Lo scorso autunno io e mia moglie ci siamo sottoposti ad uno dei più attendibili e costosi F.I.T. test sul sangue per verificare l’esistenza di Intolleranza alimentare.
Furono analizzati 184 alimenti e risultammo intolleranti
io a questi:
bianco d’uovo 100%
formaggi freschi 100%
frumento 97%
yogurt 89%
misto di lieviti naturali 84%
cacao 81%
formaggio fuso (sottilette) 78%
mozzarella di bufala 74%
tuorlo d’uovo 73%
formaggio Emmenthal 65%
mozzarella 65%
gorgonzola 66%
farro 62%
latte acido 60%
vaniglia 45%
pecorino 41%
latte vaccino 37%
formaggio camembert 37%
rapa rossa 36%
parmigiano reggiano 35%
pepe 33%
paprica 32%
malto d’orzo 32%
piselli 30%
nocciole 27%
rucola 27%
sesamo 27%
lievito di birra 27%
kamut 26%
e mia moglie a questi:
bianco d’uovo 91%
tuorlo d’uovo 74%
seme di girasole 69%
misto di lieviti naturali 44%
farro 43%
formaggio Emmenthal 41%
malto d’orzo 35%
latte acido 35%
gorgonzola 34%
sesamo 34%
parmigiano reggiano 33%
formaggio camembert 31%
pepe 31%
formaggio fuso (sottilette) 27%
latte vaccino 27%
rombo 27%
yogurt 26%
lievito di birra 26%
Il motivo che giustificava l’esserci rivolti a questo FIT Test fu la speranza di guarire da patologie MOLTO CHIARAMENTE annoverate fra i disturbi TIPICI da Intolleranza Alimentare, ovvero GASTRITE, COLITE ed ALGIE MUSCOLO-ARTICOLARI io e CEFALEA, DISTURBI INESTINALI e MAL DI SCHIENA mia moglie.
Con l’intento di essere seguito da un Nutrizionista, poiché quello in seno al Centro che ci ha fatto il test offriva solo un consunto telefonico previo ulteriore PAGAMENTO, mi sono rivolto al Centro Dietologia e Nutrizione dell’Ospedale Molinette di Torino. Costoro, dopo 1 ora di colloquio, mi hanno onestamente restituito il ticket pagato asserendo di non potermi seguire in riferimento alle indicazioni di un test la cui attendibilità non ha reali fondamenti. Mi hanno, altresì, riferito quanto già ribadito dal mio medico di famiglia: sono i TEST ALLERGOLOGICI che sono ATTENDIBILI ed io a questi test allergologici mi ero già sottoposto il 16.01.08 presso l’Ospedale Maria Vittoria di Torino e con esiti NEGATIVI, tranne che per quelli sul respiro (positivi a: graminacee, lanciuola e pelo del cane).
In rispetto dei soldi spesi per il test, armati di santa pazienza e con mero spirito di abnegazione, abbiamo cominciato la SEVERA DIETA dal 10.01.11, con relative altre grandi SPESE per gli alimenti alternativi, limitazioni alla VITA SOCIALE per evidenti problemi a “cenare fuori con amici”, senso di FRUSTAZIONE per non poter più toccare i cibi prediletti. Insomma, con grande SACRIFICIO e decisi di andare fino in fondo ci abbiamo provato sempre speranzosi, affidandoci alle regola di logica e buon senso, ELIMINANDO i cibi come da test e senza esclusione di sorta e sostituendoli con altri alternativi, seguendo le regole degli abbinamenti per garantire l’equilibrio degli apporti proteici.
Con santa pazienza, spese e sacrifici ci siamo riusciti per 5 mesi suonati! E Dio sa quanto abbiamo pensato al laboratorio che ci ha fatto il test durante le ferie pasquali fra i buoni sapori della Puglia ed alla Pasquetta passata a guardare gli altri mangiare tutto!
In genere si dice che i risultati cominciano a comparire dopo i primi 2-3 mesi di dieta, ma vi possiamo garantire che davvero NULLA É CAMBIATO: le PATOLOGIE che sopra ho indicato sono RIMASTI TALI E QUALI.
Secondo il test ematico io avrei potuto bere tranquillamente Latte di capra, peccato che mi dava poi mal di pancia, mentre il latte vaccino, di cui risulto intollerante al 100% non mi dava quel disturbo.
Secondo il test ematico mia moglie avrebbe potuto mangiare tranquillamente il Kiwi, peccato che le provoca rossore e gonfiore in viso.
Sì sì sì, l’intolleranza è una cosa e l’allergia è un’altra, però se dobbiamo dar retta a TUTTO uno digiuna e si ciba solo di flebo. Puah!
Adesso questo lo possiamo RACCONTARE, esortando la gente a NON SPENDERE quei soldi, mi dispiace per gli introiti di cassa dei vari laboratori che si stanno diffondendo sempre di più e per i negozi specializzati in alimenti alternativi, ma posso GARANTIRVI che quanto menzionato dal medico di famiglia e l’Ospedale Molinette ERA TUTTO VERO:
A MENO DI UN’ALLERGIA O DI CELIACHEA DICHIARATA É DAVVERO INUTILE (MA SOLO FRUSTRANTE) SOTTOPORSI A TALI TORTURE.
Il fatto è che pochi come me hanno il fegato di andare fino in fondo senza risultati e poi prodigarsi a mettere alla luce tutto quanto. Molti hanno smesso queste inutili diete già al 3° mese, vedendo che il sacrificio NON veniva ripagato da alcun miglioramento, ma lo hanno fatto in silenzio, e sbagliando, perché la gente, ignara e disperata, le prova tutte per stare bene.
Certo che se, come con certi yogurt, si facesse il “soddisfatti e rimborsati”, chissà quanti laboratori chiuderebbero i battenti!
E nessuno mi venga a dire che il FIT TEST sia meno attendibile del DRIA o del VEGA o del CREAVI TEST che feci già il 02.07.07, perché la SOLFA È SEMPRE QUELLA, anzi: cosa è più attendibile di un test sul SANGUE più di un’altro fatto con altri mezzi ed alchimie varie?
Siamo 2 (DUE) persone che raccontano la loro esperienza, ma avrei voluto che alcuni miei amici, che non hanno avuto la possibilità e la VOLONTÁ di raccontarsi, rivelassero anche la loro INUTILE esperienza di dieta per le Intolleranze alimentari. Così come possiamo dirvi, senza chiedervi denaro, che basta eliminare o ridurre al minimo i PRODOTTI LIEVITATI e ci si sente subito sgonfi, alla faccia della pubblicità di miracolosi yogurt probiotici (provati anche quelli).
Certo, tra il grano radioattivo di Chernobyl di un tempo e quello che importiamo dall’America, di genuinità c’è ben poco, quindi la parola d’ordine è VARIARE sempre, ma senza sottoporsi a torture!
A MENO DI UN’ALLERGIA O DI CELIACHEA DICHIARATA É DAVVERO INUTILE (MA SOLO FRUSTRANTE) SOTTOPORSI ALLE DIETE PER LE INTOLLERANZE ALIMENTARI.
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Categorie: - Salute
grazie, Tony, di aver raccontato le vostre interessanti esperienze. utili a sapersi!
grazie per la testimonianza. faro delle verifiche prima di sottopormi al fit test
Grazie anche a voi per aver letto.
Devo dire che tra intolleranze alimentari ed allergie da sostanze patogene si può scrivere un bel libro: “Intossicare: The best Economy”.
Solo un secolo fa era totalmente inimmaginabile il civile spargimento di veleni attuale sul pianeta, ma grazie all’industria, all’agricoltura chimica e OGM, agli idrocarburi e derivati, e al nucleare, gli umani possono finalmente dire di aver raggiunto il tetto evolutivo auspicato da Darwin e da tutti i “lucidi” Pieri Angela del globo, quello del Re Mida, il quale poveretto non potè più mangiare.
Bravi, vantatevene, e soprattutto acquistate medicinali per curarvi, tanto siete ricchi.