Salta i links e vai al contenuto

Penso molto al suicidio, forse mi aspetta un mondo migliore?

di nabukodonosor
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Gennaio 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Penso molto al suicidio, forse mi aspetta un mondo migliore?

La lettera ha ricevuto finora 131 commenti

Pagine: 1 6 7 8 9 10 14

  1. 71
    david -

    Heart non è vero che i cristiani hanno sempre il sorriso sulle labbra,chi ha sempre il sorriso sulle labbra non può essere che un imbecille…se non altro per rispetto del dolore altrui.Pensi che leggere la Bibbia ad uno schizofrenico sia lenire il suo sgomento e pure la depressione e cose simili non hanno a che vedere nulla con la gioia cristiana.Credo che i fondamentalisti confondano le idee e di conseguenze le persone.Molte persone grazie anche a te Heart arrivano a confondere le proprie patologie,ed invece di rassicurarsi con la religione,trovano terrore pensando a demoni,inferno…Spesso bisogna andarci cauti,secondo me parlare di Fede Cristiana deve avvenire in un secondo tempo,quando il significato di tutte le cose è un pò più semplice.Senza dubbio comunque è vero Dio è presente ovunque,il suo Amore è reale e meraviglioso.Una persona che soffre intense sofferenze mentali o nervose secondo me non starà meglio leggendo libri di argomenti religiosi.Quando starà meglio penso di sì.Almeno questa è la mia opinione,consideriamo addirittura che ci sono religiosi che minacciano i malati di depressione di mandarli all’inferno se non guariscono!!!!(o che ci finiscano comunque per propria colpa)…eccessivo.

  2. 72
    Marquito -

    David; lascialo perdere. A certi fanatici rimbecilliti dalla Bibbia non vale nemmeno la pena di rispondere. Prima affermano che Dio è amore e poi lo dipingono come un carnefice spietato, attribuendogli ferocia, crudeltà e spirito di vendetta.

  3. 73
    david -

    Dio l’ho incontrato per la prima volta,dove mi trovavo per la prima volta da piccino ,nelle comunità hippies in America quando la guerra del Vietnam era appena finita.Hippies,cani che saltavano per prendere al volo i frisbees,i mangiafuoco,pazzi sui trampoli,ragazze bellissime,ubriachi ancora con la camicia dell U.S.Army,gente che pescava a mani nude e duecento pazzi ancora.Colori,fiori,musica,grida,strilli,animali dappertutto,un sacco di tende,ristoranti vegetariani.Poi il vento,la nebbia,la pioggia è finito tutto.Dio era un barista irlandese burbero,pancione con le braccia tatuate che recitava poesie di Yeats.ke pazi qwei tempi

  4. 74
    Serena -

    Come scrivi bene david..bravo..io aspetto solo ilcoraggio che non ho e Vivo in questa codardia e non dignità di essereumano…

  5. 75
    david -

    Ciao Serena grazie,pensa solo a stare meglio e non dire così,anch’io sto male.inizia la settimana in pace,e ricomincia col vivere,solo vivere e pensare che la vita è abbastanza bella,insomma prima o poi staremo meglio

  6. 76
    Serena -

    Nessuno capisce le condizioni atroci cerco di farlo capire che è finita ma non credono. .voi pensate che se uno si suicida senza più sentire la sua persona e la realtàvada a patire per tutta l eternità?se uno non capisce più le cose non le capira neanche di la no ?quindi che si suicidi o meno quale è il premio se così si può chiamare?

  7. 77
    Marquito -

    @ Serena:
    Purtroppo ho ben presente la tua drammatica situazione. Quando dicevo che stavo per ammazzarmi nessuno voleva prendermi sul serio. Mio padre era addirittura infastidito; mia madre faceva finta di non capire. Poi ci ho provato veramente e mi sono salvato per miracolo dopo essere stato per due giorni in coma.
    Il suicidio rimane ancora oggi un argomento-tabù. Perfino fra gli specialisti è molto diffuso il pregiudizio secondo cui “chi ne parla non lo fa”. Questo stupido preconcetto, assolutamente infondato e assolutamente idiota, spinge moltissima gente a sottovalutare le sofferenze delle persone depresse (tempo fa, proprio in questo sito, imperversava uno psichiatra megalomane che insultava i potenziali suicidi accusandoli di essere dei mitomani e dei millantatori … il tutto, ovviamente, senza nemmeno conoscerli di persona e senza averli mai visitati). Le statistiche dimostrano esattamente il contrario: chi ne parla, molto spesso lo fa. E comunque è estremamente raro che una persona depressa non manifesti in qualche modo la sua volontà di ammazzarsi. C’è chi lo fa in modo più esplicito e chi in modo più criptico, chi in modo appariscente e chi in modo delicato, ma quasi tutti lanciano dei segnali sotto forma di discorsi, considerazioni, disegni, racconti, poesie …
    A proposito: David e Serena; anche io sono di Firenze … Avete mai provato con l’Istituto di Neuroscienze ?

  8. 78
    david -

    Serena cerca aiuto è un momento per te difficile e doloroso,ma facendo questi discorsi è peggio.

  9. 79
    david -

    Parole sagge Marquito,di una persona saggia con una forte empatia…Anche i miei,in un caso un pò diverso dal tuo non capivano nè ascoltavano,senza volere sicuramente,quando cercavo di avvisarli che in quella bolgia ITC Peano (lo conosci,penso)si metteva male,così mi arresi (1984-1986)e subii le violenze fisiche psichiche,morali e sessuali,culminate poi in una serie di stupri di gruppo,a capeggiare tutti era uno psicopatico giocatore di baseball,sadico e feroce,un personaggio orribile temuto anche da quelli più grandi che li aizzava contro di mè,ero diventato lo zimbello,lo scemo della scuola(scuola?era una scuola)non volevo smettere e scappare per via,dei miei,ero incapace di difendermi e di fuggire,mi minacciavano a me ed alla famiglia,io ero gracile ed impaurito,ero un burattino e la loro preda sessuale.Anche fuori dalla scuola se incontravo qualcuno violento della scuola che mi riconosceva spesso erano botte.Il campione di baseball Era considerato il terrore di viale Europa,ed era noto,divenne noto per le violenze di strada e soprattutto allo stadio.Seconda cosa chi parla di suicidio,spesso poi ci prova e purtroppo a volte ci riesce(anche incoraggiato da dementi pericolosi..”e dai falla finita vedi che non hai le palle?”.Nel caso del PTSD,(puoi leggere su wikipedia)il disgraziato viene strappato dalla sua dimensione umana dal trauma dall’evento immenso per essere portato oltre ogni limite,dopo di chè indietro non riesce a tornare (esempio classico i reduci del Vietnam,ecatombe di suicidi al ritorno).Il concetto di morte non ha più lo stesso significato,ed in molti casi il soggetto tenta di spingersi verso la morte,la va a cercare o sfidare,in prove disumane.Ti faccio un esempio i surfisti attaccati da pescecani,che tornano col surf anche senza un piede od una mano.Ovviamente non si tratta di coraggio.Il film Fearless con Jeff Bridges o lo stesso cacciatore dove Nick non riesce più a capire che la vita non sia altro che roulette russa sono una spiegazione.In Italia siamo molto,molto indietro nello studio e soprattutto nell’interesse dei medici(molti negano addirittura il PTSD).Io ricordo perfettamente,con incubi,immagini,a volte mi sveglio col terrore addosso,la notte di Desio,dove ho subito violenze di ogni tipo in discoteca,fuori e la notte nell’albergo dove venni stuprato in camera dal campione di baseball e da un altro.Per il resto non so di questo centro di Neuroscienze,io sono in via Lavagnini da un medico umano e capace,e frequento un gruppo di aiuto,sto meglio ma rientrare nella vita al massimo è come vincere al lotto.I gruppi di aiuto sono nati in america e dovrebbero essere formati da persone che soffrono dello stesso disturbo,comunque ogni gruppo di aiuto è importante,dato che la società tende ad escludere ad emarginare chiunque abbia sofferenze depressive,cosicchè le vittime sono vittime per il resto della loro vite,mentre i bastardi spesso si rifanno una vita rispettabile come i criminali nazisti in sudamerica.

  10. 80
    david -

    Parlate,parliamo di suicidio,di tante vicende e situazioni tragiche,ma chi ha il dubbio rinunci per favore pure a pensarci,nei momenti più bui anche quando non c’è neppure una luce credo che tutti voi abbiate resistito.Non parlate,nè pensate al suicidio,finchè c’è vita c’è speranza.Io non parlo più di suicidio,nella vita tutto o quasi hanno un preciso motivo di esistere,il male purtroppo spesso è causato da persone cattive oppure da eventi tragici,ma io credo che il bene può arrivare e la gioia e l’amore con esso in ogni momento

Pagine: 1 6 7 8 9 10 14

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili