Gentile Direttore
in data 17/3/2020 mi sono recato in compagnia di mia moglie nel sopraelencato supermercato, mia moglie per effettuare la nostra spesa settimanale mentre io in fila con un carrello diverso per effettuare la spesa per una nostra vicina disabile e inabile di uscire viste le condizioni attuali, naturalmente eravamo in fila come tutti gli altri.
Vorrei fare presente che siamo clienti abituali di codesto supermercato il cui direttore ci conosce, il quale a la nostra vista senza lasciarmi il tempo di proferire parola ha cominciato a inveire istericamente contro di noi davanti tutta la gente gridando come un forsennato minacciando di chiamare la polizia, lasciandomi a bocca aperta.
Capisco la situazione attuale forse o sicuramente abbiamo sbagliato ad andare in due al supermercato, ma eravamo li per due motivi diversi e sicuramente sarebbe bastato chiamarmi in disparte per dirmi che poteva entrare solo una persona, non era assolutamente necessario strillare e inveire in quella maniera verso due persone educate di una certa età.
Non metteremo mai più piede in quel supermercato, ma credo che la proprietà dovrebbe affidare il compito direzionale a una persona più equilibrata mentalmente e con un pò più di educazione civica.
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Categorie: - Consumatori - Salute
Beh, ti sei già detto tutto da solo. Non c’è altro da dire.
“Non metteremo mai più piede in quel supermercato, ma credo che la proprietà dovrebbe affidare il compito direzionale a una persona più equilibrata mentalmente e con un pò più di educazione civica.”
Non farla pesante dai. É ovvio che possano esserci reazioni inconsuete per una situazione inconsueta. La gente ha paura e fa bene ad averne. Stiamo assistendo a una vera piaga..
Tra il menefreghismo per le regole che sta imperando in questo momento preferisco di gran lunga l’eccesso di zelo di gente come quel direttore. Ok dici che eri lì per una persona disabile, non discuto la veridicità della tua affermazione, ma se tutti fossero stati al supermercato con figli, prole e cugini, tutti per far la spesa per qualcun’altro, che sarebbe successo? Dai mettiti nei panni altrui.
Il direttore ha fatto benissimo, ci fossero più persone come lui che prendono una posizione contro gli irresponsabili che sottovalutano questa emergenza. Non avevate nessun bisogno di andare a fare la spesa in due. Anch’io faccio la spesa per altre persone e vado da solo oppure va da sola mia moglie. Se un familiare fa la spesa per tutta la famiglia, riesce a farlo anche per una persona in più.
A te forse questa situazione sembrerà un gioco in cui ti diverti a barare, ma c’è gente che sta morendo anche a causa delle persone irresponsabili che non rispettano queste regole.
Non rispettare queste restrizioni è un reato, p.e p. (previsto e punito) dall’art. 650 codice penale. Ringrazia il direttore che non ha chiamato veramente la polizia.
La tua è tra le zone più colpite. Vai a raccontare questo episodio ad un parente di qualche defunto, o di qualche infermiere, o medico che stanno rischiando e facendo i salti mortali a causa di questa pandemia, vediamo cosa ti rispondono.
Cioè, immagino questo povero direttore di supermercato che per la 35^ma volta in un giorno ha trovato intere famiglie di sei persone con un carrello per uno che tiravano fuori la storia della vicina ‘nziana, ‘na vechia zia, mi’ nonna disabbile, etc. etc., come se tutti facessero da sempre la spesa a quelli che hanno per vicini. Vabbè. Povero direttore.
Fate bene a non tornarci
Eccoli qui i Traders, i Bohemiens, gli Yogs… puntano il dito verso gli altri e poi nel privato commettono le più orrende nefandezze.
Sono gli stessi che in una sommossa ti linciano una persona per strada solo perché qualcuno ha gridato “E’ STATO LUI !”.
Ma non avete letto quello che ha scritto Tiberio?
” forse o sicuramente abbiamo sbagliato ad andare in due al supermercato, … sarebbe bastato chiamarmi in disparte per dirmi che poteva entrare solo una persona, non era assolutamente necessario strillare e inveire in quella maniera”.
Il direttore del supermercato è un imbecille. Punto.
Il direttore del supermercato invece è un Eroe, al pari di Toti, non parlo dell’ex delfino del Berlu, dico di quello che lanciò la stampella a quelli che adesso fermano i treni al Brennero. La sua figura, non Toti, il direttore del super intendo, si staglia nobile, simil a eburnea statua, e bene ha fatto a usare voce ferma e stentorea.
Per il resto però hai raggione, Catterina. Per i Traders e i Bohemmiens non so che dirti, ma gli Yogs so per certo che se c’è da linciare qualcuno magari qualche scrupolo se lo fanno, anche se hanno muscoli da Olimpiadi ben allenati in palestra, ne ho visti ad ogni buon conto parecchi con 10 m di canapone sottobraccio, alberi in fondo se ne trovano sempre, ma corda no, non adesso perchè i negozi da cui mi servo sono chiusi, giustamente.
Stacci attenta, gli Yogs sono tremendi, sono dappertutto.
Caterina, ma cosa dici?! Che orrende nefandezze commetto nel privato, dai, sentiamo.
Piuttosto, qua tu hai giudicato il direttore senza avere un suo contradditorio, solo con la narrazione dell’altra parte e poi hai il coraggio di dirmi che lincerei persone per aver udito un’accusa nei loro confronti?
Visto che Tiberio ha ipotizzato (ma non ammesso) di aver sbagliato, perché non è andato a scusarsi con il direttore, invece di offenderlo pubblicamente con questa lettera? Qua ha screditato lui e l’esercizio commerciale, specificandone il nome della catena e il luogo dove si trova.