Brevemente: mi sono recato lo scorso anno all’estero per motivi di lavoro.
Il mio soggiorno anziché durare un paio di mesi è durato oltre un anno.
Al mio ritorno ho trovato il telefono off-line, non potevo né fare né ricevere telefonate. Ho chiamato il 187 e un operatore mi ha spiegato che avrei dovuto pagare le tre bollette insolute, inviare la documentazione via mail e la Telecom avrebbe provveduto a riallacciare la linea entro un paio di giorni e comunque entro AL MASSIMO 10 giorni dal pagamento degli insoluti, come da regolamento. Sono trascorsi 15 giorni e ancora non si è visto nessuno, nonostante le mie numerose segnalazioni e solleciti (solleciti fatti anche dagli operatori stessi della telecom alla centrale tecnica di zona, alla direzione di zona ecc.).
Sarebbe questa l’Italia che va?
Distinti saluti.
Antonino Foti
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Categorie: - Consumatori
certamente, e’ l’Italia che va a puttane, purtroppo in senso metaforico anziche’ letterale.
mi stupisce che ci sia ancora qualcuno a telecom, per quanto riguardi la linea fissa. Una domanda: ma prima di partire non hai provato a sentire se c’era un modo per non avere il servizio e la linea, per il periodo che saresti stato fuori? Detto questo la telecom purtroppo fa schifo, operatori incompetenti (che poverini sono i classici laureati che non ne capiscono nulla, ma sono li pur di lavorare).
In questo paese di lavorare non va più a nessuno.
Tutti vogliono i diritti, ma i doveri col cavolo che li fanno!
Ma vedi come sono puntuali quasi tutte le sere a rompere con le offerte commerciali….
Poi alla fine tutte le compagnie sono uguali, ci sono passato. Chi più, chi meno, stiamo lì.