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Lettera pubblicata il 27 Giugno 2015. L'autore ha condiviso 14 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Leidia.
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pregando andando in chiesa fai la comunione offri le tue sofferenze a Dio. Diceva padre Pio che le anime cui il Signore ha dato più dolori sono quelle che lui preferisce. vedrai come evolverai nel tuo percorso spirituale che ti auguro ti ridia la Pace nel tuo meraviglioso cuore.
Gimmy,
“oggi giorno si cerca sempre una perfezione che non esiste, ci si dimentica spesso che nessuno è in grado di poterla garantire.” – concordo. secondo me, gran parte delle frustrazioni di cui soffre la maggioranza delle persone deriva dal voler sempre tutto, subito, senza troppi sacrifici, e possibilmente PERFETTO, senza la minima ombra, mentre niente può esserlo mai a lungo. gli stati di grazia e di gioia spesso non sono che attimi: tutto il resto è umano, maledettamente umano e imperfetto.
piace a molti far invidia, quando amano e sono riamati, far brillare la loro felicità anche più di quanto questa non sia nella realtà. e nessuno è quasi mai contento di niente… la modestia e il pudore dei propri sentimenti sono del tutto fuori moda…
Laura,
le sofferenze fanno sì evolvere sul piano spirituale. se Leidia può trovar conforto nella religione, farà bene ad avvalersene. tutto quello che sentiamo come utile allo scopo di ritrovare l’abituale serenità del nostro equilibrio interiore può essere d’aiuto per superare almeno la parte più acuta dei brutti momenti che ci capita di dover affrontare.