Il 6 settembre pianifico con un operatore telecom il mio trasloco:
stessa città (Pavia), stesso numero (forse anche stessa centrale, una delle due nel centro storico, ma potrebbe benissimo essere l’altra) e a mia domanda mi assicura che l’adsl sarà riattivata contestualmente alla linea telefonica.
Il 13 richiedo il trasloco.
Il 14 mi avvisano che la linea sarà traslocata, chiedo nuovamente cosa accadrà alla adsl e mi rispondono che sarà riattivata contestualmente.
Il 14 pomeriggio il trasloco è concluso, ma ovviamente l’adsl non è attiva (non che ci sperassi, il contestualmente, come avevo intuito è utilizzato incautamente) mi viene assicurato che per la linea dati ci vorrà qualche giorno: entro il 19.
Ad ogni chiamata al 187 ottengo informazioni diverse e la data fatidica di riattivazione viene spostata sempre più avanti.
Il 25 settembre il settore commerciale (187 1 0) mi esorta a chiamare i tecnici (187 2 2). Nota a latere, quando in precedenza chiamava i tecnici venivo (letteralmente) insultato perché avrei dovuto chiamare il commerciale.
I tecnici affermano essere un problema alla portante (ma no? che epifania) che sarebbe stato risolto entro 2 giorni (magicamente poi estesi fino al 2 ottobre).
Il 2 ottobre mi viene detto che non esisteva alcun guasto o problema tecnico e che il problema è esclusivamente del settore commerciale che dialoga con i (solerti) tecnici di Pavia.
Dal 2 ottobre ad oggi (oltre un mese) sono stati inviati 3 fax al 803.308.386 (senza risposta), una raccomandata con ricevuta di ritorno con messa in mora (ai sensi dell’articolo del codice civile 1219) e con richiesta di indennizzo (come previsto dall’art 3.1 del contratto Alice Adsl), aperto un reclamo (ancora inevaso) e ho contattato all’incirca un centinaio (non è un iperbole) di volte il 187, ricevendo in risposta le più disparate fandonie, corbellerie (più o meno volontarie) e assicurazioni di pronta attivazione del servizio (che per inciso continuo a pagare in attesa di un futuro e “garantito…” risarcimento).
Riporto soltanto alcune delle corbellerie raccontatemi, a titolo di esempio:
– apertura di un “ticket” che sarebbe dovuto essere risolto entro 5 giorni (18-19 ottobre)… peccato che il ticket inevaso in 5 giorni venga chiuso e ne venga aperto un altro (così telecom italia si potrà gloriare dei suoi standard di qualità nell’evasione delle richieste)
– richiesta di contattare il settore amministrativo al 187 4… peccato che il 187 4 non esista e il 187 1 4 è la sezione traslochi che non vuole/può avere niente più a che fare con il mio trasloco così condotto ad arte
– una gentile operatrice che mi invitava a passare a alice 20mb… salvo scoprire che, come cercavo di dire da 15 minuti, la mia linea adsl non era ancora stata riattivata
– una operatrice del settore “tecnico” che mi invitava a “provare a inserire il cavo ethernet invece che usb”… peccato io utilizzi un router-modem wireless e il cavo usb non saprei dove inserirlo (oltre al fatto che se a loro la linea non risulta attivata non è che il mio modem possa magicamente modificare la situazione)
etc.
Ad oggi la situazione risulta immutata e non si capisce come sbloccarla.
Ciò che più sconcerta, perplime e, in un certo senso, disgusta è la continua cattiva informazione (assicurazioni di attivazione mai rispettate) che, a mio avviso, rappresentano una truffa ai danni del cliente che non viene informato adeguatamente (anzi, addirittura viene blandito con clamorose menzogne) affinché possa, eventualmente, rivolgersi ad altro operatore.
Ad esempio ieri mi era stato assicurato che il reclamo aperto il 25 ottobre (a me risultava prima, ma sarà una delle tante chiusure/riaperture) doveva essere risolto in 10 giorni (feste escluse si arriverebbe al 9 novembre).
Oggi invece (giro di ruota, altro regalo) mi è stato detto che non c’è alcuna data preventivata per la chiusura del reclamo.
Ho comunicato che se entro venerdì 9 novembre non sarò contattato dal settore amministrativo e la linea dati non sarà riattivata disdirrò il contratto rifiutandomi di pagare l’ultima bolletta (che è sicuramente coperta dai risarcimenti – 100 euro – previsti dall’art 3.1, “anticipi del cannone” e adsl pagata senza poterne usufruire).
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Consumatori
Salve,
io ho avuto gli stessi problemi con un trasloco di una linea.
La linea telefonica è stata traslocata dopo pochi giorni mentre la connettività ADSL non è stata trasferita.
Dopo decine di chiamate al 187 non so più cosa fare.
Puoi darmi qualche consiglio su come agire ?
Saluti,
Francesco