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Lettera pubblicata il 23 Ottobre 2018. L'autore, Mari231, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Gabriele, io non so se lo amo, è straziante però vederlo e non riuscire a dire una parola, è altrettanto straziante frequentare una persona ed avere queste sensazioni dentro per un altro. Provo attrazione sessuale per l’uomo che frequento, ma nulla più, ho capito il discorso di molti di voi, il mio ex dentro di me vince su tutti i fronti, tranne su quello sessuale, a 27 anni non è poco, ma ovviamente è normale essendoci un blocco dentro di me, scaturito da 2 anni di inattività, voi mi dite giustamente, è un’ altra persona te lo diranno le sensazioni che proverai quando lo vedi a dirti come lo vedi oggi, non i fatti sui quali ti basi ora, magari oggi vince anche su quel piano, razionalmente avete ragione, ma quando si ha a che fare con le emozioni, di razionale non c’è nulla.
Sempre per gabriele, non ho risposto alla domanda più importante, devo essere onesta, non ne ho parlato neppure con le amiche, ma dentro di me, dovessi vederlo con una donna, non starei bene e non avrei la maturità di dire “menomale è andato avanti e sarà felice”, un conto è sapere che potrebbe esser successo, un conto è sapere che sicuramente è successo perchè te lo raccontano, altro conto ancora è vedersi materializzare davanti agli occhi che è successo, dare un volto, dei capelli, degli occhi, un’ immagine insomma al tutto.
E capiterà Mari, capiterà. Secondo me, vi siete sospesi e basta, è un pò come se aveste fatto terapia di coppia: c’è sempre un periodo di allontanamento per capire se ci si vuole ancora, e tu lo vuoi ancora. Lo vuoi ancora. Il fatto che ti condizioni il precedente, non ha valore, lerchè tecnicamente non sembra che vi siate mai lasciati. Mi sembra di sentire più un problema di coppia che non due persone che si sono lasciate e che vogliono/potrebbero tornare insieme. Ricordati le poltrone?
Mari, tanto per i tempi che viviamo uomini e donne sono promiscui, che significa ciò, che sia te che lui (in quanto bel ragazzo da quanto ho capito) avrete sempre qualcuno che vi gira intorno.
Tu andrai ad una festa, ad una cena, in vacanza, in palestra a lavoro e ci sarà sempre qualcuno che ti nota e prova ad approcciarti, questo per dirti non ci sarà un momento giusto, avrai sempre qualcuno per le mani, la differenza la farà il sentimento, che per il 90 % degli uomini che frequenti non proverai. Fosse successo tra un anno o un anno fa, ci sarebbe stato un altro uomo, ma la sostanza è la stessa, se ti avesse preso a dovere non avresti questi dubbi, invece i dubbi ce li hai, perchè chi ti balza per la testa (il tuo ex) fa parte dell’altro 10 % di uomini.
“io non so se lo amo, è straziante però vederlo e non riuscire a dire una parola, è altrettanto straziante frequentare una persona ed avere queste sensazioni dentro per un altro.”
Ehm Marì.. sei parecchio immatura é vero, hai ragione. In attesa che l’intelletto si evolva, trombati questo che ti attrae sessualmente e non rompere le palle a te stessa ( o peggio all’ex) con tutte ste menate. Inizia a fare un piccolo passo verso quell’evoluzione prendendo atto delle tue responsabilità: lo hai lasciato. Ti dico una cosa che é dogma, se tu fossi appagata dalla tua vita sentimentale, nemmeno c penseresti minimamente all’ex. Chi è causa del suo mal pianga se stesso, impara la lezione e cerca di non sbagliare più. Non per il giudizio altrui ma per la tua felicitá. Perché il club delle 40enni depresse, vittime (di loro stesse) e melodrammatiche é giá stracolmo di socie.
Cara Mari, a volte si rimane prigionieri di una eccessiva idealizzazione del passato. È capitato anche a me; per anni e anni ho considerato il mio ex una sorta di semidio, assolutamente inavvicinabile dai comuni mortali. Rimane comunque una grande stima nei suoi confronti, ma anche la consapevolezza che bisogna andare avanti con lo sguardo dritto e aperto sul futuro…
Ovazione per Bohemien.
Cara Mari, gli altri non possono dare consigli ma raccontare le proprie esperienze, c’è chi ti dirà vai avanti perchè così è successo a loro e chi l’esatto contrario. La coppia dei miei migliori amici è scoppiata per 3 anni, poi è tornata insieme. Erano innamorati, in quei 3 anni la loro vita è andata avanti e questo è importante, entrambi sono andati in terapia (se lo sono raccontati solo dopo) , i terapeuti hanno fatto leva sull’idealizzazione del rapporto come da protocollo, quando questo è vero non si torna più indietro, quando è solo uno strumento per guardare al futuro si può benissimo ritrovare una persona nuova che incontri per la prima volta, ma anche una nuova che hai già incontrato e così è stato per loro, dopo si da senso a tante azioni, ad esempio loro non hanno mai strappato foto o regalini, ma solo chiusi in un armadio, oppure le foto dove si baciavano sui social lì sono rimaste, questo, a posteriori, fa capire molto
E’ importante proprio questo fatto, ritornare insieme con un ex non significa fare un salto nel passato, ma guardare al futuro esattamente come significa guardare al futuro andare con un’ altra persona.
Infatti tornare insieme sulle ceneri del passato, porta inevitabilmente ad una nuova rottura, aver capito entrambi che si ha davanti una persona nuova, relativizzare ciò che è successo (nel tuo caso parliamo di una malattia, ma che scherziamo? ) ti porterà a vivere un nuovo rapporto anche con il tuo ex, con la stessa curiosità ed entusiasmo di una nuova conoscenza, chi parla di minestre riscaldate in genere è chi si incaponisce a voler ritornare con il vecchio ex, perchè in lacrime crede che non troverà nessuno meglio di lui, chi invece va avanti fa esperienze cresce e capisce che le emozioni che da il nuovo ex sono fantastiche, avrà già la risposta dentro di se.
Secondo me deve essere contestualizzato il discorso idealizzazione o meno, bisogna anche capire chi si ha di fronte. L’autrice sembrerebbe aver avuto diverse storie ed altrettante frequentazioni, sia prima che dopo la storia con l’ex, quindi dovrebbe avere già gli strumenti dentro di se per andare avanti, non ci sta chiedendo questo. Ci chiede perchè proprio questo ex le è rimasto dentro ? Almeno io ho inteso così, nella vita le sarà capitato di risentire un ex e conosce le sensazioni che le ha suscitato, le sarà già capitato di rivedere un altro ex in un locale con al suo fianco il nuovo fidanzato, conosce le sensazioni scaturite, se è qui è perchè con questo ex in particolare sente sensazioni differenti, anche perchè ragazzi 2 anni sono tanti, ma secondo me la risposta è già nella tua lettera e te l’hanno ripetuta tutti, se non avesse avuto la malattia che ha creato disfunzioni, non sarebbe il tuo ex, non dare una seconda chance mi sembra assurdo.