Nel 1953 la signora Maria (madre) divide in 4 parti uguali l’eredità, su quella toccata a mio padre (figlio), ricadeva un vecchio forno, che al momento del lascito la sig, Maria volle tenere per se facendo scrivere sul testamento questa frase:”In questa quota vengono inclusi il forno, il …. , distaccato dal fabbricato, però l’uso del forno deve rimanere comune, con diritto personale e non reale, e non trasferibile agli eredi ed a qualsiasi altro avente causa”.
Comunque da sempre il pezzo di terra soprastante il forno rimase a mio padre, che negli anni scomparve lentamente per poi essere sostituito con una baracca in legno ancora oggi esistente.
Da qualche tempo è venuto fuori un signore, che abita li vicino e proprietario di un’altra quota (di mio zio) dicendo che lo spazio di terreno dove era situato il forno, oggi sarebbe neutrale, in quanto dalle parole scritte nel testamento (la frase di sopra) era questa l’intenzione.
Gradirei un vostro parere in merito.
Grazie per la sua risposta.
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