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Sud Italia: comportamenti ancora “normali”?

di A_Rm

Mi è capitato di notare, in ragazze fuori sede originarie di qualche angolo di provincia del sud Italia, che sono ancora considerati normali comportamenti del tipo:

  • dare per scontato che il proprio ragazzo, anche se abita dalla parte opposta della città, non solo ti riaccompagni a casa ma ti venga anche sempre a prendere. Se il lui in questione le chiede (perché magari ha da fare i prima ed i tempi sono stretti) di prendere i mezzi pubblici e di venirgli incontro o farsi trovare direttamente sul posto, è normale per una ragazza del sud rispondere cose del tipo “no, ti prego, i mezzi pubblici sono sempre pieni zeppi come carri bestiame, rischi sempre di trovarci qualche malintenzionato, poi mi sporco tutta, ecc. ecc.”
  • dare per scontato che, ad esempio al ristorante, sia lui a lamentarsi con il cameriere ad esempio della pizza bruciata di lei oppure di chiedere qualcosa (ad esempio olio, sale, peperoncino, parmigiano) che serve a lei.

A me personalmente certi comportamenti suonano come un appoggiarsi alla disponibilità di qualcuno in una maniera che va oltre ogni ragionevolezza e buon senso. Qualcuno però mi ha ribattuto che il mio giudizio è troppo severo e che, anche oggi, per la mentalità del sud Italia, soprattutto in provincia è considerato sconveniente che una donna accoppiata prenda da sola i mezzi pubblici perché se qualcuno la vede parlare con uno sconosciuto poi rischiano di nascere malelingue che possono ritorcersele contro oppure che una lei che ha accanto un uomo si lamenti in prima persona con un cameriere di qualcosa o si alzi a prendere lei quello che le serve, perché certe iniziative spettano al lui che le è accanto e, se messe in atto da una donna, rischiano di ledere il ruolo di lui.

Che ne dite? E’ davvero ancora così anche oggi e quindi sono troppo severa nelle mie impressioni oppure si tratta di scuse di comodo?

Lettera pubblicata il 1 Luglio 2017. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Cittadini - Relazioni

La lettera ha ricevuto finora 187 commenti

Pagine: 1 2 3 19

  1. 1
    Rossella -

    Non la penso come te. Ritengo che queste siano basi per garantire a tutti di potersi inserire nel mondo. Come vediamo anche chi fa parte del mondo fa fatica a conservare la sua statura. Non è né una questione di prestigio sociale né di casta. Infatti tutti i miei compagni, questo te lo posso assicurare, non hanno avuto problemi ad emanciparsi perché sono persone brillanti nel senso intellettuale della parola. Il pregiudizio, che è sempre sbagliato, nasce quando si vede palesemente che la persona sta soffocando il suo mondo interiore. A quel punto, te lo dico chiaramente, sei proprio tu a metterti da parte, visto e considerato che il ruolo del “fantasma dell’opera” ti sta stretto. Ti appiattisci, diventi una larva umana praticamente… appari come un individuo problematico e ti abitui a questa nuova immagine di te fino a diventare un bene comune. Non sarai mai l’amica di nessuno, ma la “ragazza di cui ti ho parlato”. Un nome. Un’opera di carità. Il desiderio di andare incontro al progresso è in tutti. Tant’è che troviamo anche nostalgici della monarchia. Adesso sono quasi scomparsi in verità. La trasposizione del dramma umano ti porta a dare meno peso al richiamo della coscienza. I giovani che conosco io non antepongono le regole alle quali hai fatto riferimento al desiderio di fare dei progetti che fanno passare in secondo piano dei dettagli che ti fanno stare male.

  2. 2
    Rossella -

    PS. Nella vita in generale quando non vieni preso in considerazione da nessuno una spiegazione per andare avanti te la dovrai pur dare. Ragionare ti aiuta a non pensare. Quando tutti questi aspetti del vivere di vengono presentati come qualcosa di pomposo e autocelebrativo le cose, almeno durante il giorno, ti scivolano addosso. Poi viene la sera e comincia un altro giorno. Quando cominci ad entrare in questo ordine d’idee diventi una persona brillante che non si lascia dominare dal figlio dell’albero della conoscenza, dal pensiero.

  3. 3
    Blurryface -

    Ciao, sono della Campania, quindi sono meridionale … beh penso che gli esempi che hai riportato sono casi isolati… fidati … non sta scritto da nessuna parte cche noi meridionali , pretendiamo di farci accompagnare a casa , anzi a dir la verità , almeno dove abito io , guidano sia gli uomini che le donne , ognuno per conto suo… oppure si alterna , io accompagno te e tu accompagni me… riuguardo L esempio della pizza bruciata … hai mai visto una meridionale arrabbiata ?… malgrado ci siano comunque le donne tutte casa e chiese , che seguono un sistema patriarcale … fidati, ci sono donne che Quando una cosa non va come vogliono , non ci pensano due volte a dirlo… non esiste che sia L uomo a pagare o fare regali, ogni cosa viene da entrambi i lati in equal quantità … ovviamente parlo del posto da dove vengo ( che comunque è un minuscolo paesino), ma si , penso che il tuo giudizio sia un po’ troppo severo

  4. 4
    Solnze -

    Nella mia zona è assolutamente normale che l’uomo passi a prendere la donna, le offra le uscite e prenda l’iniziativa nei ristoranti per interagire con il cameriere. Aggiungo che mio marito è ucraino e anche lì funziona così.
    Personalmente non mi sentirei attratta da un uomo che si rifiuta di fare l’uomo. L’unico comodista è proprio questo tipo di uomo che tende a lavarsi le mani da ogni responsabilità e vuole solo divertirsi, senza nessun sacrificio per la sua amata. L’uomo dev’essere un cavaliere altrimenti non ci serve. Se dobbiamo fare tutto da sole è inutile avere il fidanzato.

    Quindi sì, al sud c’è ancora questa mentalità (sebbene io non sia proprio del sud) e non la trovo affatto sbagliata. Penso che quella deviata sia quella del Nord (che cafoni!).
    Ovviamente uomini così esistono anche dalle mie parti ma non li degno di uno sguardo. Non mi mescolo ai cafoni.

  5. 5
    A_Rm -

    @Solnze: ho vissuto in Scandinavia e pensa invece che lì se un uomo tenta di pagare la cena ad una donna quest’ultima di solito reagisce male, con sfumature che possono variare da “ma che mi credi inferiore a te?” a “ma che mi tratti come una prostituta, che pensi di dovermi comprare per avere la mia compagnia?”. Come vedi, è questione di mentalità e, secondo me, la tua è troppo giudicante nei confronti di chi ha usanze diverse, perché tutto dipende dal contesto.
    Per me l’affetto vero ed il tenerci davvero si dimostrano con altro (ad esempio, con l’essere sinceri e presenti quando ce n’è bisogno).
    Cmq mi confermi che questa mentalità (che personalmente trovo datata) purtroppo è ancora diffusa, soprattutto in certe zone d’Italia.

  6. 6
    Solnze -

    A_Rm,
    Qua l’unico sprezzante e giudicante sei stato tu nei confronti del sud. Non ti piace quella cultura? Bene, non venire al sud e non sposarti una del sud.
    L’essere sincero e presente è SCONTATO! Ci mancherebbe altro! Ma di certo io mi sentirei molto sminuita se il mio ragazzo non mi venisse a prendere, non offrisse mai, non facesse l’uomo insomma, ma anzi dovessi essere io a prendere i mezzi pubblici per andare da lui. Non che non l’abbia mai fatto… Infatti il mio ex era italiano. Quello attuale, ucraino,non mi ha mai chiesto una cosa del genere.
    È proprio vero cmq, l’uomo italiano non vuole più fare un cavolo.

  7. 7
    Pax -

    Generalizzare è sempre sbagliato.
    Mi sembra che al sud come al nord ci siamo comportamenti diversi a seconda delle persone.
    Go sorriso sulla definizione di fare l’uomo, e specularmente la donna.

  8. 8
    Mat -

    Ahahah ma che stai a di’?! Ma chi hai frequentato?

  9. 9
    A_Rm -

    @Solnze: per quanto sorprendente possa essere, sono una donna 😮 😉 O:) … Se un lui che vive e lavora dall’altra parte della città mi invitasse a fare qualcosa a metà strada, non ci vedrei niente di male se mi chiedesse di farmi trovare direttamente sul posto (se non mi riaccompagnasse, magari si…). Anzi, glielo proporrei io (poi se insiste per venire cmq a prendermi, lo lascio fare). Sull’offrire, le prime volte trovo che sia un bel gesto ma, se si è in una condizione simile dal punto di vista economico, dopo i primi tempi non dovrebbe più essere la regola, altrimenti diventa approfittarsi.
    Ho sottoposto la questione proprio perché il mio ragazzo, pur apprezzando, si stupisce in positivo che quando usciamo insieme mi proponga di venirgli incontro e mi offra di contribuire al conto (poi spesso non accetta, soprattutto quando sono io a venirgli incontro) e non mi aspetto che sia lui a chiedere al mio posto se ho voglia di qualcosa di specifico (ad esempio, il peperoncino o l’olio). La sua ex (studentessa fuori sede originaria di un paesino del sud Italia) però non faceva così, e considerava scontate e dovute tutte le cose che ho citato. Così mi sono chiesta se il comportamento fuori norma fosse il suo o il mio :-/ …

  10. 10
    Sirenetta -

    Solnze le donne come te mi danno conferma ogni giorno come certi uomini offendono le donne scrivendo forum al limite offensivo e come certi uomini non vogliano più corteggiare o usare la galanteria. La colpa è anche vostra che pretendete gesti alla fine inutili, non potete sempre pretendere che l’uomo vi venga a prendere e vi riaccompagni sotto casa, vi paghi la cena, vi apra la portiera della macchina, chiedere passaggi in macchina dal partner quando esistono 1000 modi di raggiungere il proprio amato, i servizi pubblici, la macchina propria, le passeggiate a piedi facendo tutto autonomamente, e se volete la parità iniziate a camminare con le vostre gambe senza stare a vivere campando sulle spalle degli altri perché maschi e femmine di tutta Italia ma non solo in tutto il mondo hanno la loro vita, i propri impegni, i propri pochi soldi e nessuna persona sana di mente cercherebbe di fare il maggiordomo per delle donne con la sindrome da principessina, viziate e pretenziose e la stessa cosa lo fate anche con conoscenti, amici, amiche facendole stressare oltrelimite. Perché la parità non è solo la donna che lavora e che guadagna i soldi alla pari o di più di uomo ma è anche saper essere indipendenti senza chiedere aiuti a nessuno perché non tutti sono disponibili a certi bisogni di certe principesse sul c… ops pisello

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