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Lettera pubblicata il 28 Agosto 2006. L'autore ha condiviso 26 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore albert.
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Ciao Albert concordo con te,Mony leggi attentamente ciò che ha scritto Albert specialmente la fine del post,non posso dagli torto,la penso come lui!Un abbraccio…
Ciao Albert,hai perfettamente ragione,mi sono resa conto che in quel forum scrivono delle cose assurde,e quando non condividi una loro opinione iniziano ad insultare in modo gratuito,infatti visto che domandare è lecito e cortesia rispondere,valuterò chi rispondere o no,e sicuramente saranno molto poche le mie risposte,visto che parliamo un’altra lingua!Mi fa piacere che abbia osservato il tutto,perchè ho letto cose assurde eh eh eh Buona giornata!
No Albert, non è una questione di orgoglio….se fosse stato così non avrei mai dato a mio marito tutta la disponibilità che gli ho dato in questi mesi….
Credo piuttosto che sia una questione mia interna….
Sai io sapevo già da prima che succedesse tutto questo che mio marito mi raccontava piccole bugie….su questioni poco importanti….ti faccio un esempio….
Magari comprava un capo d’abbigliamento….il primo giorno mi diceva che l’aveva pagato 50 euro…..il secondo giorno i 50 euro diventavano 60……poi magari a distanza di qualche altro giorno anche 70….
Io non ho mai dato peso a questa cosa…..ero convinta che lui lo facesse perchè temeva che io lo rimproverassi perchè aveva speso troppo….ed ho tentato più di una volta di fargli capire che non mi interessava…perchè con i soldi che guadagnava con il suo lavoro era anche giusto che si togliesse qualche sfizio…..
Queste piccole bugie….le consideravo marachelle….un pò come si fa con i bambini…..
Adesso che ho scoperto che lui mi ha mentito su qualcosa di molto più importante…..ho cominciato a mettere in dubbio tutto il nostro passato insieme….
Chi mi dice che lui non mi abbia già mentito in passato su questioni importanti e che io non me ne sia mai resa conto….o non abbia voluto vedere….
E chi mi dice che lui non lo faccia ancora….visto quello che è successo….
Quando si incrina il rapporto di fiducia….sentimenti a parte…c’è qualcosa che scatta all’interno della persona tradita che prescinde dall’orgoglio ferito….secondo me…..
E’ un discorso molto più ampio, che riguarda la possibilità da parte mia di sapere di poter contare su di lui…..
E se non si può contare sulla persona con la quale condividiamo la vita….su chi dobbiamo farlo?
Per Stefy…..è proprio questo che sto valutando…anche se voltare pagina non è per niente facile dopo 15 anni di vita in comune…..ma io non vorrei trascorrere il resto della mia vita avendo dei rimpianti….e vorrei essere convinta dei suoi sentimenti
Scusa Monica,
ma gli episodi che riporti tu (tuo marito che diceva piccole bugie sul prezzo dei vestiti comprati) mi sembrano cose abbastanza comuni e quasi irrilevanti. Niente di così grave da mettere in discussione la fiducia in una coppia.
Capirei se avessi scoperto che tuo marito è un criminale, un trafficante di droga, un pedofilo, un rapinatore, ecc., ma andare a tormentarsi per piccoli episodi senza importanza mi sembra sbagliato.
Ripeto, a me sembra che tu abbia bisogno di cambiare pensieri, di occuparti di altre cose che ti distraggano in modo da non tormentarti più così, e poter vedere le cose, tra qualche tempo, con distacco e serenità.
Ciao Monica,prima di prendere una decisione cosi’ importante devi essere davvero sicura,perchè poi non si può più tornare indietro!Sicuramente ci sono tanti episodi nel tuo matrimonio che hanno fatto si’di crearti ora mille interrogativi,soprattutto perchè sono cose che non ti stanno facendo vivere bene il rapporto!Quando perdi la fiducia non è facile ritrovarla,però oltre essere sicura di quello che lui prova per te,cerca di riflettere bene anche su quello che tu vuoi realmente,un abbraccio….
DI solito entro in punta di piedi in questi magnifici “nostri spicchi di vita” Qui, permettemi, vi entro ancora più delicatamente e con così tanti dubbi (e per fortuna) che vi prego di perdonarmi in anticipo! (A proposito di tradimento, il perdono potrebbe essere ammesso:-D )!
Ho letto molti dei post di questo forum, anche se non tutti. Una cosa vorrei poter dire gridandola e chiedendo/portando rispetto per chi ci è passato: NON OSATE DARE CONSIGLI/SENTENZE O SIMILI SE NON SIETE DAVVERO PASSATI PER UNA SITUAZIONE DI TRADIMENTO, sia esso subìto o messo in atto da voi! Grazie!!!!!
Fatta questa premessa sarei felice se aveste voglia di correre a leggere un libro che, con tutti i limiti e le critiche che potremmo fare, mi è sembrato estremamente illuminato e chiarificatore per poter poi proseguire a discutere di “Tradimenti”. Il libro in questione, per il modico costo di Euro 6,5 è scritto da Gabriella Turnaturi, dal titolo “TRADIMENTI” – edito dalla FeltrinellI.
Bene, detto ciò provo a dire due parole in merito, se ci riesco; anche se la prendo alla lontana, tutti noi, dico TUTTI, siamo vittime o responsabili di vari “tradimenti” nel corso della vita. Quelli “sentimentali” tra due persone che si amano sono solo i più “emblematici” ma sono solo uno dei tanti tradimenti possibili. CI si tradisce tutti fin dalla nascita: il feto “sente” il primo tradimento quando è tirato fuori a forza dall’utero materno, dove stava così bene!!! DI tradimenti tra parenti, amici o semplici conoscenti ne conosciamo tutti a migliaia!
Tra tutti però, quello che (quasi sempre) ci sembra o risulta il più distruttivo è, giocoforza, quello tra due persone che si amano, appunto! Perchè si tradisce? Se avessimo “UNA” risposta valida per tutti saremmo disumani! Se dicessimo che a volte succede senza un “perchè” saremmo degli imbecilli! Anche e soprattutto dove non è facile o immediato vedere un perchè, esso esiste. A volte non abbiamo gli strumenti per vederlo o, molto più frequentemente, non abbiamo la maturità/coraggio di volervo ammettere e vedere perchè ci farebbe troppo male, a volte potrebbe ucciderci persino, moralmente o materialmente!
Entrando nello specifico, perchè qualcuno di noi inizia a pensare di poter/voler/dover tradire??? Ve lo siete mai davvero chiesti provando ad abbattere tutte le mille scuse ed ostacoli che noi da soli ci inventiamo per non vedere la vera motivazione? Tra le cose più dette e ridette c’è senz’altro quella che il cosiddetto apparente “traditore” non sempre poi risulta essere il carnefice. A volte è una “vittima” che per vari motivi, soprattutto difensivi o di sopravvivenza sdi è visto costretto a tradire!
Sia chiaro, non prendete queste parole con il tentativo di scusare a priori i “traditori”. Su di una cosa però dovremmo concordare tutti per poter discutere onestamente: SI TRASISCE SEMPRE E SOLTANTO SULLA PRECEDENTE IDEA-SENSAZIONE-CONTRATTO CHE AMBEDUE LE PARTI MANTENEVANO, IN PIENA CONSAPEVOLEZZA, LEALTA’ E BUONA FEDE! (continua)
(continuazione)
Chiaro il concetto? Se non c’è stata alcuna vera reciproca chiara e conosciuta Reciprocità precedente, in Amore non vi è vero tradimento!
E qui cominciano i problemi veri , secondo me! 😀
Mi pare fosse “albert” che sottolineava come la persona che no ha mai amato tradisse alla lleggera. BEh, se io non ho mai davveo amato la mia donna (e lo sapevo benissimo, da sempre!) ma la ho ugualmente voluta sposare, e la ho assecondata per anni con mione, belle parole o altro, l’unico vincolo che ho “tradito” è quello religioso se mi sono sposato in chiesa. Per il resto potrò essere stato un bastardo, un figlio di buona donna, un paranoico, un demente o mille altre cose tutte possibili ma non ho certo tradito qualcosa in cui non ho mai davvero creduto! Da “tradere” (cioè tradurre) deriva il significato di “consegnare, trasmettere” e anche quello di “tradire”. In questro senso, se ci pensiamo bene, il significato di “tradire” si potrebbe spiegare come la capacità (e la ineluttabilità che ne deriva) di tradurre appunto delle sensazioni nuove che prima non capivamo e che una volta capite e da noi elaborate ci portano, anche, inevitabilmente a dover “tradire” il precedente stato di cose! Se prima io credevo di amare (o amavo davvero, con tutta la buona fede del mondo) e poi mi accorgo che queste sensazioni non le provo più e che sto facendo le stesse cose che prima facevo “nell’amore” senza “più amore”, allora il vero tradimento sarebbe quello di continuare a fare quelle cose senza il coraggio e la maturità per dire basta! Non so se mi sono spiegato! PEnsate, anche se il nostro partner ci dicesse candidamente “non ti amo più, quindi ti lascio”, noi dovremmo essernse sempre e solo felici perchè anzichè tradire la nostra fiducia e la veriità ci dice apertamente che non può più fare una cosa che non “sa fare” se non in maniera finta! Ma pensa! Se così fosse ogni persona lasciata con queste parole dovrebbe sentirsi appagata da tanta sincerità ed esserne contenta puù che disperata! E invece no! Ognuno di noi, se è stato scaricato sentimentalmente si sente sempre e comunque tradito. Ma come, fino ad ieri dicevi di amarmi e adesso tutto è finito? Ora, anche se mi costa tantissimo, ma voglio “non tradire” me stesso e la mia onestà intelletuale 🙂 proverò a parlarvi del mio tradimento! Due anni fa, dopo alterne vicende ho deciso di tagliare definitivamente con la mia compagna. Tutto questo oggi mi sta fascendo morire (ma questo è un altro discorso…) ma provo a spiegarvi dove e perchè c’è stato il o i tradimenti nel mio caso! Dunque… dopo alti e bassi ci siamo detti basta una prima volta, subito dopo io ho avuto il bisogno di correre a cercarmi le braccia (ma cercavo solo il corpo e il piacere fisico) di un’altra donna! Questa donna è stato solo un lampo, iniziato e finito quasi subito! Passato questo lampo sentivo che il legame con la donna a cui avevo detto basta in precedenza (la mia compagna) sono corso a cercare la mia Lei ma… (continua)
Dicevo, pensando di provare ancora amore per la mia compagna sono corsi da Lei, ma ho pensato bene (non ce la facevo in altro modo) di spiegarle come mi ero comportato dopo esserci detti basta; io stesso quindi ho confessato un “tradimento” fisico che in realtà era avvenuto comunque dopo esserci detti basta. Certo, è successo subito dopo e quindi tutto era ancora troppo vivo e presente per non essere considerato comunque una sorta di tradimento! Beh, anche questo mio comportamento ha contribuito a far sì che la mia compagna mi “ripudiasse” definitivamente, e alla fine il motivo per me più tragico, triste ed insopportabile, (avendo poi capito che la amavo davvero) è stato proprio quello che un “tradimento” nei suoi confronti c’è stato. Ma di che tipo? Beh, ovvio, quello che io oggi considero il tradimento più gigantesco, doloroso e insopportabile, soprattutto in Amore: il tradimento della FIDUCIA che una persona ha riposto in te, sinceramente e con tutta se stessa! In questo caso la mia compagna si è sentita tradita da me in più modi; ho tradito per primo il nostro amore, che lei considerava vero e reciproco; ho tradito il rispetto “nell’Amore, correndo a confidarLe che la avevo tradita, anche se ciò era avvenuto subito dopo che ci eravamo detti basta una prima volta! Ora tutto ciò mi sta facendo morire da mesi e mesi, conscio non solo dell’enorme dispiacere provocato a Lei ma anche perché ho tradito me stesso, la mia dignità, il mio futuro, in qualche modo! Ma per tornare al tema iniziale di questo forum “Tradimento di coppia, quando c’è davvero” si potrebbe concludere che il vero tradimento è proprio quello in cui una delle due parti non è avvisata prima del… cambiamento di idee! E’ difficile spiegarsi qui, lo so! Voglio dire, come già detto: anche se io ti dico onestamente “basta” unilateralmente e tu mi ami ancora, benché non ti abbia tradito con un’altra ho comunque tradito le tue aspettative, i nostri progetti, i nostri impegni presi in comune, la tua serenità! Ma cosa si potrà mai farci in questi casi? Allora tradire diventerebbe impossibile se nessuno potesse più decidere di… cambiare, quindi anche di non desiderare più una data persona! A questo punto, con la testa chemi scoppia cerco di tirare una qualche conclusione! Secondo me, alla fine, c’è vero tradimento quando si tradisce “coscientemente” e con l’inganno l’altra persona che invece, ignara di tutto, continua a credere nella reciprocità di un sentimento. Poi ognuno di noi è bravissimo a raccontarsela, e non immaginate nemmeno quanto il nostro cervello sia un genio nel convincerci delle balle che esso stesso ci racconta! In questo senso, con tutto il rispetto del mondo, mi permetto di dirvi che sono rimasto sconvolto ancora una volta dalle parole di “Camargue” nel suo post nr. 103 del 23 novembre scorso!
(continua)
E non sto giudicandola, chiaro? Dico però che, pur avendo sentito mille storie simili, a volte si ha il coraggio davvero di mentire a noi stessi in modo “furbo”. Camargue dice “Ero riuscita a creare un equilibrio perfetto sia con il mio amante che con il mio fidanzato (all’oscuro di tutto). Ero felice.” Eri felice? Com’è che sta cosa mi fa impazzire e tanta tristezza? Eri felice? Non so come spiegarvi che non sto giudicando Camargue, forse sono d’accordo persino con Lei, in un certo senso. Però prima dobbiamo intenderci sul “senso della vita” e di questa vita, di occidentali, di cristiani educati alla morale catto-cristiana anche se poi molti come me esigono di essere considerati atei perché tali si sentono! Cioè… io, voi, come Camargue non possiamo far finta che non viviamo e non siamo educati da “questa” società e dunque ne siamo Figli, anche se capaci di distaccarci e pensarla “alternativamente”! Prendiamo la religione islamica, tanto per capirci più facilmente (ma potrebbe essere qualsiasi altra…. )! Secondo tale religione esiste la poligamia, come ben sappiamo! Allora, in tal senso Camargue potrebbe anche “ammettere” di amare 2 uomini, così facilmente! MA lei non è musulmana, mi pare, no? E poi se anche fosse, ciò non toglie che il tutto dovrebbe essere fatto alla luce del sole (anche se in questo caso è l’uomo che può mare più donne, non viceversa!!!!). Mi chiedo spesso, al di là di facili battute goderecce sul fatto del piacere “pratico” di avere a letto ed in casa più donne contemporaneamente (oltre ad una rompitura di maroni portata all’ennesima potenza ) cosa succederebbe davvero se un tale concetto diventasse praticabile e moralmente accettabile anche da noi, da domani mattina! Per prima cosa bisognerebbe davvero chiedere alle “nostre” donne, cioè alla attuale donna europea, con la sua attuale cultura) se lei sia altrettanto contenta di questa… libertà (non conosco il pensiero ne studi fatti sul pensiero delle donne musulmane, ma sarebbe davvero interessantissimo conoscerlo!). Ma ritornando a noi e al post di Camargue, se non è tradimento quello cos’è? A meno che, e qualche serio dubbio mi viene, Camargue si trovi “emotivamente” in una situazione diversa da quella da Lei ammessa! E’ davvero felice così? Si sente davvero in un equilibrio perfetto? Ma perfetto per chi poi? Se fossi semplicemente maschilista direi che lei è di natura un po’ “puttana”, come si usa dire ancora (ma sempre meno, per fortuna) delle donne che vogliono godere tutto e nello stesso modo in cui ci permettiamo da sempre di fare noi maschietti! Il “perché” del suo bisogno di 2 uomini per sentirsi “apparentemente” felice ed in equilibrio è quello che lei è “solo” di indole un po’ puttana, come puttanieri siamo tutti noi maschi…. nel profondo? Non credo proprio sia così ovviamente! Bene, adesso sono “fuso” e quindi vi saluto ringraziandovi per queste parole “in liberta” che possiamo condividere come mai un tempo si sarebbe pensato! ciao!
x Paolo:
mi sembra che l’abbia notato tu stesso: a volte è molto peggio dire in faccia e senza mezzi termini a una persona (magari dopo molti anni!) che ogni cosa è finita e ognuno per la sua strada.
Può essere una scelta molto “infantile”, anche se apparentemente sembra “leale” e corretta, perchè in un solo attimo distrugge definitivamente un vissuto e dei sentimenti consolidati da anni.
Per prima cosa, a chi vive esperienze come la tua, consiglierei di abolire il termine “tradimento”, l’ho già detto.
La scappatella è una debolezza tollerabile e umanamente comprensibile.
Non è solo una questione terminologica. Usare il termine tradimento significa caricare di una gravità assoluta un fatto che per molte persone, e in molte culture, è decisamente meno grave (o addirittura irrilevante) rispetto ad altri.
Ma tu il dono della sintesi…niente eh? 4 post lunghi per concetti sintetizzabili in 1 o al massimo 2…