Carissime donne, che come me siete attualmente vittime delle cattiverie e gelosie delle suocere … Rallegratevi invece di lamentarvi, perchè abbiamo già vinto la battaglia, e non ce ne siamo accorte.
Mi spiego meglio: l’invidia, la cattiveria, le offese sono come dei regali. Esatto! Immaginatevi un pacco, del vostro colore più sgradito, addirittura maleodorante. E cosa fate quando non vi piace un regalo? Lo prendete e ve ne disfate oppure non lo accettate nemmeno.
Analogamente così dovete fare con i sentimenti negativi che ristagnano in noi dopo queste angherie.
L’alternativa non è sempre lasciare il partner, è purtroppo quella di ammalarsi (anche dopo averlo lasciato).
Dal momento che non è possibile modificare il comportamento delle suocere stronze, dobbiamo cambiare il NOSTRO atteggiamento nei loro confronti.
1- SICUREZZA. Esterniamo sicurezza, sull’educazione dei figli, non facciamoci vedere mai insicure per non permetterle un’intrusione. Sicurezza nella nostra vita, del nostro lavoro, della nostra relazione con loro figlio. Soprattutto in sua presenza. Ne resterà delusa. Risposte “no, grazie.”
2- BIANCANEVE. Biancaneve? Cosa c’entra? C’entra! Biancaneve era bella e buona ecco perchè odiata. Fatevi odiare…Nel modo giusto.
Biancaneve muore perchè accetta la mela, per non dispiacere l’anziana. Ma noi invece la rifiuteremo con un candido “Grazie! NON HO FAME” Il fatto che ci siano problemi nella nostra coppia dovuti alla suocera non ci autorizza a farglielo sapere anzi! Li risolveremo con il nostro partner ma mai mai davanti a lei. Alla domanda generica della suocera su come state, famiglia ecc impariamo a rispondere non “bene” ma “Bene! Grazie! Siamo sereni! (sorriso)” Al falso interessamento di lei rispondiamo con esuberanza e mostrandoci serene. Lo odierà ma di cosa potrà accusarci? Alla suocera piace punzecchiarci quando lui non sente? Facciamo altrettanto. “Ti vedo stanca… Vuoi riposare? Alla tua età…” Frecciatine…Impariamo dalle esperte.
3- THE WINNER IS… Sei tu. Esatto, inutile mettersi in competizione con chi ha già perso.
Lui ha scelto te, condivide con te molto di più di quello che condivide con sua madre, il letto ad esempio! Ed un uomo, anche il più intellettuale non resiste al fascino del sesso. Sua madre lo sa, ti odia anche per questo. Sa che hai un’arma che lei non potrà mai avere…Legalità permettendo. Quindi divertiti in sua presenza, con una carezza sul viso di lui, un bacio, uno sguardo ammiccante al pranzo di famiglia…Le farai capire che c’è chimica tra di voi, una chimica che la esclude perchè la natura così vuole. Come quando lei ti esclude dalle loro conversazioni.
Spero terrete queste 3 regole in mente (come io mi sforzo) e un ultimo consiglio. Sorridete, il divertimento che proverete guardando il suo viso grinzoso e stizzito non ha eguali!
Eklettica
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Categorie: - Famiglia - Riflessioni
…Ma perchè sta cosa?
quanta cattiveria nelle tue parole. hai mai provato a pensare che l’odio si sconfigge con l’amore (cioè con il voler bene) ? e non con altro odio di ritorno? saluti.
la solita perfida rivalità femminile…tiratevi i capelli con la bava alla bocca e siete a posto!!! che patetiche le donne così
Che perfidia in queste parole… Ha ragione rdf le donne così sono patetiche .. Ti ricordo che anche tu un giorno diventerai una suocera e allora come la mettiamo????…le suocere sono mamme e vanno rispettare . Se vuoi creare armonia e amore in famiglia e soprattutto con tuo marito devi trovare equilibrio con i suoceri altrimenti le tue tattiche patetiche nn faranno altro che rovinare il rapporto e Credimi l’unica che ci rimetterà sarai solo TU..
Eklettica… probabilmente parli da donna esasperata, non so… ma personalmente dubito che competizione, frecciate, ripicche e battaglie navali siano la strada giusta e funzionale. La competizione in primis. E non lo dico affatto con buonismo… perche’ una suocera o una nuora o una cognata per prime possono non rispettarci per niente. E ne so qualcosa. Intendo dire che gli affetti sono un valore, sua madre e’ sempre sua madre ecc ecc e il rispetto e’ rispetto…ma se la madre di lui a te, generico, sta facendo davvero una guerra, e non piccole sciocchezze quotidiane, tu puoi pure rispettare gli esseri umani, il rapporto tra lui e lei, e della competizione a te puo” non importare un fico secco ma stai subendo davvero qualcosa di molto spiacevole. Esistono davvero persone, al di la’ del sesso e del ruolo, che hanno atteggiamenti distruttivi. E quando incontri queste dinamiche sul tuo cammino buonismo e porgi l”altra guancia non funzionano. L’amore funziona dove il problema e” di un certo tipo, la competizione che si realizza tra due persone e” una cosa in cui entrambe sono agenti, la conciliazione in alcuni casi e’ possibole ma dove vi sia sul serio un aatteggiamento persecutorio patologico e” un altro paio di maniche… non so in che situazione ti trovi tu, anche perche” hai presentato la cosa in chiave fortemente competitiva, e tra lei/te… e in cui il marito pare un trofeo da contendere… tra l”altro non pare, visto che parli di complicita’, che vi sia un atteggiamento manipolatorio/distruttivo tale da creare scompensi nella coppia… meno male… comunque no, avendo incontrato il problema io ti direi, io, poi fai tu, che la chiavi competitivo/aggressiva che proponi non e’ funzionale… sara” anche che per carattere non ho mai reagito con questo genere di pantomine e che solo l”idea di entrare in un meccanismo di questo tipo mi pare avvilente. Anche uno spreco di energie enorme. La cosa che condivido e” lo spostarsi dicendo “no grazie” a invadenze e manipolazioni. E dove vi siano davvero tanto piu” non prestare il fianco e risolvere le cose nella coppia. Ma ribadire in modo sano dentro se’ autonomia e indipendenza ecc e focalizzare che non ci si fa molestare non e” aggressivita” e competizione (che e” dipendenza)
Perchè tutte queste tattiche non le usi per qualcosa di piu furbo???????
Coltivare gerani, attaccare bottoni, cucinare muffin alla ciliegia.
Ho un figlio,e se trovassi una tizia come te, maligna e boriosa, la prendo a calci, ogni volta che apre la bocca.
S******a
Grazie Luna per le tue parole, sei stata l’unica ad aver capito che la mia lettera è lo sfogo di una situazione altamente distruttiva subita ingiustamente dalla madre del mio fidanzato, alla quale ero attaccata come ad una seconda madre. Purtroppo ignoravo che questo affetto fosse a senso unico.
Agli altri lettori voglio forse chiedere scusa in quanto non hanno compreso, ma forse non mi sono espressa bene io, che questa signori non è un’istigazione alla violenza mio Dio! Ma un manuale SEMI-SERIO di sopravvivenza! Da dove è nata l’idea? da quì http://www.letterealdirettore.it/suocera-cognati-causa-rottura/ nel tema “suocere e cognati saranno la causa della nostra rottura” vi sono ben 23 commenti e testimonianze, a tratti ai limiti della follia, di un malessere molto comune. Non avete idea di quante vittime tra cui nuore o intere coppie vengano a contatto. Ed è stato impressionante rendersi conto che il sentimento che accomuna questi racconti è la inesorabile logorazione del rapporto e dell’anima.
La mia lettera quindi, è stata un invito, diretto a loro, a sdrammatizzare la questione .
Saluti 🙂
Mi pare evidente che vi siano molte suocere presenti in questa pagina, ma mi auguro non siano della tipologia dalla quale eklettica si difende e per il quale ha elaborato un divertentissimo codice comportamentale. Mi ha fatto venire in mente il film “quel mostro di mia suocera” con la Lopez ed una perfida Jane Fonda. Gerani? La prendo a calci ogni volta che apre bocca? Ma vi rileggete? Vergognatevi. Non avete semplicemente compreso l’ironia, trovatela talvolta dentro voi stessi, sarete più sereni. A eclettica voglio dire che mi ha fatto ridere, la inoltrerò a mia figlia che si trova nella stessa situazione. Le mostrerò il lato comico positivo di una guerra inutile, in quanto già vinta come tu dici.
@armonia:
Ah, dimenticavo…I calci….con gli scarponi chiodati, tipo gli anfibi 883
🙂
Saluti
sono sempre più convinto che voi donne amiate mettervi in competizioni impari.
Alcune madri amano morbosamente i propri figli desiderando essere le uniche donne per loro. E’ in particolar modo un problema delle madri italiane. Ma volete rendervi conto che una nuora è una seconda figlia, volete esserle grate per accudire vostro figlio ed amarlo? Invece da sciocche che siete ( e mi riferisco alle suocere s….e della lettera) perderete un figlio, i nipoti ed una nuora.
Per eklettica: bello vi sia complicità nella tua coppia, mantienila sempre viva.
per Katy invece provo molta pena.