Ciao ragazzi mi trovo d’avanti ad un dilemma, tornare o no con la mia ex…
Preciso che ho 37 anni e la nostra storia e’ iniziata circa 4 anni fa’ dove ho lasciato una ragazza per lei, dopodiche’ per problemi miei di salute ci siamo trovati quasi da subito a convivere…questa convivenza e’ stata per i primi 2 anni presso un immabile che abbiamo affittato e siamo stati benissimo e successivamente ho acquistato un immobile e ci siamo trasferiti…
Qui e’ nato il primo scoglio dove lei pretendeva di entrare nella titolareita’ dell’immobile e dove io ho da subito manifestato il mio dissenso…(premetto che in una precedente storia, che ero quasi sull’altare ci siamo lasciati e ora sono in causa per rientrare in possesso dell’immobile acquistato ed intestato a lei) vabbe’ capitolo a parte…continuando abbiamo deciso di ristrutturare casa dove ho permesso che decidesse per la stragrande lei…ad un certo punto inizia a cambiare il suo carattere, preciso che lei e’ sempre stata solare, estroversa ed esuberante ma inizia ad avere un rapporto maniacale con i social ed ad estremizzare la sua esuberanza… inizialmente le stavo accanto sui social ma poi x me’ e’ diventato troppo…quando ho iniziato a rifiutarmi o a non rendere visibili al mondo ma solo agli amici determinate cose, lei ha iniziato con scenate di gelosia…
Preciso che non sono un tipo geloso ma solo 1 volta ho chiesto di cambiare abito che secondo me’ era troppo e lei si e’ limitata semplicemente a cambiare gli stivali….di conseguenza non l’ho cagata x tutta la serata…
In tutto questo lei non lavorava e per accontentarla e soddisfare le sue esigenze lavorative le ho dato una mano ad avviare 2 b&b… dove anche in questo sono stato criticato in quanto ho fatto tutto perché lo volevo io…dove altre al mio lavoro mi sono sobbarcato anche di gran parte del suo e della ristrutturazione…
Inoltre la goccia che ha fatto traboccare il vaso e’ stato il 6′ litigio che ha avuto arrivando quasi allo scontro diretto con soggetti per futili motivi…ed anche li la colpa era la mia che magari lo ha fatto per difendere me e dove le ho contestato anche in maniera dura e concisa che le cose per me non vanno affrontate così ma in altri modi…alla fine sono esploso e dopo aver chiesto aiuto alla sua famiglia ho deciso di andar via…in tutto questo sono andato via da casa mia…
Lei non ha avuto una vita facile e senza genitori da quando aveva 25 anni ed ora ne ha 36… non ci sono stati tradimenti o non si e’ messo in dubbio l’amore…ora dopo 9 mesi sto valutando di ritornare perché lei mi ha detto che ha capito gli errori ed e’ cambiata…ma io non credo in questi cambiamenti…aiuto….consigli grazie…
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Categorie: - Amore e relazioni
Ma non è che niente niente, la signorina ha pensato di aver trovato il suo Rockefeller e se fatta due conti??? intanto il diritto di titolarità, lo dovrebbe richiedere laddove ci abbia messo del suo, ed in quel caso sarebbe più che giusto, con le leggi avverse che uno si ritrova e dopo la causa in corso, mi sembra il minimo tutelarsi per non ricadere di nuovo negli stessi errori. Per quanto riguarda invece il ritornare con lei penso che tutto dipenda da te, se provi amore, allora scendere in campo per darle una seconda chance, è un opportunità che devi cogliere, altrimenti non potrai mai vedere se i suoi cambiamenti corrispondono a verità. Tanto nella peggiore delle ipotesi, conoscendo già il tuo pensiero sui temi ampiamente affrontati, qualora dovesse rimanere fedele a quel tipo di situazione senza un minimo riscontro, potrai sempre allontanartene.
“Questo rendere pubblico ogni dettaglio della propria vita sui social sta diventando non una moda ma un malcostume e non c’entra nulla l’invidia o l’omologarsi agli altri, ma di privacy, questa benedetta sconosciuta.”
Mi dispiace dirtelo, ma quello che deduco io da questa lettera è che lei si è approfittata di te alla grande. Ti è stata vicino per riuscire ad accasarsi, sfruttando anche la tua grande disponibilità e poi, una volta ottenuto ciò che voleva, è cambiata. Purtroppo, non è la prima volta che sento una storia simile. Tu ti sei fatto in 4 mentre lei decideva cosa fare e si approfittava di te e alla fine, ciliegina sulla torta, te ne sei anche dovuto andare tu. Questa è la dura realtà che ti rifiuti forse di vedere, ma che prima accetti meglio è, per rimettere a posto la tua vita. Sinceramente, avresti dovuto troncare prima. Ringrazia poi il cielo che non hai avuto figli o la situazione sarebbe stata anche peggiore.
Quindi, per carità, al di là del fatto che come hai appunto capito anche tu, le persone non cambiano, dimenticati di lei e non tornarci mai più. Molto meglio che stai solo che con una così.
” ..dopodiché per problemi miei di salute ci siamo trovati quasi da subito a convivere…”
Questo passaggio non è chiaro.
Capisci che decidere di coabitare a fronte di una necessità individuale, non è una cosa da poco. Forse dovresti dimostrarle maggiore gratitudine.
Anche la condivisione dei beni e dei servizi, potrebbe rientrare in una logica di reciproca assistenza.
Non ho sufficienti elementi per poterti consigliare, però posso suggerirti di riflettere a fondo sulle reali motivazioni che vi hanno spinto a stare insieme, metterle in concorrenza con le incomprensioni, e infine stabilire le giuste priorità.
“in una precedente storia, che ero quasi sull’altare ci siamo lasciati e ora sono in causa per rientrare in possesso dell’immobile acquistato ed intestato a lei”
Le trovi tutte disinteressate tu eh!
Io vorrei tanto capire come riesce una donna a far comprare casa ad un uomo e farsela pure intestare….micidiale! 🤣
Non saprei cosa consigliarti perchè certi dettagli li conosci solo tu. Ma in generale starei lontano da storie troppo complicate. I tira e molla spesso e volentieri non portano da nessuna parte.
secondo me, molto le è pesata la disparità di potere dovuta alla non comproprietà dell’immobile. come se non si fosse più sentita alla pari con te, e quindi completamente a casa sua. forse l’affitto era più alla sua portata. oppure in una logica di vita comune, si poteva pensare alla comunione dei beni, e forse questo l’avrebbe resa più tranquilla e sicura, a maggior ragione per il fatto che non ha una stabilità familiare alle spalle. avere una propria identità senza dipendere da qualcuno è fondamentale, soprattutto per chi si ritrova da solo, se poi dovesse perdere quell’unica persona. niente più casa, niente più stabilità. è cambiata per insicurezza e perché forse tu sei stato un po’ egoista a farle sentire che la casa non era anche sua ma tua. lei a casa tua non ci voleva stare, a casa vostra sì. per me il problema è questo.
In breve: sei già rovinato. Sul serio.
Perseverare diabolicum.