo qst gesto la mia dignita era sotto i piedi, adesso mi dico che la mia dignita è ancora alta perkè finalmente ho deciso di chiudere, la persona squallida resta lui!!!!Ps. alla denuncia ho pensato piu di una volta.. ma se nn l’ho mai fatto è perkè sono molto legata ai genitori e so che problemi ci sono in quella casa e dato che cmq nn mi reputo una bastarda, ho sempre evitato di creargli altri guai!!!
Ciao a tutti….vi ricordate la mia storia? Sono scomparsa per un pò di tempo e non per caso. Dovevo affrontare il mio lungo percorso….un percorso che mi ha portata a capire il reale motivo per cui mio marito mi ha tradita….ed è semplicemente perchè non mi amava più!!!
E’ triste doverlo ammettere…..è doloroso accettarlo…..ma non serve a nulla cercare di trovare altre spiegazioni che servono solamente a prolungare l’agonia di un rapporto destinato a chiudersi.
E pensare che lui ha provato anche a chiedermi di tornare a casa…..proprio nei giorni scorsi….
E pensare che se me lo avesse chiesto 3 o 4 mesi fa….avrei fatto i salti dalla gioia e avrei avuto tutta l’intenzione di passare il resto della mia vita a cercare di ricostruire il nostro rapporto, la nostra vita insieme, la nostra famiglia!!!!
Adesso è tardi….adesso Monica ha ritrovato se stessa….ha riacquistato la stima per se stessa…la consapevolezza del suo valore…..perchè è solo questo che viene meno quando si è vittima di un tradimento….non ci sentiamo più amati e smettiamo di amarci!
Ma se abbiamo la forza ed il coraggio di oltrepassare quella soglia che inevitabilmente ci conduce a chiudere con il passato…tutto diviene più chiaro a i nostri occhi e siamo perfettamente in grado di riprendere in mano la nostra vita.
E dopo mesi e mesi di sofferenze e di sforzi per comprendere il comportamento di qualcuno che improvvisamente rinnega tutto ciò che c’è stato….ci si rende conto che forse il mondo sta girando al contrario….e che siamo noi stessi a dover rimettere le cose a posto…a cominciare dalla nostra interiorità….per finire con il rapporto con gli altri.
Tutto questo mi ha permesso di conoscere una persona molto speciale….un uomo che come me ha vissuto lo strazio del tradimento….della separazione….e che piano piano sta tentando di venirne fuori.
Ci siamo confrontati….ci siamo sostenuti….ci siamo confortati….aiutati!!!
Non siamo innamorati….come qualcuno di voi potrebbe pensare….siamo entrambi abbastanza maturi per comprendere che quando si esce da un’esperienza come la nostra ci vuole tempo per guarire…..e non ci si può permettere il lusso di scambiare il bisogno di essere amati e di amare per un nuovo amore.
Ma è nata una splendida amicizia….probabilmente destinata a restare tale….o forse a trasformarsi in qualcosa di più importante….questo noi non possiamo saperlo…..
Adesso posso solo dire di essere contenta di averlo incontrato….di aver incontrato una persona che non ha timore di esternare il proprio dolore….le proprie paure…di essere se stesso nel bene e nel male.
Il mio matrimonio si conclude qui….avrei tanto voluto che fosse andata diversamente…..persino che ci fossimo lasciati con maggiore rispetto e sensibilità da parte del mio ex marito…..ma non si può voler tutto….e nonostante ciò non nutro alcun rancore….anzi gli auguro di ritrovare la sua serenità…la sua pace interiore….
Cara Monica, ho seguito le tue vicende sul forum: mi pare di capire che il tuo caso, a conti fatti, sia quello di un rapporto in crisi dove l’amore è andato esaurendosi portando così al tradimento e alla fine del matrimonio.
A questo punto è doveroso lasciarsi il passato alle spalle e cercare di rifarsi una vita, eventualmente con il sostegno del tuo nuovo amico che forse in futuro potrebbe diventare qualcosa di più.
Come io invece avevo scritto qualche tempo fa in un post ho ricevuto un rifiuto da parte di quello che era il mio “amante” (in breve: storia iniziata con un’amicizia, passata al sesso e conclusasi a dicembre) il quale voleva essere il mio fidanzato nonostante le mie reticenze ed i mille discorsi di chiarimento fatti in diversi momenti – inutile puntualizzare che lui non si è fatto + sentire ed io ho fatto lo stesso, pur essendo stata molto delusa dal suo atteggiamento.
Con il mio fidanzato le cose continuano in maniera tranquilla come sempre ed ogni giorno che passa mi rendo conto che la stima e la progettualità che ho con lui sarebbe molto difficile da trovare con un’altra persona. Insomma, a conti fatti, sono certa che se mi fossi messa con il mio amico probabilmente la cosa avrebbe funzionato in un primo momento e poi, all’esaurirsi della passione e dell’entusiasmo iniziale, chissà…
Il mio fidanzato non ha mai sospettato nulla di quanto è successo, forse perchè troppo preso dal lavoro e dalle preoccupazioni di tutti i giorni.
A questo punto della storia posso dire di non essere pentita – l’unica cosa che mi rincresce è l’aver perso un amico che mi stava ad ascoltare e con il quale si era instaurata una bella intesa sia di testa che sessuale.
Mi ritrovo ora ad essere ancor più “liberale” di un tempo, a condividere quanto dice Albert riguardo le coppie di oggi che senza un minimo di libertà personale si ritrovano a lungo andare in crisi e all’esasperazione del rapporto.
Cara Stefy,
è un piacere risentirti, anche perchè la tua vicenda mi pare molto preziosa per far capire a chi vuole giudicare affrettatamente la complessità delle situazioni che accadono nella vita reale.
Io poi mi sto convincendo sempre più di una cosa: non c’è “l’optimum”, non c’è la perfezione, che molti si illudono di trovare, e la scelta della vita che uno vuole è spesso questione di compromessi tra la propria personalità e le possibilità concrete.
Io lo scrivevo appunto nell’altro 3D aperto pochi giorni fa “Che senso ha un’amicizia solo virtuale. Lo strano caso della dj”, dove riflettevo sullo strano comportamento di una donna che crede (o si illude) di poter separare con un muro la propria vita di coppia e i contatti con amici e altre persone.
Chi è geloso, concentra tutto solo sulla coppia, si chiude per paura solo nella famiglia, magari fa anche un “patto di sangue” per così dire, di fedeltà con la persona con cui vive e che magari la pensa assolutamente come lui/lei, in realtà vive male, in una sorta di camera a gas di coppia, claustrofobica.
Io credo che quando si è in coppia si debba accettare di essere aperti alle persone e agli amici.
Il che non vuol dire tradirsi spudoratamente.
Vuol dire però che il mondo è ben più grande della “famiglia” e le persone che si incontrano fuori non sono una “minaccia”, ma una fonte di arricchimento e crescita, anche per una coppia affiatata.
Ah Stefy, ci terrei ad avere il tuo parere sulla storia della deejay, così la settimana prossima ne parlerò col mio amico, che è confuso e mi ha chiesto un consiglio (confesso che a me una vicenda così non era mai capitata). Per questo mi interessano i vs. pareri, per avere un campionario di pareri ed esperienze vissute.
A te sono mai capitate vicende simili?
(PARTE 1 DI 2)
Già il titolo di questo forum è tutto un programma! Certo che pur di raccontarsela, l’essere umano ne spara di cxxxxxe! La premessa poi dei 3 tipi di tradimento, la trovo veramente grossolana, superficiale e integralista. Non approvo la scusa che una coppia dopo molto tempo è “obbligata” a tradirsi perché uno è meno attento dell’altro alla vita in due. E poi chi ha il metro di questo atteggiamento? Chi può realmente capire quali sono le cause di questo allontanamento? A volte un uomo che si allontana e pensa troppo al lavoro, non necessariamente lo fa perché è scemo e si merita le corna. Solo un povero superficiale può pensarlo. A volte è complice la sua donna che non ha entusiasmo in quello che fa e che quindi non coinvolge il proprio marito in una vita coniugale gratificante. Ci sono mille motivazioni che influenzano una crisi. Non c’è un torto e una ragione netta. L’unica cosa che posso tollerare, ma non a me, è che un partner trascurato pesantemente, cada in tentazione e che tale errore, limitato a una breve parentesi, sia il punto di partenza di un profondo cambiamento di se stesso e della sua coppia, non l’inizio di una vita di tradimenti. Non approvo quindi la fandonia di considerare questa mancanza di vicinanza di uno dei due partner, come un’assoluzione a essere falsi. Ma che stronzata è mai questa? Ma che valori hai? Non hai attenzioni dal tuo partner? Chiarisci o vattene. Sai cosa? Costa fatica tornare nel mondo! Rimboccarsi le maniche e lavorare per essere indipendenti. E se non ce la fai, tornare dai genitori perché da soli è dura. Meglio una puttana che paga l’affitto con le marchette fatte a sconosciuti, che una moglie che si scopa l’amante e allo stesso tempo, fa le marchette a suo marito per avere un tetto sulla testa. Troppo comoda tenersi un partner che ti aiuti a darti stabilità e poi, a sua insaputa, fare i propri porci comodi. C’è in questo mondo un manipolo di uomini e donne con le palle, che ha scelto di stare sola piuttosto che trovarsi in situazioni miserabili dove il tradimento, la falsità e l’ipocrisia siano i valori da recitare. Troppo comodo non lavorare su se stessi, mettersi in coppia perché non si sa stare da soli e poi, quando ci si trova ovviamente intrappolati in situazioni difficili, andare ad aprire le gambe da un’altra parte o intingere il biscottino in un altro giardino. Hai deciso la coppia? Allora pedala. Oppure, se hai le palle, scendi dalla bicicletta. La coppia è una scelta sacra. E non parlo di religione, ma di dignità dei propri impegni. Se sei stanco della tua compagna/o, onorala/o affrontando i problemi con trasparenza e decisione o lasciandola/o! A parte poche eccezioni di situazioni di coppie particolari, dove comunque col tempo se è possibile, è necessario cambiare sostanzialmente il proprio ruolo (esempio: la donna con il partner sulla sedia a rotelle), chi tradisce è una persona senza spina dorsale o come preferisco dire, senza palle.
CONTINUA
(PARTE 2 DI 2)
E non sono solo io a dirlo che chi tradisce è un senza palle, ma gli stessi protagonisti in questo forum.
Serena scrive: “… che quella domenica in cui ho chiamato (il suo partner), lei (l’amante) poi se ne era andata trattandolo come un bamboccio senza palle”.
Dolcefata scrive: “Noi non ce la facciamo pur amandoci e soffrendo come cani… Lo so che tutto ciò non ha un senso ed è solo mancanza di palle da parte di tutti e due”.
Almeno Dolcefata ne è consapevole e ha l’umiltà di riconoscere i suoi errori e questa ammissione, le darà certamente una nuova occasione per rinascere.
Non venite in questo forum a bervi le stronzate di chi ha bisogno di sostenere le sue alibi, per tenere a bada i suoi sensi di colpa inconsci e fate invece della vostra vita, una vita di verità e soprattutto di dignità.
Non ascoltate i consigli di chi non ha spessore morale e conoscenza profonda della natura umana.
Non cadete dalla padella alla brace.
Avete dei problemi con il partner? Affrontate i problemi direttamente con lui e poi fate una scelta di spessore umano.
Tirate fuori le palle e testimoniate chi siete a testa alta. Pagandone il prezzo.
Non siate vigliacchi. Non tradite!
Solo allora potrete lamentarvi del mondo di mxxxa in cui viviamo.
Altrimenti, siete anche voi come la maggioranza, che contribuisce a lasciarlo di mxxxa e a non cambiarlo!
ma chi ti legge? Sei un disoccupato che non ha nulla da fare, riccardo, fattene una ragione, la gente non ti sopporta e le donne ti mandano a quel paese.
Con quelli come te inutile sprecare parole e inutile stare a leggerti.
Oltre tutto, Riccardo scrivi anche che non riesci a giustificare quelle donne che ne hanno le scatole piene di mariti che passano tutto il tempo a lavorare, e le trascurano e lasciano sole
A parte i casi di poveracci che devono per forza lavorare molto per sbarcare il lunario, ma io invito davvero tutte le donne che hanno mariti carrieristi, che pensano solo a fare soldi, managers “rampanti” e ruffiani, che stanno in ufficio fino a tardi solo per arruffianarsi i superiori, a cornificarli allegramente.
Ma cosa vi aspettate? Se lavoraste meno, foste meno agoisti e avidi, lasciaste lavorare un po’ anche gli altri, foste più umani sul lavoro (anzichè sfogare sui sottoposti le vostre frustazioni da impotenti) sareste più felici in famiglia.
Invece magari occupate cariche dirigenziali nelle quali brillate per la vostra solenne incompetenza, magari mandate in rovina le aziende, e pretendereste anche che le mogli vi stiano ad aspettare fino a tarda sera come Penelope!
Poverini, volete troppo.
Non lamentatevi se la moglie vi tradisce, piuttosto trattatela come una donna (ammesso e non concesso ne siate capaci) e non come una serva che sta a casa a stirarvi le mutande, o vi aspetta paziente.