Perchè c’è così tanto dolore e solitudine nel mondo?

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1. 11
   alberto - 11 Maggio 2008 18:50

   chicca,di tutto quello che hai detto,concordo pienamente e quoto il tuo pensiero,ma purtroppo beh,la verita’,e che sono proprio le persone come noi a pagarne le spese,che devono lottare per ritrovarsi e fare del bene per il prossimo,gia chi ce la fa a ritrovarsi si puo’ considerare fortunato,ma purtroppo deve fare i conti con la realta’,e cioe’ che e’ 1 mondo sempre peggiore,e alla fine paga quasi sempre chi non se lo merita.ci vuole molto ottimismo per vivere,ma poi la realta’ e’ sempre la stessa,il male ricevuto pesa enormemente di piu rispetto al bene che si da’.

2. 12
   Human - 11 Maggio 2008 19:25

   Alberto scegli la birreria ke io poi ti seguo! Il fatto è ke l’alcol non mi basta più per ritrovare il buon umore… E poi il benessere ke ne consegue dura troppo poco! Ed i pensieri sono sempre lì a torturarti anche dopo l’ennesimo bicchiere. Io dopo 4 mesi mi sono rassegnato ad averla persa, il fatto è ke non comprendo proprio come questo possa essere accaduto. So di avere delle colpe ma come può lei avermi sostituito con un altro in così breve tempo? Io per mesi non sono riuscito più a pensare al sesso come una cosa pulita e tutt’ora sto cercando di recuperare la mia “libido”, come può lei dopo poche ore dalla nostra separazione essere entrata nel letto di un altro? Ora sono terribilmente solo e ci sono momenti ke ancora mi manca, momenti ke provo a sognare un suo ritorno cercando di immaginare come mi comporterei io ed infine momenti ke non me ne frega più niente di lei. Il fatto è ke io non sono molto bravo nei rapporti sociali, ho paura della solitudine ed ho paura ke ne dovrà passare di acqua sotto i ponti prima di potermi innamorare di nuovo… ora la mia vita è così vuota, solo il lavoro… beh, almeno quello!

3. 13
   CHICCA - 11 Maggio 2008 20:53

   Alberto, è vero.. però noi per rialzarci dobbiam guardare avanti ed aver fiducia, altrimenti non ne usciamo.

   Human, per me è passato solo in mese e vivo esattamente sconforto, oggi soprattutto, perchè è domenica e io ho provato epr la prima volta a stare a casa per riordinare camera e idee, ma il risultato è una forte nostalga e una grande tristezza. Perchè lui invece avrà passato la domenica con lei, probabilmente ora son ancora insieme, e Dio solo sa quanto vorrei invece io togliermi dalla testa loro, lui e tutto quello che cio comporta! Mi ha eliminato dalla sua vita, perchè io non posso eliminarlo dalla mia testa? Lo vorrei piu di qualsiasi altra cosa… davvero. Che torni non lo penso minimmente, è impossibile dopo la decisione che ha preso.. vorrei sparisse del tutto per me come io son sparita per lui. Quando son fuori in compagnia è piu semplice, ma quando faccio i conti con me stessa, mi sento sola….
   Per il sesso, beh, per me è un lontanissimo miraggio… lui invece (che aveva avuto solo me) avrà gà sperimentato altre cose… anche questa cosa che mi rendeva speciale è stata cestinata come tutto il resto…

4. 14
   alberto - 11 Maggio 2008 21:30

   human,guarda,io non so in che stato tu sia messo paragonandolo al mio,pero’ se posso esserti comunque utile, per darti un consiglio da chi cmq gli e’ stato rovinato forse irreparabilmente il prorpio equilibrio,ti dico che io forse per 1 meccanismo psicologico di autodifesa che scatta da solo,ci penso di meno,devi iniziare a forzarti a non pensarci anche tu,guarda la televisione,scrivi qua,gioca a carte col gatto,esci con la compagnia,vai al cinema,fumati 1 sigaretta appena lo stomaco ti si strizza,la tua mente 1 po’ per volta si abitua,non passa il dolore,solo si abitua,e non c’e la sofferenza di prima,e’ solo almeno per quanto mi riguarda,nonostante cmq io le mie giornate le vivo”da copione”da 2 mesi e mezzo,e’ 1 abitudine che la mente ti obbliga ad accettare,e di conseguenza ti dara’ l’illusione di sentirti sempre meno peggio,e piano piano ci si abitua.

5. 15
   Monk - 12 Maggio 2008 10:33

   Ahaha anche lei aveva avuto solo me, come io solo lei. Però mi sa che ormai mi avrà superato 😀

   Human, tira fuori gli attributi. La verità è una: ad essere sempre buoni e cari, si finisce schiacciati. Questo mondo non è fatto per i “bravi” come noi, ma per le carogne. Ed allora, è meglio iniziare a tirare due calci alle carogne che incontriamo, e a conservarci “bravi” solo per chi ci merita (ma occhio a scegliere bene chi deve avere questo trattamento privilegiato, altrimenti si finisce punto e daccapo).

6. 16
   CHICCA - 12 Maggio 2008 14:42

   si si monk, sicuro anch’io son stata superata…e anche in scioltezza proprio. Ma basta pensarci che ci fa solo male…

   Dobbiamo imparare a pensare a noi stessi e basta, se continuamo a guardare loro e la loro felicità non ne usciamo piu e siam sempre punto a capo. Guardiamo noi. Guardiamo anche il nostro dolore, viviamolo, analizziamolo e tutto, ma il pensiero deve esser concentrato su NOI e basta!!!

   Diventiamo un po’ egoisti anche noi adesso… è un privilegio che vogliamo lasciare solo allo stronzo che ci ha lasciato? no no…

7. 17
   Monk - 12 Maggio 2008 23:24

   Sì, Chicca, il pensiero deve essere concentrato su di noi. Vero. Io l’ho concentrato su di me, sto bene, ma pure male per altri motivi. Vabbe’, tanto ‘sta vita è una continua frustrazione: me so’ rotto i maroni, veramente. So’ proprio stanco dentro, a volte sento che la mente ride di gusto, la bocca asseconda la mente, ma il cuore, anche in quella risata, appassisce, sbiadisce, perchè cerca un raggio di sole che possa riscaldarlo un po’, ma non lo trova, o se lo trova è solo un’illusione, perchè quel sole cede subito il posto ad una violenta grandinata nell’anima, ad un clima uggioso che non permette al cuore di rifiorire come dovrebbe. O come vorrebbe.

   Che ti devo dire? E’ così, pace.

8. 18
   alberto - 13 Maggio 2008 12:42

   hai detto bene monk,hai colto nel segno anche questo.

9. 19
   Ant062 - 13 Maggio 2008 13:36

   Human, esci , smuoviti, contatta vecchi amici che non vedevi più.
   Anche io non sono un campione nei rapporti sociali essendo piuttosto chiuso, am ascota cosa mi è successo.
   Io frequento un forum (che frequentava anche lei) dove i contatti erano più virtuali che reali.
   Quando lei mi ha mollato ho scritto um post di aiuto e, sorpresa, si sono tutti prodigati nel darmi una mano e nel non farmi sentire solo.
   Con tre di loro (che abitano nella mia stessa città) ci siamo vitsi la settimana scorsa per una birra e lo stesso accadrà domani.
   Non c’è solo schifo a questo mondo.
   Per quanto riguarda l’amore e il sesso…beh…ora come ora non ho la più pallida idea di cosa siano.

10. 20
    CHICCA - 13 Maggio 2008 14:10

    Monk.. fantastiche parole davvero, hai epsresso nel migliore dei modi uno stato d’animo comune a tutti. Il dolore finchè non passa del tutto lascia solo pochi spiragli alla serenità, alla felicità. C’è da sperare che questi spiragli diventino sempre piu fitti e sempre maggiori, fino a che la situazione non si ribalterà e sarà la felicità a lasciare solo pochi spiragli al dolore.
    E’ difficile, molto… lo so.
    Perchè per noi ogni piccolo passettino è qualcosa di sudato, qualcosa che arriva dopo un incessante dolore e siamo sempre proiettati invece sul “c.... ma lui/lei sta bene invece”… o almeno per me è così. Quando credo di stare un pochino bene poi piomba sempre su di me il pensiero di “beh sai a lui quanto gliene frega…. non sa nemneno che esisto..adesos sarà con lei..starà facendo questo”…. ed è proprio questo che devo imparare ad evitare.
    Altrimenti torna a grandinare…

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