Ciao a tutti,
Non mi sarei mai immaginato di ricorrere al web e mettermi cosí in piazza (anonimamente x fortuna) per chiedere un consiglio a chi magari ha più esperienza di me.
Comincio..
Ho 33 anni, sono fidanzato da 6 anni con una ragazza che ha la mia stessa etá e lavora con me (ha studiato e lavorato con me..e questo forse è un problema).
Questa ragazza l’ho voluta io, nel senso che ai tempi dell’università mi piaceva e ci ho provato fin quando non è diventata la mia ragazza.
Da qualche mese conviviamo..e tutto sembra andare a gonfie vele.
Abbiamo un bel lavoro..belle prospettive familiari insieme ed economiche, tante amicizie e una bella casa….
Ovviamente cosa succede??
A primavera dell’anno scorso incontro una mia collega che vive a 3 ore circa dalla città in cui vivo.
Scatta subito una scintilla incredibile…veramente una cosa assurda. Io che sono assolutamente razionale, mai avrei potuto pensare di essere preda di un colpo di fulmine.
Lei torna nella sua città e attraverso (maledetto!) facebook cominciamo a chiaccherare giornalmente..ci scopriamo talmente simili che rimaniamo spesso sconvolti..da dire proprio “il destino ci ha fatto incontrare”.
Più volte pensiamo di incontrarci per vederci…alla fine in autunno ci incontriamo e ci baciamo…io ritorno a casa mia cercando di chiudere questa relazione clandestina con lei che mi prega di non farlo (ah ovvio che lei sa che sono fidanzato..ho subito messo in chiaro tutto).
Dopo qualche mese di qualche minima attività su facebook…riprendiamo a parlare…e tutto culmina con una visita a casa sua per un weekend.
Esplode la passione e ci troviamo benissimo…
Ora è un casino….sono ufficialmente innamorato di due donne.
Ma mi chiedo..se fossi innamorato della mia ragazza tutto questo non sarebbe successo. Il problema è che lasciare la mia ragazza per un’altra che alla fine non conosco profondamente non solo è un salto nel buio (la mia lei è semplicemente perfetta…colta, intelligente, educata, carina..) ma dato che dipende da me economicamente le provocherei dei casini nella vita..
L’altra vive lontana…ma mi piace da morire. Continuo a ripetermi che la distanza non sarà un problema.. e mi piacerebbe provare ad avere una storia con lei.
Tutti mi dicono di non lasciare la mia ragazza…dicendo che non troveró mai più una ragazza così che mi accompagna nella vita e nel lavoro come fa lei..
Ma che faccio??? Do ascolto alla ragione e reprimo i miei sentimenti oppure lascio tutto e provo con la nuova??
la nuova tutti i giorni mi ripete quanto mi ama, che dobbiamo provarci e mi lascia tutto il tempo di cui ho bisogno per pensarci…e mi aspetta.
Sicuramente ci sono dei problemi di base nel mio rapporto sennó non sarei rimasto vittima del “colpo di fulmine”..
Io sono talmente in confusione che non sono sicuro neanche di amare più la mia attuale ragazza…
Dovrei provare a stare lontano da lei per un po’ per vedere se ne sento la mancanza dato che vivendo con me…la vedo sempre..
So che scateneró le ire di tutti….ma l’ideale sarebbe prendere una pausa..provare con la nuova per 2-3 mesi ed eventualmente tornare con la vecchia…
Che cosa mi consigliate??
quello che vorrei evitare è lasciare la mia ragazza..mettermi con la nuov per poi scoprirla incompatibile con me e non poter tornare indietro!
l’ideale appunto sarebbe passare del Tempo con lei per capire se è amore o solo attrazione..ma mica posso sparire nel nulla….
Grazie a tutti
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Categorie: - Amore e relazioni
“So che scateneró le ire di tutti….ma l’ideale sarebbe prendere una pausa..provare con la nuova per 2-3 mesi ed eventualmente tornare con la vecchia…”
sei spregievole!
sicuro di tornare con la tua ragazza dopo averla mollata?
Spero che ti scopra e ti prenda a calci nel sedere!
Mi è capitato di conosce donne che si sono trovate in questa situazione e ti posso dire che sono rimaste veramente segnate… per segnate intendo che si sono ammalate.
Te lo dico per farti prendere coscienza del fatto che hai nelle mani la vita di una donna e tu la gestisci come un potere. La verità è che la vita di coppia oggi è circondata da notevoli sensi di colpa. L’individualismo imperante finisce per neutralizzare l’apertura verso il mondo e per farti sentire il padrone di chi ti ha dato la vita per la seconda volta. C’è bisogno di individuare delle qualità (colta, intelligente, educata, carina) che sono l’altra faccia dell’utile da rendere pubblico manco fosse il bilancio di un’azienda.
Io non riuscirei a proiettarmi in un rapporto basato sugli interessi comuni e sul dialogo. Che storia sarebbe? Un giorno potrei perdere l’uso della parola o qualche altra funzione vitale. A quel punto che ne sarebbe di me? Me lo chiedo spesso! Voglio dire: se il rispetto manca nella buona sorte (dai!) figuriamoci cosa potrebbe accadere nella cattiva? La slealtà che talvolta circonda la fine di un’unione mi fa riflettere parecchio. Un domani cosa potrei raccontare a mio figlio? La mancanza di rispetto di un marito non ha giustificazioni. Da come parli tu, sembrerebbe quasi che alcuni uomini, almeno in teoria, non potrebbero “ambire” a dividere la vita con una donna che ha passioni diverse dalle loro… siamo troppo o troppo poco per le persone che amiamo? Non lo so… E’ meglio stare da soli a questo punto! Mi sembra una visione del mondo che si riconduce ad un quadro di Pellizza da Volpedo… guarda che un contadino può sposare tranquillamente una donna che si trucca o ha altri interessi! Conta il rispetto, quello che evidentemente non ti sembra necessario.
“ma l’ideale sarebbe prendere una pausa..provare con la nuova per 2-3 mesi ed eventualmente tornare con la vecchia…”
beh, dovresti fare 33/2 no?
intanto dovresti parlare con la tua compagna di questo “problema”, cioè del tuo allontanamento.
cmq sia, per una volta ho capito in parte rossella e ha ragione: “Conta il rispetto, quello che evidentemente non ti sembra necessario”; vorresti trattare la tua attuale ragazza come un oggetto. boh, vedi te, queste sono cose che segnano (lei) per un comportamento un po’ immaturo (senza un po’). eccetto questo, forse ti sei già risposto da solo 😉
piuttosto che dipendere economicamente da uno come te, preferirei andare a lavare le scale o i cessi per mantenermi… (senza offesa).
Incasinatissimo,
se non sei mai stato innamorato della tua attuale compagna, che ti “piaceva” per le sue indubbie qualità, ben compatibili con i tuoi gusti e le tue esigenze, l’errore sta a monte, cioé nel far coppia su basi quasi soltanto razionali. che poi, in definitiva, vero e proprio errore non è, in quanto sono di certo più d’una le coppie (principalmente quelle più avanti negli anni oppure meno istintive in generale) che costruiscono un buon futuro in comune su questi presupposti.
l’inconveniente si può presentare, soprattutto in gioventù, quando i sensi, che in amore la fanno da padroni, irrompono nella tranquilla routine di uno dei due. si sarebbe dovuto cominciare da questi per costruire ma così non è stato… d’altra parte, nessun amore è mai al sicuro da uno successivo più forte…
ora che la frittata è fatta, secondo me hai due possibilità di scelta: 1) resti con l’attuale compagna e chiudi con la nuova; 2) lasci questa infelice ragazza (infelice perché sia che tu stia con lei o che la lasci sembra evidente che non la ami nel vero senso della parola, cioé completo di sensualità e sentimento) e tenti l’esperienza con l’altra, SENZA però tenerla “in caldo” per un ipotetico eventuale ritorno sui tuoi passi.
ci sono momenti in cui si è davvero padroni del proprio destino e questo per te mi sembra uno di quelli. scegli con la massima ponderazione, visto che sei in posizione di poterlo fare, e cerca di far soffrire il meno possibile entrambe le due donne.
in bocca al lupo a tutti e tre!
PS: l’essere umano è sempre in bilico fra novità e sicurezza. in amore dai 15-35 anni dovrebbe prevalere la ricerca amorosa, per poi avere sufficiente esperienza di sé e del prossimo per scivolare volontariamente e stabilmente nella scelta definitiva. se le stagioni della propria vita sentimentale s’invertono, i casini sono quasi assicurati, per tutte le persone coivolte… non succede solo a te… anch’io sono passata attraverso questa inversione… sbagliare è umano, soprattutto se non si ha esperienza in materia…
Fratello, quando la partita e’ istinto vs ragione sono dolori, e qualcosa al riguardo cominci ad assaggiarla.
Non sei innamorato di due donne, ma solo della seconda. Alla tua “fidanzata” vuoi bene ma non ne sei innamorato. Quando si è in questo stato se ne “vede” solo una di donna, e mi pare che tu veda solo la tua collega “a tre ore da te”.
Mi ha colpito la tua lettera solo per un motivo: il colpo di fulmine. È capitato anche a me molto tempo fa e l’ho assecondato, ma eravamo liberi entrambi. Ora siamo sposati e abbiamo una figlia ventenne. Questa mia lei “contiene”, per mia immeritata fortuna, entrambe le donne che hai descritto tu, e naturalmente è la mia anima gemella, ma si trascinava nel cuore ( nella fantasia, veramente) una vecchia storia non completata, che stava logorando il rapporto. Ecco perché ti dico che sei costretto a chiarire, altrimenti sarà la ” chiarezza” che verrà a cercarti.
Provare a vedere come starai con l’altra? A cosa serve, lo sai già: starai benissimo, ma è normale quando si “desidera” qualcosa e poi la si ottiene. Il problema e’ sapere cosa resterà dopo che il ” fuoco” degli ormoni si sarà attenuato. Ma questo e’ il rischio e il
bello delle passioni.
Posso dirti solo una cosa, quello che stai provando con la collega e’ chiaramente la novità ammantata di nuovo desiderio che ti fa sentire vivo ed eccitato. Hai trent’anni, e’ naturale. Ma anche questa eccitazione passerà. Devi decidere, non puoi imboccare un … bivio.
Magari, con i dovuti modi, dovresti parlare con la fidanzata, anche perché prima o poi se ne accorgerà. E poi non è giusto. Pensa se lei lo facesse con te. Non ti piacerebbe.
Coraggio, stai diventando uomo. Ciao
il punto é questo: hai una storia collaudata, con una ragazza colta, educata, inelligente e carina, che rappresenta la routine, la tua vita che si srotola tra un pranzo, una cena, un’uscita, il lavoro, qualche gita fuori porta durante le vacanze, ecc. Tutto meravigliosamente scontato.
Poi arriva l’altra, che tu definisci colpo di fulmine, ma che in realtá rappresenta semplicemente la distrazione, qlc al di fuori delle regole, della routine, della vita.
Puó trattarsi solo di una bolla di sapone, xché magari hai bisogno di sentirti vivo.
Quindi, non fare cazzate.
Magari porta avanti un pó le cose con il tuo pseudocolpodifulmine, cerca di conoscerla, di passarci un pó di vita insieme, x capire se é solo una distrazione o invece ti sei proprio innamorato. Vivitela, solo cosí puoi capire.
Al 90%, passata la sbornia da novitá, ti renderai conto che la tua colta, intelligente, educata e carina ragazza é quella che vuoi e che hai sempre voluto E, allora, sarai veramente pronto per non farle mancare più nulla, compresa la tua lealtá.
infine, non farti venire tanti sensi di colpa, in nessun caso, che tanto i santi non esistono.
staisereno,
ottimo commento, che rieccheggia quello di altri nick, che hanno tradito, si sono fatti i comodi loro, alle spalle delle loro compagne, colte ed educate, e si sono poi ravveduti, diventando, appunto, santi!
questo sito si fa sempre più interessante… 🙂
Manda a fan… L’amante, dimenticala e dedicati alla tua fidanzata.
rossana, non é cosí.
É solo il commento di qlc che pensa che sia troppo facile giudicare certe situazioni, prendere le parti del tradito ed additare con ferocia il traditore.
Non é facile mettersi in gioco e mettere in gioco le proprie solide relazioni, le proprie certezze.
A volte ci si rimette, eccome. A volte ci si ferisce oltre che ferire.
A volte si cambia irremiadiabilmente, e non sempre in meglio.
A volte non ci si “ravvede” mai e con il tuo tradimento dovrai fare i conti per tutta la vita.
E’ troppo facile pensare che chi subisce sia sempre quello piú ferito.
Ed pure troppo facile pensare che tradire significhi solo “farsi i fatti propri”. Suvvia, la vita é molto piú complicata di cosí.