Ti saluto papà!

Caro direttore torno a scrivere dopo mesi, avevo buone notizie, oggi sono qui a salutare mio padre.

Abbiamo scoperto che ha un tumore, un melanoma al quarto stadio, di terzo tipo, con metastasi al cervello, spina dorsale e midollo. A distanza di 6 mesi, siamo entrati nella cosiddetta fate terminale.

Oggi ho un padre che non mi riconosce, che urla per il dolore, e siamo costretti a dargli dei calmanti, ho un padre che non è più il mio “papo”.

Sono qui per salutarlo, per dirgli che gli voglio bene, e che non vedo l’ora che la malattia lo liberi da questi dolori, voglio dirgli tante cose, che lo amo, che è stato il mio eroe, che mi ha protetto ed amato nel silenzio…

Oggi voglio salutare mio papà, saluto il papà che ci ha nascosto la sua malattia sin che ha potuto, per proteggerci; saluto il papà che mi ha fatto finire l’università; ti saluto papà con la consapevolezza di averti detto finalmente che ti voglio bene, ti saluto mio amato papà, ora che dormi tranquillo nel sonno indotto; saluto il papà che mi ha fatto amare guccini e de andre, cantando “il pescatore”, rendendola LA canzone che mi ricorderà sempre te, ti saluto papà, oggi che sei fisicamnte qui, ma che consapevolmente non ci sei più. Mio amato papà te ne sei andato pochi giorni fa, quando la malattia ti ha reso inconsapevole verso noi tutti, mio amato papà ti incontrerò sempre, nel corso della mia vita sarai nello specchio che riflette la mia immagine, nel cuore grande che mi hai donato, nella forza con cui affronterò la vita, nelle cose belle che verdò, perchè tu mi hai insegnato l’amore per i viaggi e per il mondo, ti saluto papà, dicendoti che ti voglio bene, quello che ogni figlia dovrebbe dire:

Ti voglio bene

Tua figlia

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