Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 26 Novembre 2012. L'autore, daniela28, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 6 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 6 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Deve essere proprio un mostro questo tuo lui!
Paghi l’affitto, pulisci, lavori, vuoi essere mamma e lui non te lo consente, accetti la figlia a casa tua, la tratti bene e lei ti tratta male, etc etc.
Altro che no, sei cenerentola.
Vuoi figli e fare una bella famigliola, tieni in ordine la casa, paghi tu le spese…
Hai fatto bene a lasciarlo, non ti merita.
Questa ragazzina rientra a casa, tu gentilmente le chiedi come è andata e lei ti risponde male ! così, senza motivo ? senza nessun battibecco ?
Cosa intendi che prima dell’arrivo della figlia avevate alti e bassi ?
I problemi c’erano già o sono arrivati con la figlia ?
Scusami, non vorrei invadere troppo la tua privacy, ma sei stata tu a esporre sul forum, adesso siamo curiosi e ci piacerebbe capire meglio;)
@simone
Mi pare che tu mi stia prendendo un po in giro. Guarda che la stai mettendo di nuovo sul piano “paghi tutto tu,fai tutto tu”..io ho semplicemente detto che l’affitto me lo pago da sola ,ma che problemi ci sono?! Non mi pare cosi scandalos
o ,poi io pulisco ,come tutte le donne su questo pianeta,se pagava lui sicuramente avreste detto(come già tanti di voi hanno detto) che sto con lui per interesse! Si senza alcun battibecco ,mi rispondeva male ,perché vuoi a tutti i costi pensare che sia colpa mia se la ragazza non mi accetta? I problemi penso che li hanno tutte le coppie,ovvio che la nuova situazione aveva portato dei nuovi,e questa volta più difficili. E più facile comunque giudicare(tu mi stai giudicando,non stai dando un parere) ma quando una persona si ritrova in certe situazioni ,tutto ha un altra dimensione,un altro peso. Ti auguro di non ritrovarti mai in una situazione del genere,guarda non e facile come pensi!!!ciao
Daniela, a me pare (pare) che tu sia delusa dal tuo compagno, e non soltanto per questo momento.
La cosa del figlio che desideri comunque mi pare importante. Non perché si possa imporre a qualcuno di avere un figlio se non lo desidera. Ma perché tu non puoi mentire a te stessa se invece lo vuoi.
Credo siano questioni sulle quali bisogna parlarsi con grande sincerità.
Poi nella vita si sceglie. Ma penso sia importantissimo scegliere affrontando la cosa realmente.
Certo, il momento in cui sua figlia era appena venuta a vivere con voi non era il più adatto per programmare un figlio.
D’altra parte però mi pare che tu abbia scritto che il momento giusto per lui non era mai e che hai avuto la sensazione che non sarebbe mai arrivato.
La ragazzina senza che tu le dica niente ti risponde male ?
A me sembra quantomeno strano, così di punto in bianco, entra in casa e ti risponde male, senza che tu faccia niente!
E lui non dice niente !
Secondo me, lui non dice niente alla figlia proprio perchè non c’è niente da dire, alla figlia. (secondo il suo parere, non fraintendermi, dico secondo il parere del tuo lui.)
Nel senso, chissà cosa le hai detto tu alla figlia, prima che lei ti dicesse quelle parole…
raccontacela tutta la storia, questa non regge!!!
Secondo me questa storia è a metà, mancano dei pezzi, ho vissuto in prima persona certe cose, ci sono passato, ho il sesto senso qui, la puoi raccontare ad altri ma non a me.
Sò perfettamente come si evolvono certe situazioni, quando parli della vicenda, rivivo il passato, ma intuisco che mancano dei pezzi da tante tue parole dette. non offenderti, credimi, parlare con me di questi argomenti è come sfondare un portone aperto.
mi vorrai dire che in questi mesi in cui tu cucinavi, a tavola non hai mai scambiato una parola con lei ?
ti ha solo insultato e tu continuavi imperterrita a testa bassa ?
la figlia che dice ? quali sono le sue ragioni ? non mi verrai a raccontare che le sue ragioni sono che tu non sei la mamma ? perchè te lo ha detto, c’è un perchè, diccelo. per quale motivo non andatre d’accordo.
No, non tornano i conti, sei qui in forma anonima, non ti conosciamo, ti sei confidata, ma se vuoi veramente dei consigli VERI, la devi raccontare tutta. cosa ti aspettavi di trovare qui, l’amica con cui parlare male del tuo compagno ? di piuttosto che tu la figlia non la vuoi in casa e apri una nuova discussione. Guarda che non sei obbligata, ti comprendo se non la vuoi li con te, sei giovane, ma non girarci intorno. In una tua risposta ho letto che anche tu da piccola a 12 anni hai vissuto una storia molto simile perche i tuoi si sono lasciati, pensa se la nuova compagna di tuo padre non ti voleva e tu finivi in orfanotrofio !!! ritorna indietro nel tempo, io non so con chi vivevi dopo i 12 anni, padre, madre, nonni, non lo so, ma so che tutti al loro fianco avevano un partner. Tu sei stata accettata ? pensa alle conseguenze. Vedi Daniela28,, pensa se adesso con un nuovo fidanzato fai un figlio e poi lui ti lascia. pretenderesti che altri accettino tuo figlio ma tu non accetti quelli degli altri ? è da egoisti, non te lo auguro, ma spesso i nodi ritornano al pettine.
simone, più che tanto sesto senso si può essere anche un sacco proiettivi. E’ vero, lei può avere anche sentimenti contrastanti, ma tu la stai mettendo in croce sicuro che lei sia quella che sbaglia in questa vicenda. E ‘i nodi vengono al pettine’ etc… Mah.
@luna
Carissima,infatti e proprio come dici tu,nel senso che sicuramente non volevo certo fare un figlio quando e arrivata la figlia da noi,lo desideravo già da tanto tempo,ma anni fa quando gli parlassi (avevo 23 anni)eravamo già insieme da 4 anni ,lui mi disse che comunque dovevamo aspettare perché io ero ancora troppo giovane e ne avremmo parlato più avanti. Poi ,lui sapeva benissimo che il mio sogno più grande era ed e diventare mamma,certo un figlio deve essere DESIDERATO da entrambi i genitori! Sono delusa infatti da più cose messe insieme, delusa profondamente . Mi sono sempre sentita la seconda perrene,non che io volessi essere la sua sola priorità,ma non ti nego che a volte avrei voluto essere per una volta la priorità. Ciò nonostante ,io ho amato tantissimo ques’uomo che forse non mi meritava,o forse siamo semplicemente troppo diversi,forse hanno ragione quelli che mi dicevano di lasciare perdere,che cmq la differenza d’eta si sarebbe fata sentire,che lui certe esperienze le aveva già fate . Ma certo quando si e innamorati non vedi e non senti finché un bel giorno non batti la testa ,e cosi ti ritrovi a piangere e a dire che forse avresti dovuto ascoltare tuo padre. Grazie mille ,a presto
più che la differenza d’età, che non mi pare abissale (e meno incisiva adesso, forse, di quando tu avevi 19 anni e lui 31) forse non guardate nella stessa direzione. E non dipende dal fatto di avere già un figlio. C’è chi non ne ha e comunque non ne vuole e chi ne ha già e ne desidera altri. Ho un amico che ha sempre detto chiaramente di non volere altri figli, per non turbare il figlio che aveva già. E’ una cosa che ha sempre detto chiaramente. Non lasciando margini al concetto ‘cambierà idea’. Non con le persone che volevano una relazione seria con lui ma volevano avere dei figli. Egoista? Onesto. Non un’illusione nè un ricatto, ma la verità. Non si è legato a chi avrebbe sofferto di ciò. Salvo poi esplodere. Ora da qualche anno convive con una coetanea che ha un figlio adolescente. Che ha legato molto con suo figlio. Più che una questione di età mi pare una questione di coppia, esigenze e equilibri personali. Non so se sia lui che ti ha fatto sentire sempre ‘seconda’, anche se la figlia viveva con la madre e seconda anche per quanto la ex, non solo
che per le naturali e sacrosante questioni per cui compagni non si è più, ma genitori entrambi di un figlio sì) abbia molestato effettivamente la vostra relazione e lui non abbia saputo gestire la cosa. Quanto lui non abbia capito che una compagna, anche se sei già separato e cmq e sempre genitore, è comunque la tua compagna, anche se INSIEME a te gestirá una situazione più complessa (e oggi, purtroppo, così diffusa…). Quanto invece la percezione sia stata tua. Magari anche perché molto giovane ti sei messa (oltre che trovata) in una certa situazione. Però anche con l’idea che si sarebbe creato nel tempo un migliore equilibrio, che però, secondo te, non si è mai evoluto. Non ho capito come ha reagito lui ora. E dove sono lui e la figlia se la casa era tua? O sei andata via tu? Certo questo è stato un momento delicato. Dipende se il punto è il momento, che sarebbe di per sè delicato per tutti, o appunto se, secondo te, ha comunque portato molti nodi al pettine. Tra cui anche la tua idea di aver abozzato troppo, per troppi anni (cosa che però dipenderebbe anche da te, non solo da lui). Che l’affitto lo pagassi tu è una decisione vostra, sapete voi. E può dipendere anche dal fatto che lui sia economicamente debole per il mantenimento alla figlia. Ma posso chiederti – se vuoi risp – perché dici ‘io non ho mai voluto i suoi soldi’? Se dividete le spese non è che lui dà soldi a te.
Non lo so,sono molto confusa su tanti aspetti della nostra relazione,certo non mi dispiace aver messo me stessa al primo posto questa volta . Soffro sicuramente ,ma il tempo guarisce le ferite,almeno spero. Un saluto,daniela
Dice bene luna, che ne è di loro ora ?
li hai sbattuti fuori ?
Siamo cmq lontani dal punto chiave.
la faccio banale la domanda e spero Daniela28 mi risponda.
Metti che domani mattina ti telefona un tuo familiare che ha un’urgenza, è per strada lo devi assolutamente ospitare a casa tua.
Che fai lo ospiti ?
e sei lui te lo impedisce !
Ti sembra giusto.
Mai dire mai, la vita è fatta di imprevisti, domani potresti trovarti nella situazione opposta e stai tranquilla che dopo che tu non accetti la figlia lui non accetterà i tuoi familiari.