CIAO A TUTTI! Come va?
Ho sempre saputo che lo scrivere è il mio mondo. AMO farlo e l’ho sempre fatto. Ma ultimamente le persone che mi hanno fatto notare questo sono sempre di più e hanno tutte in comune diverse caratteristiche: sono persone a cui voglio bene, che stimo, che ammiro e verso le quali provo un certo “timore referenziale”. Non so se vi è mai capitato, pensavo fosse una cosa MIA, dall’alto del mio egocentrismo, invece ieri confrontandomi con un’amica anche lei mi ha confessato che a volte si sente nella stessa situazione. È pessimo.. Sono le persone a cui darei di più, persone che rappresentano per me punti importanti della mia vita, ma con cui non riesco ad essere me stesso, se non attraverso lo scrivere. Mi mettono in soggezione, perché so che qualsiasi cosa può essere giudicata, non sono mai a mio agio. Le vedo come persone “preziose” che devo tenere strette e per questo devo riuscire ad essere il più normale possibile. Invece è proprio quando riesco ad essere me stesso che mi diverto di più con loro! Che soluzioni posso adottare?? Qualche consiglio?
Dani
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Categorie: - Me stesso
Ciao Dani,per me invece è esattamene il contrario,riesco ad essere me stessa solo con le persone a me vicine e a cui voglio veramente bene…poche a dir la verità..e mi faccio sempre mille problemi con tutte le altre!!Pensa a quanto bene ti e gli faresti comportandoti per quello che sei,con pregi e difetti,perchè poi di una persona a cui vuoi bene restano le cose vere,non serve la perfezione.
Guarda ma anche io con le persone a cui voglio bene sono spontaneo, sono quelle
verso cui ho stima e rispetto che mi mettono in soggezione. Voglio bene anche a
queste, ma non sono le sole persone a cui voglio bene. Non so se mi sono
spiegato..