Ti voglio un sacco di bene, ma non ti amo più

La lettera ha ricevuto finora 95 commenti

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1. 41
   AtomicGarden - 9 Giugno 2008 20:25

   Mi è piaciuto questo intervento guerriero.

2. 42
   emily86 - 9 Giugno 2008 20:52

   guerriero, su questi ultimi interventi sono d’accordo con te!!!la gente immatura che lascia alle prime avvisaglie di tempesta, che dopo anni e anni insieme si stufa, che cambiano partner ogni volta che gira il vento, della gente vuota che si incontra tutti i giorni!!l’ho visto in questo mese e mezzo intorno a me..e mi spaventa tutto questo!! ma io grazie al cielo ho avuto (nella sfortuna di essere lasciata) la fortuna di subirla da una persona onesta, pura e sincera!!immaturo forse, ma non posso ricriminargli niente..è stato onesto con me e con la mia famiglia…per questo mi impunto quando si parla di giudicare persone..perchè non tutte sono vuote e bastarde..capisci??

3. 43
   guerriero - 10 Giugno 2008 08:29

   è chiaro che nn tutte sono bastarde ci mancherebbe. Diciamo che le persone “normali” sono di meno

4. 44
   Scorpion - 10 Giugno 2008 09:04

   @ Emily
   Mi spieghi cosa vuoi dire con il fatto che tu hai avuto la fortuna di subirla da una persona onesta? “(ma io aggiungo con i suoi amici per spassersela..)!!” e con tutte le ragazze che trova…
   Quando si lascia si ha sempre qualcuno, se non di fisico quanto meno di mentale, un modello a cui la persona lasciata non corrisponde più.

5. 45
   Spectre - 10 Giugno 2008 09:51

   Comunque posso testimoniare in prima persona che i nodi vengono al pettine per gli immaturi. La ruota gira, gli scenari cambiano e queste persone si trovano a dover affrontare anche le reazioni a catena causate dal male che fanno, dalle sciocchezze che commettono. Tutto serve a far sbattere loro il muso contro vari muri, anche quelli contro i quali non immaginavano di doversi “smaltare”. Vi giuro che non ha prezzo venire a saperlo. Il tempo lavora ai fianchi tutti, chi subisce, ma anche chi offende, solo che chi ha subito ha già toccato il fondo e può solo risalire, mentre chi aveva offeso, potrebbe rischiare un percorso ben più doloroso. Il pensiero mi fa godere sadicamente.
   Ho appreso che attorno alla mia ex c’è stato chi l’ha tagliata fuori per quel che è successo begli ultimi mesi, e sono persone MOLTO importanti per lei (che tempo fa avrei voluto veder sparire perché dannose, che ora si sono auto eliminate, ma che mi stanno dando un aiuto inaspettato). Dopo 7 anni insieme, dopo la sofferenza che mi ha causato, mi compiaccio cinicamente nel sentirle dire che c’è chi non vuole più saperne di lei dopo quel che è successo. E so, quasi per certo, che anche altri che le stanno attorno anche ora, malgrado non vogliano giudicarla ma starle vicino (e questo è giusto se sei AMICO di qualcuno), sono solidali con me e capiscono molto meglio, da esterni, la portata della cagata che ha fatto. Delle bambinate che ha detto e fatto (trovandosi con un pugno di mosche oltretutto).
   Questo fatto valorizza ME, perché dimostra che all’esterno hanno compreso molto bene, più di lei, il valore di quel che io ero per lei, di quel facevo. Perché il problema non è “capire” il valore delle persone, è “interiorizzarlo”. Dall’esterno ho avuto moltissime attestazioni di stima, di solidarietà, sguardi sinceramente dispiaciuti da parte di amici comuni, aiuti inaspettati da persone più vicine a lei, che a me. Sono anche queste le cose che fanno andare avanti, perché ti danno la misura di quel che sei in grado di dare, del segno che lasci nelle persone che incontri, di quel che si è stati in grado di fare. sono cose che ti permettono di dare una misura della tua capacità di amare, di “dare” con la tua presenza nel senso più ampio del termine. senza raffronto rischia di rimanere tutto nell’aria. Oltretutto è bello sapere che tu sei trattato per quel che sei, mentre lei è trattata da bambinetta che va seguita e “presa per quel che è”.

   Il resto è spiegato da nick, quando parla di persone viziate che non hanno mai dovuto prendere una decisione, e che quando è arrivato il momento (anche solo di iniziare a parlarne eh… mica di decidere sul serio) se la sono fatta sotto. Incornicio la frase:
   “Infatti il “fattore idealizzante” che oggigiorno si ha della vita, nella maggior parte di questi individui, è la concezione che la vita è come una pellicola cinematografica e và vissuta fotogramma per fotogramma…” . Abbiate fede gente, i nodi vengono al pettine.

6. 46
   xavier - 10 Giugno 2008 09:54

   mi permetto di intervenire in questo dialogo, sn perfettamente d’accordo con quando dice guerriero, cmq penso che il problema al di là’ del tradimento, e nell’essere poco chiari. Ho notato una similitudine assoluta nelle ns storie, ovvero chi ci ha lasciati si è premunito di avere una solida via d’uscita. Segno di un esecuzione premeditata, incurante di chi gli stava accanto, magari noi facevamo la ns vita….per la coppia andavamo a lavorare, facevamo progetti, e ci preoccupavamo per loro, che al contrario per un fatto di immaturità, ma anche per vigliaccheria, coglievano dei fiori non voluti e nn dovuti…. Il bene al momento opportuno se lo sono presi, e ci hanno ricambiato con il male…ma noi lo abbiamo saputo accettare, perchè anche il male è un dono. Questo male a me mi sta dando la forza di andare avanti e di dimenticare quella persona, che nn si è fatta scrupoli di lasciare in un momento delicatissimo della mia vita…Fortunatamente ho reagito, abbiamo reagito, e nonostante la ferita si va avanti, perchè la vita continua, dimenticheremo in fretta e questo ci deve servire da esperienza..infatti il dolore è motivo di fortificazione. Ma del resto non ci dobbiamo pentire di niente, abbiamo amato..abbiamo riempito di luce uno squarcio di vita ognuno con le sue storie ha fatto sforzi epici e questo rimarrà a noi, no a chi ci ha ferito.
   Perchè chi ci ha abbandonato, nei modi che sappiamo, non è cattivo ma soltanto sciocco e debole…persone che sono scappate …io francamente sto cominciando a ridere della cosa…per le bugie, per le giustificazioni…
   Pensate a me io vado in un altra città per seguirla, mi lascia, trovo subito un buon lavoro, ho trovato nuovi amici.
   Ieri ho radunato attorno a me persone che fino a due mesi fa non ne conoscevo l’esistenza….è un buon inizio per una nuova vita…Nemmeno io ci credevo eppure c....….AVANTI COSI per tutti…vi ringrazio sempre …nn vi conosco ma vi amo tutti ….. perchè ci avete provato e combattuto …

7. 47
   CHICCA - 10 Giugno 2008 09:59

   1) Ha un altro, 2) ha trovato una vita diversa dove tu non rientri più.

   Questi due punti di SCORPION sono la risposta a tutte le domande che spesso ci poniamo. Io sono fortemente convinta che se una persona lascia un’altra persona nel 99% dei casi ls risposta è in uno di questi due punti, molto probabilmente nel primo. A me, come molti sanno, è capitato così dopo 11 anni di vita insieme (e tra l’altro con bugie e un comportamento terribile di presa in giro e mancanza di rispetto come ciliegina sulla torta).
   Io dopo 5 settimane nel limbo del “vorrei del tempo per pensare, ti giuro che non c’è nessun’altra è solo una cosa mia ti chiedo per favore tempo per pensare fidati so di risolvere tutto stando solo” mi son sentita dire non solo NON TI AMO PIU ma NON PROVO PIU NIENTE PER TE, VOGLIO INIZIARE UNA STORIA CON LEI”…. un signore. E adesso sono quasi 2 mesi di silenzio piu totale, dopo 11 anni.
   Sono pienamente con il posto 40 di Guerriero, sono parole verissime. Io mi son fidata al 100% di lui, dopo 11 anni la mia fiducia era totale… e lui l’ha presa e l’ha buttata nel cesso. Perchè approfittare della mia fiducia e del mio rispetto per lui per farmi allontanare 5 settimane mentre frequentava questa collega cercando di capire se valesse la pena buttar via 11 anni della sua vita (me compresa) per lei credo sia stata una delle cose piu meschine che qualcuno possa fare! c.... ma l’onestà dovè?? Piuttosto dimmi subito che hai un’altra per la testa e che è quello il problema, no? E invece è piu facile prepararsi subito un “paracadute” prima di uscire da una storia, perchè a dire la verità corri il rischio che l’altra persona ti dica “ah si hai in testa un’altra, allor avaffanculo” e che l’altra persona non sia disposta a star con te o non sia la persona per te. E quindi poi rimani solo…. Per questo è molto molto piu semplice avere già la strada spianata. Poi chi se ne frega che la persona che è stata con te così tanto tempo sta malissimo non solo perchè te ne vai, ma perchè l’hai trattata di merda.
   Le persone purtroppo si rivelano molto molto egoiste. Emily sono molto pochi i casi in cui chi lascia si comporta con onestà… di fronte a quei casi non resta che calare il cappello e inchinarsi, perchè persone così sono degne del massimo rispetto.

8. 48
   Nick 75 - 10 Giugno 2008 11:11

   Più passano le ore e meno male sto…Sono un pessimista di natura,ma questa volta non che abbia certezze (nella vita di sicuro c’è soltanto una cosa…) ma ho delle sensazioni forti…Lei ora è convinta di aver preso la decisione giusta e che sta bene così (però perchè dice “non so se magari fra 2 anni mi scoccio e me ne ritorno” è evidente che ORA è così…poi chissà)…Non posso fare altro che defilarmi, nell’attesa (che spero non sia VANA) che lei capisca cosa realmente conta nella sua vita, e tutti i progetti che avevamo insieme mi danno la convinzione di ciò che REALMENTE conta(va) per lei…vorrei prendere la macchina e farmi trovare sotto casa sua quando torna da lavoro, ma sono consapevole che IN QUESTO MOMENTO non servirebbe a niente,anzi peggiorerebbe le cose perchè, conoscendola meglio di me stesso,si irrigidirebbe ancora di più sulle sue posizioni… Nel frattempo capisco sempre più di quanto la mia sia stata una decisione completamente sbagliata:quando lei,di fronte al mio aut aut mi diceva “allora preferisci che finisca tutto anzichè sopportare questo malessere che prima o poi passerà visto che vivremo insieme…ma non ora”, ed io rispondevo fermamente “sì,preferisco che finisca tutto”…beh…il TEMPO ha detto che erano tutte stronzate…era infinitamente meglio quel malessere che stare senza di lei…La sofferenza e l’amore che provo per lei mi hanno fatto rendere conto di questo…Spero che un giorno anche lei rifletta su quello che ha deciso ora,sul fatto che si sia resa conto di non amarmi più ma di provare un “bene infinito” non perchè lo senta davvero ma perchè travolta dalla nuova dimensione,dalla mia pressione e dalla volontà di continuare a fare quello che le piace…Poi mi si deve spiegare se prima era “amore”,dopo il distacco ha capito che era “infinito bene”…In un periodo in cui lei è stata malissimo…Si è sentita sollevata…Secondo me dopo l’amore c’è o l’odio o l’indifferenza,o sbaglio?…LA MIA VOLONTA’ E’ QUELLA DI LOTTARE CON TUTTO ME STESSO PER RICONQUISTARLA…MA COME FARE, ANCHE ALLA LUCE DEL FATTO CHE SIAMO DISTANTI 200KM? In ogni caso,la cosa che desidero è tornare con lei…Se ciò non avverrà chi ci perde DI SICURO non sono io…

9. 49
   Nick 75 - 10 Giugno 2008 13:36

   Grandioso l’intervento di Spectre…Le tue parole confermano sono l’esatta spiagazione dell’ultima riga del mio intervento precedete (“a perderci di sicuro non sono io”)…Una enorme consolazione per me è l’atteggiamento dei suoi genitori,palesemente in pieno accordo con la mia teoria,ed in evidente stato di imbarazzo nel verificare l’immaturità della loro figlia…Ed è proprio l’attestazione di stima e di AMORE ricevuto proprio ieri sera da sua madre che è forse quello che mi sta consentendo di “soffocare” il dolore…Sentirmi dire “provo un dolore indescrivibile” (a cui ho risposto “e immaginatevi il dolore che provo io”….), oppure il fatto che mi ha salutato PER LA PRIMA VOLTA IN 9 ANNI con un “ciao tesoro” sull’uscio della porta…Beh,grandissimo Spectre,dobbiamo solo essere orgogliosi di noi stessi, di come siamo, dei nostri sentimenti, di quello che abbiamo dato(MA NEL SENSO PROPRIO PIU’ AMPIO DEL TERMINE) e che continueremo sempre a dare…

10. 50
    Scorpion - 10 Giugno 2008 14:55

    Io adesso, gliela farei pagare in ogni modo dal punto di vista sentimentale…ma siccome almeno qualcuno di noi è corretto, lascio stare a vado avanti. La cosa che ricorre in tutte le nostre situazioni è quella dell’addio dopo anni insieme, com’è possibile rendersi conto così all’improvviso di un cambiamento così profondo. La verità è che il cambiamento non è improvviso, ma preceduto da giorni, mesi, anni di menzogne e bugie…
    Almeno per me quando la mia vita è complicata se c’è proprio una persona che non allontanerei è quella che mi sta accanto, quella che non mi ha mai abbandonato, peccato solo che alla fine tutti ci abbandano, meglio forse restare soli? Forse sì, la cosa squallida è che per reazione inizi prima o poi a trattare tutti gli altri come sei stato trattato tu.

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