Oggi ho visto la foto di una ragazza che conoscevo da parecchio, nel giorno della sua laurea magistrale, anche lei, come me, si è laureata tardi (28 anni). Non la vedevo da un po’, sarà pure venuta male in foto ma non è questo il punto, anzi è venuta bene, è che….l’ho vista….invecchiata! Intendo dire…con i tratti forti e sodi della giovinezza tutti scesi, tutti sgonfi, la pelle porosa da anziana, i capelli diminuiti visibilmente (sarà che pure lei, come me, è costretta a fare la tinta ogni mese ormai da anni), mi è venuta un’ondata di tristezza irrefrenabile, mi sono sentita morire, ho come pensato che fosse definitivamente passata un’epoca solo che adesso veramente si vede. Finché siamo appena ventenni e affrontiamo gli anni sembriamo sempre delle possenti querce, degli alberi luminosi, non importa se siamo brutti o belli (lei è molto bella per esempio)…è un salire meraviglioso fino almeno ai 26 anni…poi all’improvviso..almeno così per me…dei cambiamenti ingiustificati…le guance svuotate anche se mettiamo qualche chilo, una bocca più severa sulle foto in cui siamo seri, i capelli sottili, gli occhi con la forma non più pimpante e all’insù ma piano piano più rassicuranti e…”maturi”.
Ah! Ho una botta di malinconia assurda, non vorrei mai abbandonare la giovinezza, mi sento male di fronte alla carne che deperisce alla vista degli occhi, ci sto veramente malissimo. In realtà non me l’aspettavo nemmeno di vedere questa ragazza così, ha fatto tutta la vita da bellissima luminosa ed eccezionale, ora in questa foto seppure coronava un grande successo, l’ho vista come destinata alla caduta, anzi già caduta. All’improvviso è arrivato come un compleanno in cui invece che migliorare sempre (come succede ai giovani), comincia la caduta.
So che a 28 anni, forse specie per noi donne, è normale, ma..sto male, mi sento annegare di fronte a tutto questo.
In realtà è un’angoscia che percepisco già da un po’, perché vidi un altro ragazzo molto bello che a 30 anni spaccava le pietre al sole, ora a 32 sembra mio nonno. Ammiravo i suoi capelli, ricci, folti, scuri, brillanti, sembravano usciti sempre da una copertina…adesso ne ha praticamente la metà, tutti schiacciati in testa, di un colore spento e con tanti fili bianchi all’interno..pure il viso se n’è sceso…è sempre di una bellezza impressionante ma…sta invecchiando, è proprio un uomo, mi sembra già di vedere come sarà a 50 anni.
Non c’è proprio più niente del vigore dei vent’anni.
Ah! 🙁 Che cosa brutta il tempo che passa! 🙁
Scusatemi per questo sfogo terribile, ma sono veramente in uno stato di panico!
Guarda,dipende tutto da come vivi.Mi spiego meglio,se ci fai caso,ci sono persone che “invecchiando” diventano più belle.Dipende tutto da come li vivi questi anni,se fai attività fisica,se curi l’alimentazione,se fai trattamenti per la pelle(centri benessere,anche semplici creme…),ma se mangi male,ti dai all’alcool e al fumo,in più hai una routine stressante…allora si che sembri più vecchio/a…
Poi anche la genetica fa la sua parte,ma tutto dipende dallo stile di vita,per esempio:se uno ha il metabolismo veloce(mangia e non ingrassa),ma mangia come un porco,prima o poi ingrassa.Se uno ha il metabolismo lento(anche la costituzione fa la sua parte,dato che il metabolismo si può sempre velocizzare),ma cura l’alimentazione e fa attività fisica,si fa comunque un bel fisico,anche se la genetica gli è sfavorevole.
“Come questi germogli, stiamo tutti morendo”.
Kylie, non farci caso, questa vita dura al massimo cento anni, a 30 sei appena quasi a un terzo, ancora troppo giovane per avere crisi di malinconia per il decadimento fisico, certo, dipende molto in che mondo vivi… ma l’importante è non sprecare la gioventù in castelli di sabbia in riva al mare.
Bisogna aver paura di quello che si può cambiare eventualmente. Ma se non si può fare, tanto vale spassarsela no?
Certo che se ti sorprendi adesso non oso immaginare sulla cinquantina,allora si che inconterari dei veri e propri sconosciuti che magari erano proprio i tuoi compagni di banco.è sconvolgente a volte anche perche si pensa di essere rimasti sempre gli stessi,comunque non rimpiango un granche dei miei 20 anni se non per il fatto che si vivesse in un paese molto ma molto migliore
Ti capisco benissimo kylie! Io mi pongo il tuo stesso problema e vorrei tanto disporre del dono dell’ eterna giovinezza e dell’ immortalità. Non tanto per ragioni fisiche/estetiche, ma perchè amo svisceratamente la vita, pur con tutte le sue brutture e distorsioni. Mi rendo conto che il mio desiderio è illogico, egoistico ( se tutti occupassimo perennemente il pianeta terra, nel giro di qualche anno le risorse si azzererebbero completamente ) e utopistico. Ma se ti soffermi a pensare alle infinite bellezze e misteri di cui è fatta la vita, oltre a tutto il resto, comprendi la sfuggevolezza e brevità del tempo che ci è concesso e quindi prendi atto dei nostri grandi limiti ( in quanto piccoli e mortali esseri ) di fronte a tutto questo. Come un vermucolo che osserva l’ Universo infinito.
“Come un vermucolo che osserva l’ Universo infinito”.
Viva la modestia.
Io invece credo che ogni stagione dovrebbe avere i suoi frutti. E che dietro tutta questa amarezza debba per forza esserci dell’altro…qualcosa che non ci diciamo, che io nella fattispecie non sono pronta ad accettare. Dopo dieci anni in una stagione della vita si dovrebbe avere il desiderio e la voglia di andare avanti e di scoprire, di realizzarsi, specie perché siamo giovani e le cose più importanti suppongo dobbiamo ancora trovarle e realizzarle.
C’è qualcuno che arriva a 30/31 anni gioioso, orgoglioso, sazio di quello che ha potuto fare e di quello che non ha potuto. Io ho molti rimpianti…non mi sono mai veramente messa in gioco, mi sono solo limitata a vivacchiare, non ho mai investito tutta me stessa e le mie capacità, ho fatto tanti errori per incapacità di provarci realmente….il mio dolore sta tutto qua, ne sono convinta: sta nel constatare che l’età per sperimentare e provare non è eterna, che la giovinezza per quanto difficile un giorno se ne va e ti rende tutto ancora più arduo, perché non c’è nemmeno quel domani sconosciuto a dischiuderti una speranza.
Però una cosa è certa: vorrei essere un bella persona da adulta. Vorrei…e adesso…dopo tante inutili sciocchezze…forse so davvero, e tragicamente, come fare, ossia…farlo e basta, al diavolo tutto e tutti.
Grazie ragazzi per questo confronto, mi scaldate il cuore anche quando ho l’inverno nello sterno!
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kylie10 – 23 giugno 2016 17:24
Ma Kilie, non ti rendi conto che per essere “una bella persona da adulta” non devi far morire te stessa?
L’adolescenza è il passaggio (spesso penoso) tra la vita e la morte, perhè così come si muore dentro si muore lentamente anche fuori, chi più e chi meno, guardali bene, dipende dal volume delle muta-zioni interiori subite dal morente contesto sociale, poichè sulla Terra c’è il motto: Prima il dovere e poi il dolore.
Scusa Kylie, ma provassi un po’ tu a spaccare le pietre sotto al sole e vediamo dopo du anni chemmi dici. Mi’ cuggino fa il tassista e lo chiamano Er Tirammolla e dopo quattro anni di lavoro sembrava avesse 40 anni. In realtà ne ha 45 ma sua mamma non glielo ha mai detto.