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Lettera pubblicata il 30 Giugno 2011. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore paola78.
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Kid,
qualcuno ha scritto che non si può prolungare la propria vita ma la si può estendere in vastità o in profondità. scelta più o meno conscia, credo legata essenzialmente all’indole personale…
superficialità esclusa (dilagante ovunque), nel caso del rapporto di coppia, la scelta si pone in linea di massima fra il dio sicurezza (che spesso si affianca alla negazione di sè) e il dio felicità (che a volte consente la realizzazione di sè). (concetto ripreso dal libro “Le cose dell’amore” di Umberto Galimberti).
sono spesso uomini ad affermare che, per quanto ottima, non si sarebbe granchè soddisfatti nel mangiare aragosta tutti i giorni. chi, avendo un lavoro mediocre – di quelli che poco danno e molto chiedono -, non amerebbe cambiare ogni tanto almeno ambiente lavorativo o addirittura tipo di lavoro?
la routine uccide tutto, se non ci si sforza di tenere in vita con il massimo impegno e il massimo dispendio di sè qualsiasi tipo di relazione. persino quelle parentali possono essere a rischio se vissute a distanza e non alimentate da interscambi profondi… e bisogna pure essere in due a volerlo…
vorrei tanto, credimi, poter sentire ancora le tue considerazioni sulla stabilità dopo che tu abbia avuto il piacere di trascorrere almeno 15 anni con la stessa persona e avendo figli adolescenti… ti assicuro che sono pochissimi quelli che riescono ad essere ancora felici.
@ Rossana
Il sacrificio fà parte della vita .Noi abbiamo un compito naturale .
E se non riusciamo a trovare la felicità , in quello che abbiamo costruito , seppure ci ha comportato delle privazioni , siamo “malati”. Lo so’ , ci vuole una grande forza interiore e la vita in Italia è estremamente complicata .
Ma io son partito , da zero .I miei mi han dato una istruzione . Poi tutto il resto l’ho creato da solo .Non mi sono neppure accorto , ma ho lavorato anche 14/16 ore al giorno , tenendo , alta la qualità anche in un rapporto di coppia , malgrado sia andata male. Sarà che io ho un alto senso del dovere in primis , un grande orgoglio , e soprattutto la voglia di non “dargliela” vinta .
Ora , mia madre e mio padre , che dopo la seconda guerra mondiale avranno avuto 6/7 anni , ci son riusciti a tenere salda una famiglia e ad esserne felici.
E non dovrei riuscirci io ( e non dovremmo riuscirci noi ) , quando loro mi raccontano che c’era la miseria nera ! Non si mangiava…
Dovremmo solo stare zitti e vergognarci ! E prendere solo esempio!
Per me ogni giorno in piu’ che qualsiasi mia vicenda sentimentale è durata , era un orgoglio . Perchè era un giorno in piu’ in cui ci stavo riuscendo ! Potrai quindi anche immaginare , quanto valore abbia dato ad ogni singolo momento , malgrado lo stress , tutte le vicende nefaste della vita che purtroppo accadono a tutti , e mille problemi da risolvere giornalmente , soprattutto dopo che mio madre , purtroppo , è venuto a mancare .
E allora basta , mi sono stufato di tutto questo chiacchiericcio psicologico . Le persone devono essere consapevoli che una relazione è un impegno profondo , al quale non si è obbligati , e che comporta momenti felici e momenti piu’ duri . E dovrebbe intanto e preventivamente essere educate a questo!
E proprio quando si ha vicino una persona che vale ( E mi riferisco soprattutto alla moltitudine di ragazzi , che da quel che scrivono si capisce che persone siano , che hanno tutto il diritto di sfogarsi ,con quelle che si son comportate come le loro ex, senza che nessuno si permetta di chiamarli frustrati o misogini)è indegno ,con quanta superficialità si debba distruggere tutto da un giorno all’altro!
Si dovrebbe capire che schifo hanno passato ,le false giustificazioni che sono uscite dalla bocca della persona che amavano, la denigrazione totale e gratutita della loro persona , per altri anche il tradimento !
Non vogliamo chiamarla una vergognosa violenza psicologica?
Che quando colpisce un “innocente ” , perchè ha dato il suo meglio , ti distrugge. Due notti fà ho sognato che giocavo con il nipotino di lei che ha 10 anni e mi adorava , per dirti , quante implicazioni anche collaterali e affettive ci siano e quanto inconsciamente pesino!
Oltre al non poco dolore per la rottura..
Allora basta manfrine ,psicologia e letteratura !
Ti assicuro che un giorno faro’ qualcosa che aiuti , chi vorrà migliorarsi, per tenere saldo un rapporto nel tempo!
Kid,
ti assicuro che quanto a senso del dovere e a spirito di sacrificio, non sono di certo inferiore a te o ai tuoi genitori. credo anch’io che una famiglia armoniosa e amorevole sia quanto di più bello e prezioso esista sulla terra e che un vincolo liberamente assunto debba essere rispettato. non c’è dubbio che una relazione richieda impegno profondo e coesione, soprattutto nei momenti di difficoltà.
tuttavia… mi manca il coraggio di proseguire… è come se non me la sentissi più di spiegare perchè e per come, secondo me ed altri, non tutti gli esseri umani hanno il tuo equilibrio e la tua chiarezza di idee… come se non volessi violare oltre la tua verginità morale, consapevole, anche, che alcuni aspetti della vita non possono essere illustrati ma devono essere sperimentati.
tenendo presente che non siete stati i soli a soffrire per amore, tu e gli altri uomini delusi avreste tutto il diritto di sfogarvi pesantemente sulle vostre ex (ognuno sulla base di quanto dato e ricevuto) ma anche il dovere di essere misurati nei confronti di persone che non conoscete a fondo e dell’intero genere femminile.
potreste anche, involontariamente, arrecare più danno di quanto potete immaginare. al momento c’è tanta superficialità ma anche tanta fragilità nell’attuale società.
mi dispiace molto per la sofferenza che ancora ti porti dentro. credo di poterla comprendere a fondo e ti auguro di tutto cuore di poter incontrare una persona come te, con cui realizzare tutto quello che desideri.
@ Rossana
Grazie.
La sofferenza è un capitolo a parte . Ormai chiuso.
Il mio problema è un altro.
Se rispondo ad una lettera , o ad un post mi riferisco a quel contesto e a chi lo apre . Lungi da me dal volere generalizzare , anche se alla buona fede degli altri, ci credo sempre meno.
Potresti avere anche ragione sui danni, ma anche il voler ricondurre tutto , a questo cavallo indomabile dato dai sentimenti , è altrettanto dannoso.
E spesso una patetica scusa , per nascondere la propria vera indole.
E l’ipocrisia non la tollero ! La fragilità umana è altra cosa .
E lo vedi anche da chi ,da solo ,si mette in discussione , se criticato giustamente . Diversamente chi controbatte alle critiche , con le solite cavolate sul “non poter giudicare se non ci si è dentro ” o difende se stesso e le sue scelte, è solo un grandissimo ipocrita . E , infatti , sparisce sempre all’improvviso , com’è venuto!
Quindi anche tu stai attenta a chi rispondi e come rispondi . C’è chi non merita davvero alcuna comprensione.
Kid,
rifletto sempre prima di rispondere, e poi rispondo come mi sento di fare.
a mio avviso, si può scrivere di tutto e di più, essendone responsabili, senza però esagerare sia nei concetti che nelle parole: nessuno ha la verità in tasca, nè mi sembra giusto accanirsi contro persone di cui si conoscono unicamente i pochi tratti esposti.
inoltre, partendo da un caso singolo, chissà perchè si finisce quasi sempre a disquisire sull’intero genere femminile… e quasi mai nell’altro senso…