Secondo la scienziata indiana Vendana Shiva, fisica ed ecologa, intervenuta al festival della scienza, il periodo tecnologico e di sviluppo che stiamo attraversando nel mondo oggi, è definibile più come un mal sviluppo che come uno sviluppo vero e proprio… il perchè è ovvio, lo sviluppo è inteso come qualcosa che migliora la vita, deve comunque difendere ciò che c’era prima, in poche parole inutile avere la nanotecnologie se poi distruggiamo la foresta amazzonica, i fiumi, il mare… senza ossigeno non si vive, se non ci sono riserve d’acqua idem..se non rispetta ciò che ci ha dato vita (la Terra) è del tutto inutile progredire…le stime degli scienziati sono chiare nel 2050 arriveremo al punto di non ritorno…è plausibile e attuabile il grande passo indietro? o ormai siamo destinati a rovinarci da soli? Si può parlare di sviluppo sostenibile ove lo sviluppo non sostenibile è gia in atto? E’ ossibile che il meccanismo innescato negli anni del boom economico non sia bloccabile….perchè costa tanta fatica cercare più equilibrio, perchè costa tanto caro fare sforzi per cambiare le cose…dopo tutto il futuro non è per gli altri, è per noi, i nostri figli e data l età degli anziani che avanza. anche dei nostri nonni…
Questa scienziata, mostrava dati alla mano, come con la biodiversità riuscissero ad ottenere maggiori raccolti rispetto alle colture ogm, a parità di condizioni di terreno estensione etc…ma allora perchè questa corsa…insomma la scienza non potrebbe essere anche solo fine a se stessa e non solo mera fonte di guadagno?
Vorrei un confronto serio con vo, alla fine è un obiettivo di tutti vivere meglio….
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Categorie: - Riflessioni
Hai ragione. Bisogna diffondere questo modo di pensare ai più giovani, che reggeranno il mondo domani, partendo da noi e il nostro piccolo
Spero tanto che questo piccolo topic sia letto da tanti….da parte mia cerco nei piccoli gesti di avere una vita sostenibile…ma anche al livello politico vorrei degli stimoli in più, tutti corrono e non si accorgono che stiamo sconvolgendo tutti gli equilibri…poi quando non ci sarà più nulla da fare, piangeremo lacrime amare..perchè prevenire meglio che curare solo in medicina? Non riguarda la salute e il bene di tutti?