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Lettera pubblicata il 9 Gennaio 2012. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Piccina.
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Carissima, scusa ma volevo aggiungere qualcosa :
quando dico che usa le stesse strategie della madre ( fare la vittima )
lo fa perchè quelle conosce da sempre…
Vivere il copione della vittima gli consente di ottenere quello che vuole ( tenerti legata a lui) senza assumersi nessuna responsabilità.
Cosa voglio dire ? E’ semplice : il suo è un bisogno egoistico di te,
perchè gli davi amore ( Vero) comprensione, (Vera), accoglienza incondizionata ( a differenza di qualcun’altro)….e certo ! difficile rinunciare ad una persona così, che dà tutto e più di tutto ! Stando a tutte le sue condizioni ( ovvero a quelle della madre) pur di stare insieme…!
Rifletti: potrebbe anche essere che una persona viva come un problema insormontabile il volere della madre, ma, se provasse amore ( cioè volesse il bene) per la ragazza che deve lasciare, anche se con grande dolore farebbe la sua scelta e sarebbe coerente….proprio per non farle del male…! A me sembra invece che a lui di te non gliene importi proprio un bel nulla…se stai male con i suoi tira e molla, se ti distrugge e ti vede distrutta…a lui importa solo ottenere quello che ha sempre avuto : sapere che tu ci sei per lui, Punto !
Non ci vedi qualche analogia tra l’amore che dice di provare per te (e intanto ti distrugge ) e l’amore che sua madre tanto professa nei confronti del figlio ( e intanto lo distrugge) ?!
Purtroppo, personalità come queste sono incapaci di amare ( se per amore intendiamo : volere il bene della persona amata, rispettarla, volerla felice o almeno serena E FARE IL POSSIBILE PERCHE’ CIO’ ACCADA !). Esistono solo loro nel loro cuore, e tutti gli altri ( figli compresi) vengono usati, consumati, svuotati, per soddisfare il loro bisogno patologico di ricevere amore e considerazione.
Non scambiare più il suo “usarti” anche solo affettivamente, con la cosa più sublime e sacra del mondo e che si chiama Amore e che ha tante facce ( genitori, figli,fratelli, coniuge, amici) ma, al di là delle naturali differenze, ha una caratteristica comune : impegnarsi con tutto il cuore per far stare più che bene le persone verso le quali proviamo,DAVVERO,questo sentimento !
Scusami Piccina, ma sentivo proprio di dirtelo.
Un bacione a te e alla tua bella famiglia.
Grazie davvero di cuore! Credo nella mia forza, anche perchè ho alle spalle una famiglia che mi sostiene e mi ama tantissimo, ho degli amici che mi fanno coraggio ogni giorno e non mi lasciano mai sola. Proprio parlando con loro ho capito che non posso stare male per una persona che mi cerca solo quando si ricorda di me, solo quando sua madre si è calmata, per una persona che non mi ha mai messo al primo posto e che, ho scoperto, mentre io ero in america per studiare si consolava qui con altre ragazze, dicendomi poi che l’aveva fatto per provare ad affezionarsi ad altra gente e riuscire a non amarmi più.. ed ero riuscita anche a perdonarlo quando davanti a me è scoppiato in lacrime dicendomi che nessuna poteva prendere mai il mio posto, che aveva sbagliato tantissimo e avrebbe fatto di tutto per rimediare se io non l’avessi lasciato più da solo.. Anche allora mi ero sentita in colpa.. ho pensato che la colpa fosse mia perchè egoisticamente ero andata all’estero e l’avevo lasciato da solo per quasi un mese.. Ma adesso a mente lucida mi dico: tutte le ragazze che erano con me in america sono state tradite dai loro fidanzati? No! Le hanno aspettate pazientemente… perchè lui non è stato in grado di farlo? Troppe delusioni, troppi sbagli che gli ho perdonato sperando che lui cambiasse, addossandomi sempre le colpe e giustificandolo, dicendo a tutti che agiva in un certo modo spinto dalla disperazione. Ma quanto ancora potevo sopportare? Sono arrivata al limite, davvero 🙁
Carissima, lo vedi che ti ha solo usato per soddisfare i suoi bisogni, anche solo emotivi? E piange….e si dispera….e chiede aiuto….e si compiange e non vorrebbe essere mai nato…..
In Analisi Transazionale ( Una teoria psicologica elaborata da Berne e altri psicoanalisti ) il comportamento di questo ragazzo verrebbe visto come un Copione di vita in cui incarna essenzialmente il ruolo di vittima e adotta strategie ( a questo punto più o meno inconsciamente) per raggiungere i suoi obbiettivi. Puoi capire da chi ha appreso questo modo di vivere per ottenere amore e attenzioni? Non ti ha neanche rispettato come fidanzata, adducendo poi, scuse patetiche e …piangendo…! Facendo tanto bene la vittima che tu…..ti sei sentita il carnefice, appunto ! Se c’è una vittima deve esserci per forza un carnefice, non trovi?
Il tuo buon cuore, la tua sana educazione, il tuo aver imparato dai tuoi splendidi genitori ad essere comprensiva e a metterti in discussione, ti hanno esposto al rischio di diventare tu la vera vittima di questi “Giochi” malsani …. di persone poco equilibrate … Hai conosciuto dinamiche psicologiche distruttive che neanche immaginavi esistessero…ecco perchè ci sei cascata, facendo ciò che loro volevano ; FARTI SENTIRE IN COLPA ! Ricorda:(se vuoi) non c’è arma più grande di controllo e potere emotivo del senso di colpa !..e loro sanno usarla benissimo !( E’ CON IL SENSO DI COLPA CHE LA MADRE TIENE LEGATO LUI E CON LA STESSA ARMA, LUI HA TENUTO LEGATA TE !) Fa tesoro di questa esperienza che ti ha dato modo di conoscere ciò che ( Per Grazia di Dio) non hai mai conosciuto nella tua famiglia che è, al contrario, Bella, Ricca di vero Amore, Rispetto per tutti ( Pensa all’atteggiamento dei Tuoi anche nei suoi confronti !) Quando penso a te mi viene da pensare all’agnellino ( che non conosce il male e la furbizia) in mezzo ai lupi…Questo mio dire non significa disprezzare, condannare o giudicare nessuno, anzi provo grande tenerezza e pena per i suoi genitori e per lui…ma questo loro “stare male psicologicamente” non gli dà diritto di far male a chi, sinceramente, gli ha dato il cuore…come hai fatto tu, con tutti loro !
Il mondo, non è, purtroppo, come l’oasi felice e rara della tua sana e bella famiglia, e questa esperienza te lo ha fatto imparare…. e questo per maturare ed essere più forte e preparata di fronte alla vita..hai tanto in comune con me e i tuoi genitori con i miei genitori, che ho perso… e tante tue reazioni le riconosco nelle mie….ecco perchè mi vengono in mente le Parole di Gesù anche per te : ” Siate puri come le colombe ma astuti come serpenti”…questo lo diceva per proteggere le persone buone e senza malizia come te….
Ti abbraccio forte forte, Piccina ormai, a me, tanto cara…..
Ciao barbara, eccomi qui di nuovo. Sono passate quasi due settimane da quando non lo sento più e devo dire che sono stata abbastanza serena. Qualche giorno fa una sua amica mi cerca chiedendomi il mio nuovo numero con una scusa banale, ma io non ci casco ed evito di darglielo. Il giorno dopo vengo a sapere che i suoi hanno chiamato per l’ennesima volta i miei zii dicendo che io devo smetterla di perseguitare il figlio perchè lui ha raccontato che io mi sono fatta dare il suo numero dai suoi cugini e l’ho cercato.. e mettendogli i bastoni tra le ruote lui non può rifarsi una vita ora che sta con una ragazza di un paese vicino… A parte che non capisco che motivo ha di mentire così, visto che, due mesi fa, è stato lui a chiamarmi col nuovo numero dicendomi che avrebbe dovuto darmelo subito, dicendomi che mia amava, illudendomi per l’ennesima volta…quello che non capisco è: perchè se sta già con un’altra non la smettono tutti quanti con queste pagliacciate e mi lasciano finalmente in pace? E poi perchè mi aveva detto che non voleva assolutamente che i suoi cugini si mettessero nei guai per colpa sua e poi invece li infanga così facendo credere ai suoi genitori che loro l’hanno tradito dandomi il suo numero? Ma fino a che punto può arrivare ad essere vile una persona? Se il suo scopo era quello di farsi odiare da me ci sta riuscendo alla grande! Provo uno schifo enorme nei suoi confronti e mi chiedo cosa ho visto di buono in lui per tutto questo tempo. Sono stanca di essere accusata per colpa sua, perchè non ha il coraggio di dire come stanno le cose. Vorrei stampare tutte le conversazioni di questi ultimi due mesi e mandarle ai suoi. C’è chi mi dice di lasciare perdere perchè conoscendoli daranno il via ad una vera e propria guerra, c’è chi mi dice di raccogliere tutte le prove che ho e andare a denunciarli, perchè se ne inventano una al giorno pur di rovinarmi la vita. Provo a non pensarci nella speranza che lui porti presto un’altra ragazza a casa sua e la smettano tutti di pensare a me. Ti abbraccio forte e ti ringrazio per l’ennesimo sfogo.
Spero che sia tutto passato cara Piccina. Ma a legger la tua mail mi viene in mente una cosa..possibile che nel tu paese non esista un parroco, i servizi sociali, qualche centro di igiene mentale che dia una ridimensionata a questa arpia che fa violenza economica e psicologica e nessuno le dice niente tranne che evitare? Come mai ci siamo trasformati in persone chiusse che sono capaci solo di gidicar senza aiutare? quel marito e quel figlio stanno vivendo in un mondo non reale interamente condizionato da una donna malata soprattuto di mente … e nessuno compie un atto importante, definitivo a far cessare queste violenze? come se dentro le mura di casa sia ocnsentita la legge del più forte basta che nessuno lo sappia? ribelliamoci! chiamate i servizi sociali!
Ciao un consiglio dal cuore non cercarlo più il tuo ragazzo non te ne fai niente di un uomo senza palle un succube e non so quanti anni abbia …l amore va oltre tutto se davvero ti ama dovrebbe lasciare la casa dei genitori e vivere con te non certo puoi aspettare che la stronza della mamma crepi perché se continui ad andare in quella casa muori prima tu perché arriverai a suicidarti …cercati un uomo che ti protegga no un uomo che ti guarda zitto mentre la mamma ti umilia se fossi stata io l avrei uccisa dopo tutto quello che ti diceva brutta cacca di donna …
Cominciamo col dire che è il padre a doversi prendere cura della madre, e non il tuo ragazzo. Il tuo ragazzo può aiutare, questo si, ma non nel modo in cui ha fatto. Il fatto che la madre, giochi con la malattia, è una cosa che non sta ne in cielo ne in terra, visto che sono passati anni ed è guarita. Anzi, proprio per questo la madre dovrebbe essere meno invadente, meno arrogante, e soprattutto meno stronz@, la schiavitù è stata abolita. Donne così, è un’insulto definirle tali. Anche tu hai la tua vita, e tutto il sacrosanto diritto di viverla. Il fatto che tua “suocera”, chiamiamola così, si approfitti di tutto e tutti, non vuol dire sia giusto. Si deve iniziare a dire no, e farle alzare il cul@, altrimenti non cambierà mai nulla.