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Lettera pubblicata il 28 Agosto 2006. L'autore ha condiviso 26 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore albert.
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Caro albert, permettimi!
Non sono d’accordo in nulla sui concetti da Te espressi nel tuo ultimo post qui sopra! Nemmeno sul fatto del dono della sintesi, che conosco approfonditamente per aver fatto il giornalista per 20 anni, con l’obbligo spesso di raggruppare in 15 righe tanti concetti e avvenimenti!
Ma forse hgo sbagliato io! Io non volevo affatto essere sintetico, al contrario!
Volevo farmi capire e nella consapevolezza che nessuno di noi sta obbligando gli altri a leggere in nostri post.
Come dirvi che sono davvero stanco di questo modo di relazionarci?
Sempre, sempre, sempre bisogna fare il commento “stupido” alla forma, soltanto per non prendersi “il piacere” di discutere e confrontarci su tutto e con i metodi che ognuno crede, pensando solo a cercare di “riconoscere” i, propri interlocutori!
Ma no, bisogne sempre dire agli altri, tu sei troppo così, tu sei troppo colà… e bla bla bla! Ma di discutere (e della gioia anche di “polemizzare” alla maniera greca) in piena libertà no vero?
Il fatto ceh nei miei lunghissimi post tu veda soltanto uno o due brevi concetti mi lascia…. intristito. Ve ne sono almeno 40 invece, tutti bellissimi da sviluppare in compagnia e cercando di capire e di capirci (come direbbe Marzullo! 🙂 )
E poi mi pare che ogni post ci dia la possibilità di scrivere sino a 3000 caratteri o no?
Ma forse sono io che sbaglio ancora!
Così corro certamente il rischio di prendermi commenti del tipo “a chi credi che gliene freghi di leggere i tuoi post linghi 3000 battute?”
Beh, mi pare ovvio che infatti nessuno obblighi nessuno qui dentro, a parte sempre qualche “libertario mascherato” che cerca di imporre, in modo subdolo le solite “verità” superiori.
Buona giornata a tutti, a rileggervi!
Leggo tutto ad un fiato le vostre esperienze, e sento un nodo in gola, e piango!
Piango perchè il tradimento è difficile da accettare….dopo che hai riposto nel tuo lui tutto l’amore e la fiducia……
La mia esperienza è terribile, perchè lui è un uomo più grande di me di 15 anni ha una figlia…separato. Io gli sto vicino in tutte le sue battaglie, legali e non, per poiscoprire che lui non condivide il mio stesso sentimento. NON è AMORE..NON TI FARE ILLUSIONI! Mi dice di provare a vivere la mia vita, ma io non ce la faccio perchè la mia vita è solo lui.
Tiriamo avanti fino a quando l’estate scorsa conosce mia cugina..usciamo in tre, sembra molto preso da lei , c’è molto affiatamento..lei è di albenga…
provo a chiedere a lei se c’è coinvolgimento ..ma lei giura di no!!!! rimproverandomi di non darle fiducia alcuna.
Lui il mese successivo alla partenza di lei …fa un viaggio per andare a trovare degli amaici..propio nella città dove è lei e passa a trovarla.
lei vive con i miei zii……che non hanno accettato la visita di lui…chiedendo spiegazioni.
lei dice che tra loro non c’è niente!
ma io non gli credo…..non credo neppure a lui!
tra me e lui le cose sono notevolmente peggiorate al suo ritorno….mi chiama raramente..dice di aver sbagliato tutto che NON PROVA NULLA PER ME….CHE MI HA ILLUSO!!!
MIA CUGINA CAMBIA IL NUMERO DI TELEFONO….lui usa solo un cellulare……quando prima ne aveva due..credo che mi nasconda il numero con cui ha deciso di condividere con lei.
A mezzanotte vuole correre a casa….credo ci sia corrispondenza tra di loro…..con lei non mi parlo più….mi fà schifo…non gli credo!!!!
Io sto veramente male…e sono disperata!!!
Tra le altre cose lui mi ha anche allontanato dalla sua famiglia..e da tutto il suo mondo…sto cercando di andare avanti ma è troppo difficile. A lavoro dò il peggio di me, non faccio altro che pensare a lui e a lei….sono piena di sospetti, e se provo a chiedergli spiegazioni mi dice che non sono fatti miei.
Sono una bella ragazza, almeno così dicono dovrebbe essere facile trovare qualcun altro, ma purtroppo il mio cuore gli appartiene, ed io altro non vedo che lui!
Mi umilia spesso…tante volte vicino alla gente, ed io sempre lì a perdonarlo…vorrei solo un pò di coraggio per affrontare questa difficile situazione!
Datemi un consiglio…..perfavore!
Caro Paolo,
il mio non era un rimprovero.
Credo sia anzi nel tuo interesse (visto che mi dici tu stesso di avere un’esperienza giornalistica).
E’ un fatto assodato che se uno scrive 10, chi legge ricorda solo 2 o 3, il resto lo sorvola, non lo legge o non lo ricorda, a meno che sia qualcosa di così avvicente o che lo riguardi da vicino direttamente.
Poi, x me puoi anche scrivere 10 post, a me non crea problemi.
Ma non pensi che si possa discutere e polemizzare anche attraverso periodi brevi e incisivi?
Io stesso vedo che se scrivo troppo, spesso chi legge “isola” un concetto solo, e trascura gli altri, che per me magari erano ancora più importanti e interessanti.
Insomma, ognuno è libero di scrivere o commentare come vuole, però non può neppure pretendere che se parla di 40 cose chi legge abbia voglia (o tempo) di discutere su tutto.
X Ludovica
scusa, ma se lui non prova gli stessi sentimenti verso di te, perchè non decidi di chiuderla definitivamente questa storia?
Almeno recupererai la tua dignità, quella che nessuno ha il diritto di calpestare.
Tu e solo tu hai deciso che lui è la tua vita, quando invece è solo uno che se ne approfitta.
Ma davvero credi che uno così meriti la tua sofferenza?
Ma guardati attorno e troverai persone decisamente migliori.
Ma esci da questo rapporto “sado-maso” (si fa per dire) in cui tu soffri e quello ti usa e ti fa soffrire.
Trovati delle amicizie, qualche hobby, dici anche di essere una bella ragazza, guarda che la cosa + inutile e sbagliata è mettere una persona (anche la migliore del mondo!) al centro dell’universo.
Nessuno lo merita.
Carissimo Albert,
ecco, adesso concordo in pieno! Cioè… libertà, libertà, libertà!
Anche di non essere letti! 🙂
E ci mancherebbe fosse un rimprovero.
Semmai una onesta sincera osservazione. Siamo qui x questo!
A rileggerti!
Grazie Albert per la risposta, sinceramente non credevo mi venisse data così velocemente.
Il fatto è che è molto difficile per me chiudere definitivamnte con lui…..la mia dignità????? Credo di non averla mai avuta.
Spesso mi ritrovo a piangere come una stupida con l’intima persuasione che nulla è in mio potere di fare pur di cambiare gli eventi.
Ho chiesto in dono per questo Natale….il coraggio!
il coraggio che mi manca…per mettere fine a questo lento dolore…che altro non fà che lacerarmi anche l’anima.
Sono una stupida lo sò…sò che non dovrei, sò che dovrei cominciare a guardarmi intorno…..ma mi sembra tutto così difficile….
ieri per esempio aspettavo ansimante una sua telefonata…speranzosa…di poterlo sentire…il cuore va a mille….inizio a sudare….sto male…mi faccio un sacco di pensieri negativi…poi quando lo vedo, quando vedo il suo modo strano di guardarmi, quando sento che non vorrebbe essere lì con me, quando sento che preferirebbe non vedermi più…mi crolla il mondo….vorrei avere la forza di dirgli quello che provo….mi sento un verme che striscia ai suoi piedi elem,osinando un pò d’amore….mi sento persa svutata d’ogni dignità…senza pelle…..ho paura.
Mi sono creata degli hobby..ma qualsiasi cosa io faccia…..lui è onnipresente….crontrolo il telefono……ogni istante…penso chissa cosa fà, con chi sta, a cosa pensa…….e mi perdo!!!!
Per lui ho fatto una serie di cambiamenti importanti ..purtroppo ho anche rinunciato alle mie amicizie…..fino ad oggi ho sbagliato un sacco di volte, e me ne vergogno!!!!
Ci sono attorno a me delle persone che mi vogliono bene….anche dei bravi ragazzi che farebbero qualsiasi cosa pur di avermi…ma io?? ho occhi solo per lui…….sinceramente fino a qualche mese fà lui non era così, le cose sono precipitate all’arrivo di mia cugina…..sono delusa dal mondo intero non mi fido più di nessuno!
STO PROPIO TANTO MALE…….SCUSATEMI!
Caro Paolo,
è sempre un piacere x me dialogare con persone intelligenti e imparare da loro e dalla loro esperienza. E se posso aggiungere il mio punto di vista, per confrontarci a maturare nuovi punti di vista…
Per quanto riguarda quello che hai scritto sulla tua esperienza (a proposito, io non mai scritto che si tradisce quando non si ama più, può succedere anche quello, ma a volte le cose sono + complesse), a me pare che in realtà le nostre posizioni sono più vicine di quanto non ti sembri.
Su un punto credo possiamo essere d’accordo: il vero tradimento è quello del “progetto” che hai condiviso con la persona cui vuoi bene.
Cosa voglio dire? Voglio dire che il progetto comprende gli stili di vita, i valori, gli obiettivi, gli sforzi, i sentimenti, le emozioni, gli interessi, ecc., che hai condiviso con una persona, sia essa convivente, o coniuge, o altro.
Quando questo finisce, e uno dei due dice: “ognuno per la sua strada”, e magari l’altra persona non è d’accordo, non se lo aspetta, ecco per me questo è il vero “tradimento”, sia che avvenga perchè si crede di aver trovato un’altra persona migliore, sia solo perchè ci si è “stancati” del partner.
Non dico che a volte non sia necessario, se proprio la convivenza è intollerabile.
Per quanto riguarda la “scappatella”, o “tradimento fisico”, io sono molto più indulgente, perchè so bene che è umano provare un’attrazione fisica e magari anche un interesse “amichevole” per una persona diversa dal partner.
Credo di averlo scritto a un altro forumista: “potrai incontrare molte donne che ti sembreranno + carine, intelligenti, spiritose, vivaci, fascinose, impegnate, simpatiche, ecc., di tua moglie, ma non è un buon motivo per buttare all’aria tutto”.
Io credo insomma che quando si è capito che la persona con cui scegli di condividere l’esistenza non è perfetta, ma è la migliore per portare avanti insieme un progetto di vita, poi si può accettare che ogni tanto, entro limiti ragionevoli, si possa provare qualcosa x un’altra persona, senza che ciò pregiudichi il rapporto col partner, e purchè la cosa avvenga in modo discreto e molto saltuario ( se diventa una relazione “parallela” sarebbe un’ipocrisia continua)
Ripeto, io reputo molto peggio il buttare all’aria tutto, tutto un rapporto di anni, per un rapporto fisico con una persona che comunque hai deciso che rimarrà al massimo amica.
Guarda quello che ha scritto Stefy: lei ha un fidanzato malato, che assiste sempre. Però ha comprensibilmente mantenuto un rapporto occasionale con un amico d’università. Sarebbe stato molto peggio e crudele se avesse abbandonato a sè stesso il fidanzato in difficoltà, come un oggetto da “rottamare”.Che “lealtà” è dire a una persona: “vado con un altro, perchè hai dei problemi”?
Purtroppo la perfezione non è di questo mondo.
Scrivimi pure quello che pensi, ti leggo volentieri.
X Albert: come sempre condivido ciò che dici – nel mio caso però vorrei sottolineare che al di là della malattia del mio fidanzato (che per ovvi motivi ha interferito nella nostra vita sessuale) la noia era già subentrata nel nostro rapporto – diciamo che la malattia è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, nel senso che dal punto di vista sessuale le cose sono peggiorate ulteriormente. Molto probabilmente se non avessi ritrovato il mio amico sarei sprofondata, invece la relazione “extra” ha aiutato il rapporto ufficiale.
Purtroppo non è facile parlare di queste cose con persone che non hanno le stesse esperienze di vita perchè non capirebbero mai come stanno le cose. Molti sono pronti a giudicare pur non trovandosi nella situazione, mi sembra una cosa assurda.
Ho 40 anni, sto con lei da tre anni e mezzo, i primi sei mesi abbiamo imparato a conoscerci, non abbiamo subito fatto l’amore, è stata una cosa che si è affacciata pian piano. Ci vediamo solo i fine settimana, abitiamo distanti ed abbiamo problemi di lavoro, tutti e due in proprio, che non ci permettono la convivenza. Dopo i primi sei mesi però tutto si è fermato. Non abbiamo più fatto l’amore e giorno dopo giorno è passato un anno, quasi senza neanche parlarne, qualche volta ci ho provato, ma ho sempre avuto risposte vaghe, lei ha sempre cercato di NON parlarne. Poi è successo di nuovo, ero felice, ma il mondo si è fermato ancora. Poi una malattia, Lei, mesi di convalescenza e nell’ultimo mese, quando stava già bene, l’abbiamo fatto ogni giorno, era lei a cercarmi, a chiedermelo. Felice, di nuovo, al settimo cielo e anche più su. Poi, immobilità, ancora. Ora, ogni tanto, quando pensa che è passato troppo tempo, si concede, ma non è fare l’amore, è un po’ di sesso che mi da, per non sentirsi in colpa.
Un giorno non ho resistito, l’ho tradita. Poi non sono stato mai così male, senso di colpa, schifo per me, avevo ceduto.
Passano altri sei mesi, lei niente. Poi mi si da (spregevole espressione, ma rende la realtà), ma mi chiede di non baciarla. Ora sono tre mesi di niente, ma se me lo chiederà, sarò io a dire di no se le condizioni non cambiano.
Per il resto è dolce ed affettuosa, a parte gli sbalzi d’umore, ma non parla. L’unica volta che abbiamo litigato e pareva ci fossimo lasciati ha detto che sperava di schiantarsi con la macchina tornando a casa. Non ho resistito e l’ho abbracciata. Ma quanto resisterò? No non fino al prossimo tradimento, non ci sarà, quanto resisterò ancora vicino a lei? Ma in passato ha già avuto propositi suicidi, lo farà? E suo figlio? Si, ha un figlio che amo come mio.
Sono in trappola, ma secondo voi, l’ho tradita? E dire che non dovrei più essere un bambino!
X Ludovica.
Lo so, è inutile dirti che, se prendi la decisione di lasciarlo, solo il tempo lenirà un po’ il dolore. Io so solo che quando ami davvero qualcuno lui resterà per sempre dentro al tuo cuore, magari in un angolo buio, nascosto, ma ogni tanto tu vorrai prendere la tristezza che questo ricordo ti dona e coccolarla ancora. Forse non lo lasci solo per la paura di dover vivere questa tristezza, ma cerca di capire che è tua amica. Devi solo mettere un po’ di tempo tra te e lei ed allora si rivelerà per quello che in realtà è, un’amica che ti riporterà solo i ricordi più dolci, cancellando le brutture e le cattiverie. Intanto tu avrai ritrovato la gioia di vivere.
Con affetto.
Solo