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Lettera pubblicata il 1 Luglio 2017. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore A_Rm.
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Bene Rm, pure io sono delle tue zone, vivo ad un’ora da Roma e considero il Lazio già sud.
Cmq… È ovvio che dalla teoria alla pratica ce ne passi. E se lui ha il piede gessato? E se lui ha forato? Se lui è appena stato licenziato?
Io ho preso in considerazione un primo appuntamento standard, fra adulti,in cui lui lavora e guadagna più di lei oppure sono alla pari. Ognuno dei due ha tot carte da giocarsi. La prima cosa che l’uomo può fare per sedurre una donna è offrirsi di passarla a prendere . Quando dico che la donna deve essere bella non intendo dire che nella vita non deve fare altro che essere bella, ma che in quel momento dovrebbe presentarsi “in tiro”. È una sua carta da giocarsi (e non solo in quella occasione). L’uomo conquista altri punti se offre, dimostra di essere coinvolto nella cosa. La donna dimostra coinvolgimento nel sorridergli, nell’ascoltare le sue parole, nel ridurre le distanze, nel fare gli occhioni. È un gioco di seduzione, con dei ruoli precisi. Per finire l’uomo la può accompagnare a casa, tutelando la di lei incolumità (è un dato di fatto che la donna a girare di notte rischia di più ed è un gesto galante se l’uomo la “protegge”).
Quindi grossomodo stiamo dicendo la stessa cosa.
Il problema è che ora, con la scusa dell’emancipazione, l’uomo non vuole più sforzarsi per niente. E no! Ok il diritto allo studio e al lavoro, ma voglio ancora l’uomo che si preoccupa per la sua donna e che la corteggia.
A_Rm, sulla modestia di Sasha stendiamo un velo. Lei forse reputa moderno il suo amico che non paga mai alle sue fidanzate perché si sente in obbligo, per me costui è un cafone. Probabilmente è solo tirchio e cerca una scusa per non pagare. Il messaggio che da donna mi trasmette è che quando avremo dei figli, lui sarà ancora tirchio e non sgancerà per il bambino perché tiene più ai suoi denari. Così come oggi non paga per la potenziale madre dei suoi figli, un giorno non pagherà per i figli. Inaffidabile.
Poi ci sta tutto il dire:”Non posso offrire sempre perché non sono così ben messo”.
Che bella una discussione solo al femminile, teorica, e dove in alcuni casi, visti i tanti interventi precedenti, sembra una presa di posizione per farsi belle e per vantarsi.
Ieri sera ho preso in giro un amico che in questo momenti ha una avventura con una donna “felicemente” sposata del sud. Lui non va a prenderla a casa per evitare contatti anche indiretti col cornuto. Fare nette separazioni nord sud è sbagliato. Ed escluso il vivere in metropoli o grandi città il chi passa a prendere chi o trovarsi in un dato luogo è un onere leggero e dipende solo dalla scelta delle persone. E seguendo lo stereotipo maschile che molte di voi hanno, non è pericoloso andare sulla macchina di lui senza autonomia? Pagare cene a destra e manca aggratis solo per farsi vedere con una presunta bella gnocca, che di suo spende in profumi e belletti senza nulla di più, credo no appaghi quasi nessun uomo del sud.
@A_Rm – #39
>aveva qualche reticenza sul cibo del posto che gli avevo proposto, NON sull’uscire con me 😉 O:) …
Tu non gli avresti fatto la proposta pagarle la cena, se non avessi incertezza che lui sarebbe andato (uffff, spero che tutto bene con i tempi). E non avresti fatto la tua domanda qui, se non avessi i dubbi se ti avevi svilito. In fondo tu lo sai che sí. Non c’entra nulla il cibo. Il ragazzo non era molto interessato di uscire con te. Questo era il problema principale.
>Cmq complimenti (ironici…) per la modestia con cui hai esordito, che traspare dalla frase “sono russa e capisco meglio le cose della galanteria degli uomini” :-/ …
Sí, é cosí, perché abbiamo la cultura del corteggiamento maschile all”antica e sappiamo meglio le sfumature e correnti nascoste. La Solnze ha le fantasie di essere una “principessa” basate sul matrimonio con un immigrante ucraino da un paesino provinciale. Io sono di Mosca e ho una vista più amplia e realista.
@Solnze
>Non ho capito la situazione dell’esempio: si tratta di una ragazza che invita l’amico ad uscire? O di una ragazza che invita un uomo al primo appuntamento? O di una coppia consolidata?
In tutti i esempi una ragazza non deve invitare a un uomo non troppo interessato in lei e pagarle la cena. Se un uomo vuole uscire con te DAVVERO, mangerá qualsiasi cosa, pero non ti metta in una situazione imbarazzante. O offrirà un alternativa. La sua “reticenza” era già un segnale di emergenza, poi lui non ha offerto nessun altro posto…. Pero per la A_Rm era troppo triste accettare la realtà e lei ha trovato una spiegazione più confortante: che il ragazzo voleva uscire con lei, pero non era convinto del cibo.
>sulla modestia di Sasha stendiamo un velo.
Quale velo? Questo che dovrebbe nascondere la tua superbia?
>Il problema è che ora, con la scusa dell’emancipazione, l’uomo non vuole più sforzarsi per niente.
É vero, hai ragione. Non vuole più sforzarsi PER NIENTE. Per una che non gli importa. Per una che gli piace davvero si sforzerà fino ai record olimpici.
Mh, forse sì pax, per il primo appuntamento, se non si conosce bene la persona con cui si sta uscendo, meglio non salirci in macchina. Ma se la si conosce è un bel gesto se lui la passa a prendere. E guarda che non funziona così solo in Italia. Se guardi i film americani mostrano sempre il ragazzo che va a prendere la ragazza a casa per portarla al famoso “ballo” o a cena fuori, e lei che scende tutta in tiro.
Non ho mai visto la scena al rovescio, con lei che va a prendere lui e lui che scende tutto imbellettato, anche se in Italia forse è possibile considerando a che livello sono arrivati gli “uomini”.
@Solnze: come mi sembra che intendi anche tu, le cose vanno valutate nel contesto. Se una tizia che vive a Montesacro viene invitata da un lui che vive all’Eur a fare qualcosa in centro e lui le chiede di farsi trovare sul posto (magari perché ha i tempi stretti), se lei comincia a storcere il naso perché lui non la passa a prendere a casa, trovando il comportamento cafone, secondo me è lei che ha troppe pretese e/o pregiudizi e rischia di perdersi qualcosa rifiutando. Purtroppo nelle ragazze trasferite dalla provincia del sud Italia a Roma ho notato che è un comportamento NON isolato.
E, come ha ben detto Pax, ci possono stare situazioni in cui, per mettere più a suo agio lei per questioni di sicurezza, incontrarsi in “campo neutro” facilmente raggiungibile coi mezzi in orario diurno e non venire a prendere a casa la lei in questione (che magari ancora non vuole far sapere dove abita) è tuttaltro che una proposta da cafoni.
Sul pagare/non pagare, una volta ho letto di un tizio che, per capire se la lei era una che si approfittava o meno, al primo appuntamento con una ragazza al momento di pagare il conto faceva finta di essersi perso il portafoglio, mentre invece lo aveva lasciato in macchina. Se al ritorno la lei aveva provveduto a pagare o cmq almeno si stava attivando al riguardo, lui avrebbe considerato sicuramente di uscirci ancora. Ove fosse rimasta lì come una bella statuina, difficilmente avrebbe continuato ad invitarla.
Fermo restando che secondo me di fare artifici simili per mettere alla prova qualcuno non è il caso (soprattutto la prima volta), perché è sempre meglio essere se stessi, ribadisco che, se si è in una posizione economica simile e lei alla terza, max quarta volta non si è mai offerta almeno di contribuire per la sua parte, dovrebbe scattare il campanello di allarme…
Sasha,
Dalla tua arroganza potevi essere solo di Mosca. Anche tu sei un’immigrata, quindi abbassa la cresta. Anche tantissimi italiani sono emigrati, non c’è nulla di male. Se non c’è lavoro meglio emigrare che aspettare che la mela caschi da sola.
Mio marito cmq non è di un paesino ma di una delle principali città dell’Ucraina, ha pertanto diritto ad un titolo speciale? Dato che ai russi piace darsi arie, lo nominiamo baronetto dato che è di città? Inoltre ha un alto titolo di studio.
>Dalla tua arroganza potevi essere solo di Mosca.
La mia arroganza la tiro fuori solo in occasioni speciali.