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Lettera pubblicata il 2 Settembre 2014. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Seth.
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Grazie a tutti per le risposte, so che ho scritto più lettere simili, ma i miei problemi hanno diversi aspetti separati che non volevo esporre tutti insieme e ho cercato di dividerli per topic. Gaudente, ribadisco che sei una patetica testa di c.... e ti invito ad andare a trollare altrove. E mi sorprendo del fatto che chi gestisce il forum non ti abbia ancora tolto dalle palle. Inoltre tu che parli di “avere le palle” vorrei solo vedere se hai tu, le palle per ripetere quella patetica stronzata che hai detto prima di persona. Io non credo che ce le hai. Che poi se ti fa tanto ridere sapere che una persona si ritrovi a dover ricorrere al suicidio, dovresti farti vedere da uno psichiatra, che ne hai più bisogno di me. Sono le teste di c.... come te che mi portano a provare disgusto per le persone che mi circondano. Detto questo non disturbarti neanche a rispondere perchè non ti degnerò di un solo secondo, se vuoi rispondi pure, ma sappi che parlerai da solo. Ciao e crepa co.......
se vieni qui a Pattaya saro’ lieto di darti del senzapalle di persona… ma credo che se mai venissi avresti senz’altro di meglio da fare 🙂
“Ciao e crepa co.......”
Ma quello che doveva suicidarsi non eri tu ? LOL !
La penso anche io come te.
Ho la tua stessa età. Solo che io a differenza tua sono una ragazza, ho già avuto dei ragazzi, e ho pochi amici che mi invitano ad uscire ma io rifiuto i loro inviti. Preferisco stare chiusa in casa.
Le nostre vite sono completamente differenti ma entrambi non le sopportiamo. Non ho nessun motivo apparente per essere triste ma comunque odio la mia vita, mi faccio del male e piango ogni giorno . Ho pensato come te al suicidio, ma è davvero questo che ci meritiamo?
@Guadente, tu devi essere satato intrappolato in una ipotesi.
Mi sono trovato, e sono adesso ripiombato, dopo un brevissimo periodo di sollievo, nella tua stessa situazione. Peraltro anch’io sono ventenne, anche se di anni ne ho precisamente 22, ed anch’io, come te, faccio Boxe (in modo agonistico, non so se anche tu). E ancora, anch’io ho pregressi da body builder, nel tentativo disperato di trovare un appagamento ed una compensazione esteriore, visiva, estetica, al vuoto che dilaga dentro. C’è tuttavia qualcosa che, in questa simile esperienza, ci divide profondamente: non sono mai stato tentato dall’idea di farmi fuori. c...., mi basta l’età per insistere, anche solo per illudermi, ma voglio ancora crederci, e penso di averne il diritto. Mi sono dato uno scopo poi, quello di impormi nella Boxe, di fare qualcosa degna di memoria e che di me, in qualche modo, resti. Non so se ci riuscirò, non sto parlandoti delle solite storielle di c.... del darsi da fare per uscire da una condizione di merda, niente affatto, io nella merda ci sono invischiato tuttora e fino al collo, ma visto che la vita è una lotta, lotto anche nella merda, senza sapere se mai da questa ne uscirò. Sfido la mia gioventù, incrocio i guantoni coi miei vent’anni, e qualcuno, io e le mie illusioni forse, finirà knockout, ma a questa scazzottata con un male di vivere infame che mi vuole divorare non ci rinuncio.
Se ne hai voglia, possiamo anche sentirci privatamente. Questo è la mia mail: ventodifrontiera@libero.it
gaudente sei un po’ cattivo
il povero seth cerca conforto in noi e tu lo insulti
il senza palle in questione sei tu
Ciao Seth, io ho più anni di te ma sto provando gli stessi sentimenti che provi tu. Anch’io sono tutti i giorni tentato dall’idea di togliermi la vita, ma non per la sua inutilità, ma perché mi trovo invischiato in una serie di situazioni terribilmente ingarbugliate, che mi fanno molto soffrire e che soprattutto, non so come risolvere. Per non ripetermi, se lo vorrai ti invito a leggere il mio scritto su questo sito intitolato Un amore complesso.
Quando l’avrai letto, se lo vorrai e se, come spero, sei ancora in vita, spero vorrai dirmi qualcosa in proposito.
Ciò che posso dirti e che, visto come mi sento attualmente, non sono proprio in grado di esortarti a vivere, a non commettere sciocchezze tessendo un’ode, appunto, alla vita. Ma nonostante ciò, posso dirti che prima di commettere uno sproposito ci sto pensando non una ma milioni di volte, perché è un passo dal quale non si può tornare indietro e nulla esclude che un domani possa accaderci qualcosa di bello che, se ci uccidessimo, perderemmo.
Spero sentirti presto, intanto ti mando un cordialissimo saluto.
A tutti coloro che ormai pensano costantemente al suicidio e credono che la vita ormai non abbia più niente da offrire loro (e per un breve periodo era capitato anche a me) do una buona notizia: siete completamente liberi. Eh sì. Se niente di ciò che avete è sufficiente a convincervi a continuare la vostra vita, allora potete anche mandare tutto a quel paese e fare tutto ciò che vi pare senza problemi.
Tanto per fare un esempio, potreste anche imbarcarvi su una nave mercantile diretta in India, come sguatteri, per iniziare poi magari un’altra vita in una terra straniera. Tanto, se state pensando di suicidarvi, che cosa avete da perdere? Date un’altra possibilità alla vostra vita, prima di rinunciarvi.
Se uno sa quello che vuole, la vita non è necessariamente sofferenza. È non saperlo che fa stare male. Ad es io ho mandato all’aria due matrimoni perfetti, e una amicizia perfetta, e un altro uomo perfetto, che mi ama da anni nonostante io lo tratti da zerbino, e tanto altro che adesso non sto qui a specificare. Perché ho scelto altro ancora. E a volte, mi fermo a pensare, tutti hanno dubbi, e mi chiedo se ho fatto la scelta giusta. Ecco, in quel momento io soffro e la vita mi viene meno. Non nell uno ne nell altro caso.