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Lettera pubblicata il 6 Giugno 2008. L'autore, step75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Silvio, la situazione è complessa…ci sono cose che dovevano esser fatte prima…ma adesso mi sa tutta una storia di frustrazioni sepoltee risorte…una ribellione verso ciò che lei voleva ma che per quieto vivere o per valutazioni errate è satto scelto….posso capire il suo voler emergere…ma non sulla tua pelle…che ci sia latro sotto? Non mi voglio azzardarea fare pronostici…
Ciao Silvio,
devo dirti che faresti bene a sparire, nel senso che potrai vedere i tuoi figli senza dubbio, ma non devi più essere il suo punto fermo, neppure in amicizia, ma che discorsi sono questi!
Inoltre tanti ti hanno detto che in tua assenza lei “spiccherebbe il volo”…lo ha già fatto!
Visti anche i suoi comportamenti nei tuoi confronti, anche se c’è, presente adesso in casa, una lei con scheletro, muscoli, vasi sanguigni, etc, ma dov’è lei con il suo “sistema pensante-emozionale” è proprio da un’altra parte!
Quindi perchè rimanere lì come soprammobili?
O perchè deve rimanere lei lì come entità “extra-familiare”?
Questo è il sunto, secondo il mio punto di vista, meglio tagliare la corda e lasciarla “bollire nel suo brodo”. Inutile dire che ti ha anche “massacrato psicologicamente” a dovere, un vero “must” in molti casi del genere per certe menti pensanti, nel modo con cui ti ha apostrofato, bene ripagala nella stessa moneta, ma con classe, non con epiteti vari, inutili perchè sarebbero solo rafforzativi del loro concetto di “io-superiore attuale”, ma solamente con un bel gesto, “chapeaux”, almeno tu, rispetto a lei, avrai fatto “scacco” alla regina…uscendo di scena in un modo espemplare, sai ci restano male, ma molto male, perchè le reazioni che si aspettano sarebbero altre, ma la signorilità e la classe sono sempre un punto a nostro vantaggio.
Io stò preparando la mia uscita di scena, in un modo particolare, proprio quando il giudice ci convocherà in tribunale per il rito della separazione consensuale, quindi firme etc…, beh! la classe non è mica acqua…allora sai poi che “rimuginamenti” nella testa di lei…
D’altronde la “vendetta”, ma la migliore, quella a livello psicologico, è un piatto prelibato che và consumato lentamente per avere pure in cambio il risultato più devastante per chi si è permesso di tramare alle nostre spalle.
Capisco però che non siamo tutti uguali, però mica detto qualcosa che faccia effetto, ma solo psicologicamente parlando, lo si trova sempre conoscendo il “nemico”.
Maxim.
ma perchè, io mi chiedo, quando hai tutto, magari non perfetto (ma cosa lo è???? cosa???), ma tutto ciò che dovrebbe essere l’essenza della vita, vuoi qualcos’altro? ma perchè? certo che ogni cosa deve essere curata, in ogni cosa bisogna dare se stessi giorno per giorno affinchè duri, affinchè funzioni, affinchè ci possa rendere felici…ma perchè la gente appena un vaso si scheggia lo butta via e corre a comprarsene un altro (che magari aveva già “adocchiato”) piuttosto che considerare tutto ciò che di prezioso quel vaso contiene e cercare di riparare la crepa? donne, uomini, non c’è differenza..chissà dove arriveremo..
Silvio…non so che dirti se non che hai tutta la mia comprensione e la mia “com..passione” (nel senso etimologico del termine, s’intende). E che mi ricorderò di te nelle mie preghiere. Sii forte…
@isis: l’altro c’è le messaggia parole di amore…
io non ho capito se lei aspetta che lui si separi per prendere decisioni definitive tra noi…
Tra l’altro lei nega rapporti intimi, ma due ex fidanzati adulti che si incontrano solo per parlare?
@maxim
Di fatto credo che il “debole” che non abbia la forza di sparire sia proprio io…
Lei vorrebbe che io sparissi ma lo ha ribadito (almeno temporaneamente…in attesa di “chiarirsi”…)
ma io ancora spero di elemosinare briciole del suo amore…e da quelle ricominciare.
Ecco…appunto…no due adulti che si vedono non parlano solo, e se lofanno è perchè tra loro non c’è nulla..ma se lui le scrive sms d amore…se sono satti insieme….ho la vaga e brutta idea ceh tu, sia stato la ruota di scorta di un amore fallito per lei…non è bello da scrivere ma a questo punot credo che sia così….
NOn elemosinare briciole…dignità, Silvio, dignità…mandala via, o vattene tu…non puoi esserle amico, non puoi farle da spalla….ma chi te lo fa fare a crocefiggerti così…
Altri tasselli vengono a galla nel mosaico:ho acclarato la mia sensazione/convinzione che le sue due cugine,che lei considerava come due sorelle essendo figlia unica,non sono affatto addolorate del fatto che la storia sia finita,anzi…è come se avessero fatto intendere “finalmente si sono lasciati”…ed ho anche un’altra convinzione/sensazione:una delle sue coinquiline è la sua migliore amica,la quale nei miei confronti ha manifestato in modo più o meno palese segni di insofferenza (più volte dicevo alla mia lei:”secondo me V. non mi sopporta proprio”)…Poichè la mia lei ha pochissimi amici e le persone con cui “a naso” si è maggiormente confidata sono stati i 3 soggetti appena descritti,niente di più facile che quando lei si chiedeva “ma perchè non riesco a decidere?perchè sto bene così e non voglio considerare alternative a quello che sto portando avanti che mi sta gratificando alla grande?” le “tre grazie” rispondevano SENZA DUBBIO “beh,dopo 9 anni è evidente che sei cambiata e che non lo ami più,è capace che è una cosa che covavi da tempo e che sta venendo fuori ora”…quelle che mi ha detto (PARDON, SCRITTO),infatti, sono parole che non le sono mai appartenute,ed erano lontanissime anni luce dal poter venire pronunciate (anzi, praticamente impossibile)…Ne è conferma il suo comportamento attuale,di “arroccamento” sulle sue posizioni,di convinzione della bontà della sua decisione ma della MANCANZA DI VOLONTA’ di affrontare il “discorso”,nel senso che non vuole sentire parlare da parte di NESSUNO (amici e genitori….cosa questa assolutamente nuova visto che coi genitori,specie con il padre,ha sempre parlato anche delle cose PIU’ INTIME…)nè di me, nè se ha riflettuto bene sulla situazione, e via discorrendo…Aiuto tempo…aiuto!!Da parte mia,a distanza di una settimana,la disperazione è completamente sparita…la “normalità”,se così si può chiamare,sembra che sia spalancata nel modo pù naturale possibile…
A presto!
Ah bhe…se così fosse avevi una tipa priva di spina dorsale….scusa la franchezza…ma…la penso così…nessuno ci conosce meglio dinoi stessi e mi rendo conto che in momenti no si possono dire tante cose anche senza pensarle…ma gli altri dovrebbero esimenrsi da suggerire cose che non li dovrebbero tangere…
isis ha scritto: “….ma chi te lo fa fare a crocefiggerti così…”
i tre figli che abbiamo…
ma nn so per quanto ancora resisterò..
Ehm…Silvio..era per nick 75 il commento….non per te…
Proseguo qui un discorso che avevo aperto riguardo le soddisfazioni, che si ricollega bene ai tasselli che nick sta mettendo man mano insieme (mi sa che hai inequivocabilmente ragione, per quel che vale).
Il tempo è la costante che lavora ai fianchi chi ha bisogno d’ingrugnirsi e di mordere appena qualcuno oltrepassa un certo limite, perché non è sicuro di nulla. Quel limite che mette in discussione l’operatore di chi crede di essere nel giusto e lascia, anche se sotto c’è uno scopo importante al quale voglio credere ancora. Purtroppo sarò sicuramente smentito di nuovo. Chissà che io apra gli occhi o che possa uscire da questo tunnel quando meno me l’aspetto e finalmente… ciao! Anzi: vaXXanculo, ma con garbo.
Oggi ho incrociato al volo una certa persona, che ha fatto un gesto che non mi sarei atteso nei confronti proprio di LEI. Gesto che vale da solo come quello mille altri tutti insieme, data l’importanza del soggetto per LEI. Non ho mai chiesto fino in fondo il perché l’abbia fatto, né a LEI, né all’amica che ho trovato oggi. Il non dire, generalizzando, vale di più di tutto 😉 .
Sapete quando ci si capisce con un semplice “ciao COME stai? insomma… si va avanti” ? Che non è qualcosa di generico, è specifico, stringato come due parole dette di corsa, ma alle quali segue un sguardo “d’intesa” che comunica più di 100 parole. La solidarietà non risolve le cose, ma aiuta.
Non serve a nulla. Non sistema le cose. Non ridà quel che non hai più.
Però fa sentire meglio, dimostra che c’è chi è con te, ti fa vedere che abiti sullo stesso pianeta di tanti altri. Addirittura pensi finalmente di essere tu, quello che abita sul pianeta giusto.
Non serve a nulla. Non sistema le cose. Non ridà quel che non hai più.
Ma aiuta.
nick, il tempo lavora a favore dei giusti.