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Lettera pubblicata il 15 Agosto 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Loca83 (ex user).
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che ne so.forse sono solo gli ultimi messaggi prima della fine.chi lo sa
e che dovrei dire io allora.non ce la faccio più a vivere così.sono ossessionato ormai dal fatto di essermi iscritto tardi all’università (a 23 anni,quasi pronto per la pensione per come stanno le cose).ora ne ho 25,due esami indietro (perchè oltre a fare qualche lavoretto per racimolare qualche quattrino mi sono sempre portato dietro crisi depressive dovute al fatto di essermi iscritto in ritardo all’università e anche per aver rifiutato qualche voto).
ora ho paura di non farcela o meglio di laurearmi non in tre anni esatti ma in tre anni e qualche mese.il che potrebbe poi costringermi a prendere una laurea magistrale a 29 anni.insomma roba da falliti,già immagino la gente che mi deride,tutti che mi deridono.non riesco a vivere così,probabilmente dovrei andare da uno psicologo o prenderemi un periodo di riposo,ma poi perderei tempo (non vado in vacanza da una vita).sto conducendo una vita di merda con zero amici,mai stato con una ragazza…insomma,perchè dovrei continuare a vivere.difatti aspetto solo di venire in possesso di un metodo rapido e indolore per ammazzarmi.non posso continuare ancora a vivere così.in fondo mi dispiace solo per i miei genitori.
Cronico, scusa se non rispondo ma non posso aiutarti e sinceramente non posso prendermi responsabilità su ciò che potresti fare. Ho scritto quello che provavo e so quanto sia terribile tutto questo, lo vivo ogni giorno. Spero che tu non faccia nulla di irrimediabile, anche se è strano che sia io a dirtelo. Non volevo che la situazione si ribaltasse. Ho scritto perché stavo esplodendo e probabilmente non volevo che accadesse, non in quel momento. Perciò non so che dirti. Forse dovrei chiudere qua la questione. Mi è già capitata un’esperienza terribile di questo genere. Perciò se devo dirti qualcosa: non farlo, trova un appiglio, chiedi aiuto. Questo è tutto ciò che posso fare. Ciao…
Cara Loca, non so niente di te, eppure potrei dirti che hai descritto come mi sento anche io. Solo, con persone che fanno di tutto per farti sentire di troppo, un peso per la società, un fastidio da scacciare con il movimento di una mano.
E sembra anche che quelli che consideravi amici si stufino di comunicare e dare conforto.
Lo so, lo so bene. E ultimamente sto pensando sempre più spesso a come farla finita. Credo che mi butterò dal tetto di casa. Un attimo e tutto finisce. E affanculo chi ci ha fatto del male, o ci ha ignorati. E soprattutto vaffanculo a questo mondo.
Cara Loca83, anch’io sono un psichiatrico. Soffro di “depressione maggiore”, leggendo la tua lettera ho capito che anche tu non stai molto bene. Io vado avanti grazie alla fede in Dio, però a volte lo sconforto mi prende in modo così pesante che cerco compagnia e aiuto qui tra queste “lettere al direttore”. Non so come aiutarti visto che anch’io sono sopraffatto da una malattia che è più grande di me. Però il parlarne e il vedere che non sono solo in questa valle di lacrime un po’ mi aiuta. Spero che aiuti anche te. L’unico consiglio che mi sento di poter darti è di andare avanti nonostante tutto per fede, perchè Dio ci ha detto che la vita è sacra e non possiamo togliercela volontariamente. Io mi sono già fatto l’idea che l’ospedale psichiatrico è la mia seconda casa. Ogni mattina appena sveglio il mio primo pensiero sono le medicine, perchè so quanto mi servono. Spero di sentirti ancora tra queste lettere, ciao
Pure io penso spesso al suicidio. Sembra una soluzione per una stanchezza e una vita che mi fanno stare male. Da dieci anni a questa parte la mia vita è andata distrutta, poteva andare meglio, non ho potuto vivere quegli anni che per la maggior parte delle persone sono i migliori. Certo anche io ho avuto dei momenti belli, ma l’alternanza con periodi terribili e il continuo partire da capo mi stanno estenuando sempre di più. Una volta il suicidio l’ho tentato, ma non conoscendo bene le proprietà dei nuovi gas di scarico delle auto a benzina verde, non è andato a buon fine. Mi sarei risparmiata ulteriori anni di sofferenze. Ciao.
ciao, ho la depressione da quando avevo 15 anni è bipolare alterno periodi di euforia con periodi di buio totale,ho tentato il suicidio 2 anni e mezzo fa, non riuscivo più a vedere una via d’uscita alla mia sofferenza e credevo che mai più le cose sarebbero cambiate, avevo in quel periodo tanti psicofarmaci perché continuavo a cambiare psichiatra (non ero creduto sino in fondo del mobbing che stavo subendo nell’ambito lavorativo) un giorno ho deciso che dovevo farlo anche perché pensavo che la mia compagna si meritasse una vita migliore (la mia autostima era inesistente) be l’ho fatto sono stato in coma x 3 giorni (il caso ha voluto che la mia compagna lasciasse il lavoro prima senza un motivo valido e mi ha salvato)non commetterò mai più gesti del genere perché ho visto tutta la sofferenza che ho causato alle persone che mi vogliono bene. Ora voglio dirvi, sia a Loca che a tutti gli altri, che il suicidio non si elabora, è un momento di disperazione incontrollabile,non si riesce più a ragionare, quindi state parlando di voglia di morire,cancellare se stessi,ma rendevi conto che questo è tutt’altro argomento,mi è sembrato di capire che tutto quello che cercate in realtà è un cambiamento, e allora fatelo, smettete di parlare cosi superficialmente di un atto cosi grave,rimboccatevi le maniche e iniziate a lavorare su voi stessi e sulla vostra vita, ok la vita non è semplice,ma non lo è per nessuno, ragazzi datevi una smossa,io l’ho fatto e ora sono contento di esserci ancora. Basta con questi piagnistei che non vi portano a nulla, se vi sentite soli chiedete aiuto, ormai anche su internet ci sono tantissimi gruppi di sostegno che possono darvi una mano, e non pensate “questo parla cosi perché non capisce la sofferenza” vi sbagliate di grosso, so cos’è,so cosa significa convivere con un mostro interiore che ti distrugge la vita,tutt’ora per me è cosi, ma ho ribaltato la situazione, convivo con questo disagio e lo uso per cercare di aiutare altre persone che soffrono, giorno dopo giorno sto colmando il vuoto che mi impediva di vivere, tentate anche voi e scoprirete che il vuoto incolmabile non esiste è solo il frutto dell’autocommiserazione…iniziate a reagire aiutando chi ha bisogno, a volte dare è più gratificante che ricevere,vedrete che aiutando gli altri aiuterete anche voi stessi, e vi prego smettete di parlare di suicidio per fare conversazione,non è giusto,se veramente sentite questo impulso parlatene con un esperto in materia. Loca83 hai esordito con una lettera determinata al suicidio e poi consigli gli altri a non farlo? Senti fai una cosa, dai uno scopo alla tua vita e cerca di uscirne dal circolo vizioso che ti sei creata noiacibo, chiedi aiuto e rientra nel mondo, credo proprio che tu parli di suicidio più per noia che altro, smetti di piangere e ingozzarti e vai a fare volontariato, c’è tanto da fare. Fatelo tutti smettete di piangere e aiutate la gente,vedrete che il senso della vita è più a portata di mano di quanto pensiate.ciao!
Bid Mik, mi spiace ma non è vero che il suicidio non si elabora. Ben tre miei amici l’hanno elaborato e ora non ci sono più perciò non dire assurdità!
Mi dispiace che pensi che si stia parlando in modo superficiale del suicidio perché per quanto riguarda me, non è così. Non ho scritto questa lettera per attirare l’attenzione o che altro, l’ho scritta per liberarmi di tanti pensieri che mi opprimevano. Ho tentato il suicidio più di una volta in 28 anni e anche io sono stata in coma dopo aver fatto una cosa terribile. Non mi piace nemmeno che tu parli di piagnistei o simili perché ti assicuro che di gente che sta veramente male ce n’è tanta, ma davvero tanta! Io non ho mai fatto piagnistei perciò non capisco come ti permetti di dire certe cose. Ti basi su quanto ho scritto in poche righe, non sai nulla del mio vissuto.
Dopo 28 anni sono ancora qui a rimboccarmi le maniche e a tentare di farcela. Non giudicare se non sai.
exLoca83, non devi offenderti per quello che ho scritto,vero non so niente del tuo vissuto,quindi è normale che io risponda in base alle informazioni che mi forniscono i tuoi post, se parlo di piagnistei è perché capisco,capisco tutto il vostro dolore, l’ho vissuto e ora continuo a viverlo comunque,ma in maniera diversa soprattutto non pensando più di porre fine alla mia vita, ora tento con tutte le mie forze di aiutare gli altri e credimi se mi permetto di parlare cosi è perché sto male al pensiero che persone giovani che possono dare tanto e ricevere tanto non fanno altro che pensare alla morte,un modo vigliacco per estendere tutto il vostro dolore alle persone che vi vogliono bene (lo sono stato anch’io vigliacco quindi so di cosa parlo)ho conosciuto da poco una famiglia di giovani che un anno fa ha perso il figlio,si è impiccato, loro adesso non si danno pace vorrebbero farla finita anche loro, perché il dolore che provano è insopportabile….il figlio non gli ha dato neanche la possibilità di essere aiutato, il risultato qual’è secondo te? Lo dico io, una giovane vita interrotta e tante giovani vite distrutte, in qualche modo hanno smesso di vivere anche loro! E ora dimmi il suicidio è un gesto da esaltare? Non dovete considerare il suicidio come atto liberatorio ma come la più grande sconfitta che un essere umano DECIDE di ricevere. Non vi chiedo scusa perché quello che scrivo lo penso veramente dal profondo della mia anima, il tempo è prezioso utilizzate il vostro pensando a vivere e migliorare,siete voi i padroni della vostra vita e solo voi potete cambiarla,ma quando si parla di suicidio non siete più voi i padroni della vostra morte,perché da questo gesto dipendono le vite di tante persone…pensateci! se avete voglia di approfondire questi argomenti io curo una pagina di informazione su facebook non guadagno un centesimo sia chiaro le mie ricerche e gli approfondimenti delle malattie psicologiche e del suicidio le faccio solo per cercare di aiutare chi soffre ( come soffro io) non è un gruppo,solo una pagina di informazione.exLoca83 ti invito a visitare la mia pagina,e anche a tutti gli altri,potete farlo anche senza iscrivervi le informazioni sono a disposizione di tutti, questo è il link http://www.facebook.com/DepressioneProblemi vi saluto tutti, vi auguro e spero che riprendiate in mano la vostra vita, è vero il mondo è uno schifo ma possiamo fare tanto per migliorarlo, e noi persone che capiscono la sofferenza possiamo fare tanto per aiutare chi si sente solo e incompreso,credetemi siamo tantissimi che parliamo lo stesso linguaggio nell’ambito della sofferenza interiore, non siamo soli e insieme possiamo aiutarci a vicenda! vi saluto tutti e spero che abbiate capito che quello che scrivo non è per offendere, lo faccio solo perché dopo aver tentato il suicidio aiutare gli altri,almeno tentare di aiutare,è diventata per me una ragione di vita, e credo al 100×100 che sia una ragione di vita validissima. Ciao a tutti!
Mid Bik, penso che parlarne in questo contesto sia difficile, se non impossibile. magari ci troveremo a parlarne su FB, comunque quello che ho imparato io è che su cose come il suicidio stesso non si impara mai abbastanza e fa paura! Non scrivo altro se non che non intendevo assolutamente esaltare il suicidio, nè tantomeno “consigliarlo” come soluzione. So che non lo è, so cosa prova chi resta in vita e perde qualcuno in questo modo…
FORZA a tutti quanti!!!