Ciao a tutti, scrivo questa lettera perchè vorrei avere qualche consiglio. Cerco di raccontare brevemente la mia storia. Ho conosciuto A. tre anni fa. Lui è figlio unico, legatissimo alla madre che ha avuto un tumore anni fa, da cui è guarita. Subito mi ha presentato i suoi. Lei non aveva nessun amico, mi parlava male di tutti, conoscenti, parenti, vicini di casa e mi raccontava sempre dei problemi che aveva con tutti. Si è legata tantissimo a me, così tanto che mi voleva sempre a casa sua e pretendeva che stessi lì dalla mattina alla sera, anche quando il mio ragazzo non c’era. In casa sua lei è l’ape regina, marito e figlio fanno TUTTO quello che lei dice, dal momento che, purtroppo, lei “gioca” molto sulla sua malattia, affermando sempre che ha sofferto tantissimo e nessuno deve darle alcun dispiacere. Anche io, appunto, sono entrata nell’ottica che le sue pretese dovessero essere legge per me. Così mi sono allontanata da tutti, quasi non vedevo più neanche la mia famiglia. Lei era molto invadente, metteva bocca su tutto, tutto ciò che io e suo figlio ci dicevamo lei doveva saperlo. La sera arrivavo a casa e piangevo, sono arrivata al punto di prendere antidepressivi perchè non riuscivo più a gestire la cosa, a dirle che avevo bisogno dei miei spazi. L’unica volta che ho provato a parlarne con lui ha avuto una crisi di nervi dicendomi che non sopportava più sua madre ma che non poteva farci niente se la vita gli aveva dato quella croce da portare, che solo io e la mia famiglia potevamo aiutarlo ad uscire da quella situazione. Spesso infatti lui si confidava con mio padre e piangendo gli chiedeva aiuto. Era sempre super controllato, non poteva mai prendere una decisione senza che sua madre la approvasse, persino la facoltà universitaria che lui ha “scelto” è stata una scelta obbligata. Prima di conoscere me infatti si rifiutava di studiare, poi però, incoraggiato da me e dalla voglia di costruirsi un futuro, ha iniziato a studiare seguendo i miei ritmi e nel giro di due anni ha recuperato alla grande. Tutto andava “bene”. Io la mattina andavo a casa a sua, facevo compagnia a sua madre, poi la sera tornavo a casa mia. Anche se stavo male cercavo sempre di essere forte e di non far pesare niente a lui, per paura che avesse altre crisi di nervi. Dopo quasi un anno, un giorno io avevo ben tre compleanni di tre persone a me molto care e mi sono sentita in diritto di non andare a casa sua. Nonostante tutto ho preparato un dolce e, col cuore in mano, sono passata a lasciarlo a mia suocera. E lì è successo l’inferno. Lei ha cominciato a gridare perchè si è sentita presa in giro, come se io volessi farmi perdonare di non essere stata con lei. Il marito mi ha detto cose pesantissime: che io non dovevo mai più far innervosire sua moglie, che se non volevo andare a casa da loro a lui non importava niente, perchè tanto ero solo una bocca in più da sfamare e che se io avessi deciso di non fare più compagnia a sua moglie allora dovevo mettermi in testa che non avrei più rivisto il mio ragazzo perchè lui doveva stare con sua madre e non poteva lasciarla sola. Io non sono riuscita nemmeno a difendermi, ho detto solo che non meritavo quel trattamento dal momento che per loro avevo rinunciato a tutto e li avevo sempre rispettati più dei miei genitori. Il mio ragazzo non ha fiatato, ma quando siamo usciti da lì è scoppiato in lacrime dicendo che odiava sua madre e adesso capiva perchè nessuno la sopportava. In un modo o nell’altro abbiamo cercato di chiarire la cosa, anche se, naturalmente, a me non veniva più spontaneo andare da loro o essere affettuosa e lei questo me lo rinfacciava sempre. Ha iniziato a lanciare frecciatine, a dire a suo figlio di pensarci bene perchè mai nessuna donna lo avrebbe amato quanto sua madre, voleva che andassi sempre a casa sua, ma quando ci andavo lei non mi calcolava più, se invece non ci andavo diceva a suo figlio che io ero menefreghista e non la rispettavo. Abbiamo provato a frequentarci fuori per qualche mese e siamo stati benissimo, poi lei ha voluto che tornassi lì perchè non voleva che la gente pensasse che lei era così cattiva da avermi fatto scappare (intanto tutti i suoi parenti mi avevano detto di non riallacciare i rapporti perchè lei era solo un’ignorante burattinaia e suo figlio e suo marito erano povere vittime). Ho cercato comunque di chiarire tutto, mille volte ho provato a farla ragionare e in tutto questo suo figlio non metteva mai bocca. L’unica volta che ha preso le mie difese e ha pregato sua madre di smetterla di essere così lei si è morsa un braccio fino a sanguinare. E lì ho capito perchè lui non discuteva mai con la madre. Siamo andati avanti per qualche mese, fino a quando lei ha deciso che non voleva più vedermi e che suo figlio doveva lasciarmi. Ho tentato in tutti modi di far ragionare lui, ma niente…mi ha lasciata e mi ha cercata dopo qualche giorno. Io in quel periodo mi sfogavo scrivendo un diario. Non sto qui a raccontare come, ma lei è riuscita a trovarlo. Ha fatto delle fotocopie e le ha distribuite ai miei parenti. Voleva che tutti sapessero che io avevo osato scrivere questa frase “avrei continuato a farmi umiliare da quella m..da di sua madre se lui non mi avesse lasciata”. Dato però che tutti la conoscevano, le sono andati contro. Io e lui ci siamo ridotti a stare insieme di nascosto. Questa nostra storia clandestina è andata avanti per un anno, fino a qualche settimana fa, quando abbiamo deciso che i suoi dovevano capire che noi due ci amiamo e non possiamo vederci di nascosto come due amanti. La loro reazione è stata davvero pessima. Hanno detto che nessuno deve permettersi di parlare in quel modo di sua madre, dopo tutto quello che ha passato e se lui non lo capisce e continua ad amare me allora può andarsene di casa e gli fanno perdere anche il lavoro, così impara a vivere senza l’aiuto dei genitori. Lui mi ha detto di stare tranquilla perchè stavolta non avrebbe mollato. Sembrava davvero convinto a non cedere, voleva che loro capissero che non è successo nulla di così grave da impedirgli di stare con me. Per tutta risposta lei ha detto che non vuole più saperne di me, che io non metterò mai più piede in casa sua perchè io sono un demonio che ha preso l’anima di suo figlio e le mando energia negativa. E’ convinta che io sto con suo figlio solo perchè voglio impossessarmi di casa sua, delle sue auto, dei suoi gioielli. Neanche fossimo nel medioevo. Il problema è che adesso lui mi ha detto che forse è meglio lasciarci una volta per tutte perchè tanto sua madre non capirà mai. Tutti sono dalla nostra parte, vogliono che restiamo uniti perchè vedono quanto ci amiamo. I suoi parenti, i miei, i nostri amici, tutti stanno cercando di incoraggiarlo, ma lui è sempre più distante e chiuso in se stesso. Non vuole assolutamente che io provi a parlare con i suoi, dice che sarebbe peggio. Non capisco perchè deve arrendersi di nuovo se già sa, e me l’ha anche detto, che mi cercherebbe di nuovo perchè sono l’unica cosa buona della sua vita. Cosa posso fare?
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia
Ciao carissima, per caso ho aperto questa lettera e l’ho letta fino in fondo…tutta d’un fiato, ma pensavo che fosse vecchia e quindi da restare senza risposta…e invece è di oggi !
Cosa posso dirti…cara Piccina mia 1 Io ho 46 anni e ho passato l’inferno per 12 anni con mio marito( conosciuto quando lui ne aveva 35..! Ma ti premetto che la mia di suocera non era a questi livelli ! Eppure! Era soprattutto lui ad ingigantire ogni messaggio della madre e a dargli un importanza enorme…per motivi legati alla sua infanzia e al non essersi sentito accettato e amato dalla mamma..
Solo ora per l’immenso amore che ci lega e dopo non so quante separazioni( era sempre lui a tornarsene …dalla mamma ! e non sto a raccontarti il STRAZIO), siamo maturati,è maturato lui ed io e abbiamo cominciato a vivere il ns matrimonio, in e per GRAZIA DI DIO !
Tutto questo per dirti che se veramente vuoi il tuo fidanzato sappi che non potrai forzare i suoi tempi….è legato a lei da infiniti sensi di colpa ( te lo dico perchè la mia mamma ora deceduta è stata sempre male e anche lei, a volte usava un pò questa arma per avere attenzioni e amore e posso garantirti che ci riusciva o quanto meno mi induceva un senso di colpa e una paura che morisse a causa mia o dopo che l’avevo ” delusa” che mi divorava l’anima…)
Se fossi mia figlia, dopo quello che ho passato io ( anche se adesso sono felicissima con mio marito e tutta la sua famiglia)
ti direi di mollare….hai davanti una strada troppo in salita..!
Capisco che al cuore non si comanda e perciò ti dico pure : tu hai fatto tutto il possibile…TUTTO! Non credere alle sue richieste di aiuto per liberarsi dalla dipendenza dalla madre…fin quando te ne fa, non è un buon segno e potrebbe ritorcetelo contro.
L’unica cosa, a mio avviso, che puoi fare ( oltre che pregare tanto) è non sottostare alle sue eventuali condizioni suggerite dalla madre se questo ti umilia e ti senti distruggere dentro…Lui probabilmente ti ama, ma ancora non ha la forza per dimostrartelo facendoti stare bene, pensando si, alla mamma ma quanto meno alla pari anche al tuo benessere e a voi….Tu NON PUOI FARE NIENTE PER FARLO CRESCERE IN TAL SENSO… So che mi odierai per quello che sto per dirti ma la sola cosa che puoi fare è accondiscendere al suo voler chiudere la storia rivoltando tu la situazione e mostrandoti felice e liberata da questa fine, perchè chi ci guadagna sei tu ( In fondo è la verità: tu puoi rifarti una vita quando vuoi…lui….NON PENSO PROPRIO finchè sceglie di rimanere sotto le gonne della madre..)
Non cercarlo, non essere pronta a riprenderlo qualora si rifacesse vivo, eventualmente fagli pesare quanto TU HAI SOFFERTO (Per lui dev3e contare anche il tuo di dolore) e pensaci bene…difficilmente persone come il tuo ragazzo, vittime da sempre della propria madre riusciranno a dare il meritato amore alle proprie donne.. Potresti vivere tutta una vita in una sorta di…inferno, anche se lui ti ama…ti abbraccio forte fortE.
Ed io che mi lamentavo della mia di suocera…altrettanto maligna ma non fino a questo punto…è una scongiura mio Dio!….forse il tuo uomo è semplicemente più debole di te, sarà stanco di vivere in una situazione simile, ma posso assicurarti che il vostro amore se vero, pur avendo tentennamenti, sorvolerà sempre questa situazione..non si può soffocare un amore!..mi pare di capire che dal tuo lui non pretendi alcuna difesa in quanto ne hai visto i risultati…se così è, dimostragli che solo resistendo anche contro di loro, potrete un giorno stare tranquilli insieme. Se non vorranno mai accettare problemi loro, non sarete ne i primi ne gli ultimi in questa situazione…ma se continua a cedere lasciandoti, prima o poi, inevitabilmente inizierai a provare rancore per lui…cerca di farglielo capire e combattete insieme!
Grazie mille ragazze. Purtroppo non è la prima volta che mi mette da parte. Sarà almeno la settima o l’ottava volta. Dice che non sa cosa fare, non sa cos’è giusto, si chiude in se stesso, mi evita, non risponde ai miei messaggi e non mi vuole nè vedere nè sentire perchè deve riflettere. Se io non gli scrivo però è sempre lui a preoccuparsi di cosa faccio, dove e con chi sono. Solo se qualche ragazzo si fa sentire lui allora si mostra geloso e determinato a non perdermi. Il mio carattere comunque mi porta ad ignorare il resto della popolazione maschile, anche perchè se sono innamorata di una persona posso anche continuare ad avere la fila dietro, non mi importa di nessuno. Anche nei periodi in cui non stavamo insieme io non avevo nessun altro interesse e vedevo solo difetti in tutti i ragazzi che mi venivano dietro. L’unica volta che sembrava fosse finita definitivamente (perchè quando è tornato io non l’ho accolto a braccia aperte)lui si è circondato di ragazze per farmi ingelosire, anche se ancora oggi sostiene di non averci fatto nulla, ma io in quelle due settimane da single sono stata così male che mi rifiutavo di mangiare, ho perso 8 chili nel giro di 15 giorni, ero ridotta uno straccio. Poi è tornato per l’ennesima volta e mi ha giurato che avrebbe fatto di tutto per rendermi felice, ha parlato con i miei e anche a loro ha promesso che non li avrebbe più delusi. Così è stato per un paio di mesi, poi ha ricominciato con questo tira e molla. Immaginate l’angoscia dei miei che soffrivano nel vedermi in quello stato, ma che nonostante tutto non si sono mai intromessi e gli hanno sempre dato fiducia pur di vedermi felice. Ogni volta che mi lasciava stavamo lontani massimo 10-15 giorni, poi lui faceva di tutto per riavvicinarsi a me, contattava i miei amici per potermi incontrare, promesse su promesse… e io ricordando quanto male facesse vederlo con un’altra ragazza, per paura che succedesse di nuovo, ero sempre lì disposta a perdonarlo. Ora credo sia proprio questo che mi blocca e mi impedisce di chiudere questa storia. A parte il pensiero che lui ha bisogno di me nella sua vita e, come lui stesso continua a ripetermi, sa che se anche mi lasciasse altre mille volte mi verrebbe sempre a cercare, io so di non avere la forza di sopportare di saperlo con un’altra. Ho paura di non riuscire a trovare un ragazzo che mi faccia stare bene e con cui riesca ad essere me stessa. Ho paura di non riuscirci perchè anche se ripeto mille volte a me stessa che non cederò più, in realtà non faccio altro che sperare che lui torni da me, che finalmente si renda conto che non è giusto rinunciare a tutto solo per far contenta sua madre. Io sono del parere che l’amore vero si incontri una volta sola nella vita e sta a noi riconoscerlo o lasciarlo scappare. Io so che quello che provo per lui non l’ho mai provato per nessun altro e ciò che siamo quando siamo insieme non si può nemmeno spiegare. Finiamo sempre per cercarci. Ma tutto questo mi sta logorando.
Sono le stesse parole che dicevo io…quando tutti mi dicevano di lasciar perdere….Carissima Piccina….se è questo cjò che senti….prendi tra le mani il tuo Amore e vivilo con tutto quello che ti darà….è solo che so che, fin quando non sarà stanco e logoro lui di soffrire così per la madre….le cose non cambieranno…Non è una sua colpa….il legame che la madre ha instaurato con lui è pesantissimo….ed è come se sentisse di strozzare quando cerca di scioglierlo….una sorta di “incaprettamento”….sono certa che lui ti ami, anche se fa così…non è per mancanza d’amore….
Sappi solo una cosa : rischierai di soffrire e tanto tanto ( Anche io non mangiavo ed ero arrivata sull’orlo della..follia per il gran dolore…) …passo passo, giorno dopo giorno, chiedi al Signore cosa è meglio fare e come comportarti per il vs bene…credimi : è servito un Miracolo, dopo tanto pregare nella disperazione, per far cambiare le cose…. ma sono cambiate in maniera radicale….meravigliosa….Spero solo che il vs percorso sia molto più breve del ns..per il tuo bene..
Ti abbraccio Piccina e buona giornata.
Barbara
Come previsto è finita di nuovo. Era sparito da due giorni dicendomi che voleva riflettere. Ieri ho saputo da suo cugino che aveva già detto ai suoi che aveva chiuso definitivamente con me. L’ho cercato ieri sera e ne abbiamo parlato. Gli ho detto che se per lui era la cosa più giusta io avrei rispettato la sua scelta. Mi ha detto che gli dispiace tanto ma che purtroppo non c’è nulla da fare. Mi ha detto che sono la ragazza più buona e paziente che abbia mai conosciuto e mi ha augurato il meglio dicendomi che ci sarà sempre per me. Stamattina ho trovato un suo messaggio in cui mi diceva di non mettere da parte il regalo che mi ha fatto a natale, così ogni volta che lo guardo penserò a lui. Che dire… cercherò di non buttarmi giù come tutte le altre volte. Ripeto a me stessa che se ho avuto così tanta forza con lui e sua madre allora vuol dire che di forza ne ho da vendere, devo solo utilizzarla per altre cose.. Adesso penserò alla mia tesi, alla mia laurea, alla mia vita. Posso solo sperare che non torni più, perchè so già che cederei di nuovo.
Carissima Piccina, sono molto contenta per averti “sentito” così determinata e consapevole della tua grande forza ! E’ proprio così !!!
Non pensare a cosa potrebbe succedere domani….ti toglierebbe energie per fare “oggi”, unico tempo che ci appartiene. Non sperare in un suo non ritorno….sei tu che devi raccogliere e comporre tutti i pezzi del tuo puzzle per avere chiara la situazione, con i pro e i contro ( anche tenendo conto dei vs sentimenti) e rispondere alla domanda: Voglio rischiare e pure “rischiare” di arrivare al matrimonio sapendo che per anni la situazione non cambierà ed usare la mia forza per non impazzire e autodistruggermi o sento che la mia forza voglio usarla per stare bene insieme ad un uomo che è libero d’amare la propria compagna? Non è una domanda retorica, nè la risposta è scontata…è una vera domanda a cui, coraggiosamente e senza nasconderti dovrai dare risposta nel caso lui si rifacesse vivo con te…
Pensa alla tua vita, alla tesi di laurea, non nascondere a te stessa i tuoi sentimenti ma ricorda che non puoi fare nulla per cambiare lui…almeno per adesso e se ci ricascassi, senza vederlo cambiato e ” cresciuto” ti rifaresti, per l’ennesima volta tanto male….Forse l’unica arma che potresti usare è quella di fargli capire e sentire di averti perso davvero stavolta….non chiamarlo più…anche per mesi…anche se ti senti morire dentro….interrompi ogni comunicazione con lui…ha un bisogno infinito di te ma vorrebbe averti a modo suo…no! toglili TUTTO DI TE, anche parlare al telefono.
Forse solo questo gli darà la forza di riprendere almeno un pò la sua vita tra le mani e decidersi, davvero, per te. Io, se ci penso, in fin dei conti è proprio questo che ho fatto…5 mesi senza chiamarlo, gli ho rispedito pure un bonifico che mi aveva inviato senza sprecare una parola…. qualche email sua che mi chiedeva se stavo bene alla quale ho sempre risposto con due parole : “SI, grazie”…quando ci siamo rivisti mi ha detto che per la prima volta dopo 12 anni ha pensato che mi fossi stufata e avessi deciso seriamente di lasciarlo e per sempre… E’ una coincidenza che adesso, veramente è cambiato e ora viviamo d’amore e d’accordo ?
Ti saluto, Piccina e ti auguro un mondo di bene….
Ah ! Scusa ma voglio dirti ancora una cosa…il senso del messaggio è chiarissimo : LUI NON VUOLE CHE LO SCORDI O NON LO AMI PIU’, è il discorso di prima vuole tenerti legata a lui, ma non per cattiveria ma perché per lui è importante sapere che , quando può ( in relazione della forte dipendenza dalla madre) ritorna da te e tu lo accogli a braccia più che aperte…è come viziare un bambino e così facendo non gli darai mai modo di crescere nè di costruire qualcosa di vero insieme…il mio lui, faceva allo stesso modo e ti dirò pure che l’anno scorso mi disse chiaramente che tanto sapeva che io ci sarei sempre stata per lui e che conosceva “i miei tempi” …1 o 2 mesi senza farmi sentire ( Quando tornava dalla e per la madre), ma poi cedevo….. Ho dovuto distruggere questa sua sicurezza per averlo davvero….Se credi sia la cosa giusta, prova a farlo anche tu…di nuovo un abbraccio.
Cara Barbara le tue parole mi danno tantissima forza e x questo ti ringrazio. Anche stamattina ho trovato un suo sms “Buon giorno, mi manchi” e dopo poco un altro messaggio “Ti pensavo e ho voluto scriverti, spero di non averti disturbato”. Sto cercando di resistere. Sto cercando di distrarmi, ma pensarlo è inevitabile. Ho deciso di cominciare ad andare in palestra per cambiare un pò aria, sperando che questo mi aiuti a pensarlo un pò di meno. La tentazione di scrivergli è troppo forte, ma so che sarebbe davvero inutile, perchè le cose non cambierebbero in così poco tempo. Alle mie amiche dico che sto bene e che spero di incontrare un altro ragazzo che mi faccia stare bene, ma in realtà continuo ad allontanarli tutti pregando notte e giorno per un miracolo. Ripenso a tutto e cado nello sconforto. A volte mi sento anche colpevole per aver scritto quelle cose di sua madre, perchè se avessi continuato a tacere forse adesso saremmo insieme. Vivo col terrore di incontrarlo per strada con un’altra, già so che morirei. Voglio tanto andare avanti e superare tutto questo, mi ripeto che devo solo abituarmi alla sua assenza, ma la verità è che mi manca e che ci spero ancora come una stupida. E sapere che lui è lì e mi pensa, mi scrive, mi cerca, rende tutto ancora più difficile e mette a dura prova la mia forza di volontà. Cercherò di seguire il tuo esempio, anche se dentro sto bruciando. Grazie infinite per le tue parole!
Ciao Piccina, non avere timore di dire a te stessa che ti manca e che lo ami…non cercare di soffocare i tuoi sentimenti, nè di nasconderteli..Tu lo ami, ti manca da morire, vorresti tanto riabbracciarlo…questa è la realtàaccettala, non averne paura, perchè soffocare i sentimenti è come comprimere una molla che poi non riusciamo più a tenere e alla fine ci scoppia tra le mani senza controllo CON PIù FORZA DI PRIMA. Me ne resi conto quando cercavo di distrarmi, di uscire, di impormi di chiedere la separazione…il dolore era diventato insopportabile..non ce la facevo più;a chi me lo chiedeva dicevo che non mi mancava, che non l’avrei riperdonato, che stavo bene senza di lui :una catastrofe!Ad un certo punto essendo arrivata allo stremo fisico e morale mi sono chiesta perchè continuavo a negare ciò che era dentro di me così vero..e ho deciso di non fingere più, nè con me stessa, nè con gli altri..è stata dura all’inizio perchè a chi mi chiedeva quando sarei andata dall’avvocato, rispondevo che non ne avevo alcuna intenzione perchè l’amavo e il mio desiderio era vivere con lui se avesse mostrato che aveva capito che per lui ero la cosa più importante della sua vita dimostrandomelo anche portandomi a casa loro,( cosa che prima AVEVA PAURA DI FARE !). Questo mio non mettermi più maschere mi ha alleggerito di tanto il carico di dolore dandomi anche la forza di non chiamarlo, di non abboccare subito ai suoi tentavi di riavvicinamento e ho dato tempo a lui per capire ( PER LA PRIMA VOLTA DOPO TANTI ANNI) che non avrebbe potuto vivere senza di me. Quella volta la paura di perdere la donna che ha sempre amato e stava perdendo davvero, gli ha dato la forza di tagliare il cordone con la sua famiglia. Non credere che non ci siano rapporti con loro, anzi! mai come adesso li frequenta e li frequento con vero affetto e concordia…adesso che lui ha deciso cosa è più importante e giusto per lui, le cose sono andate secondo l’ordine naturale di amore e concordia anche con loro….ma era lui che doveva crescere e riuscendoci, tutto si è sistemato da solo (RIPETO: UNA GRANDISSIMA MANO CE L’HA DATA NS SIGNORE….CREDIMI)sai, questi poveri figli crescono comportandosi in una maniera o nell’esatto contrario, non cercando cosa gli fa più piacere ma scelgono di fare a seconda di ciò che a loro dà meno dolore ! Quale è il dolore più grande per lui ? vedere la mamma con le crisi isteriche perchè gli ha disubbedito o perdere per sempre la donna che ama, per cui nutre anche una profonda e sincera ammirazione per la sua bontà e maturità? DEVI NECESSARIAMENTE PORTARLO A QUESTO PUNTO SE VUOI INIZIARE A COSTRUIRE DAVVERO CON GIOIA, se ricadi ti ritroverai …come già sai..
TIENI DURO TIENI DURO TIENI DURO….CI VORRA’ DEL TEMPO PERCHE’ CAPISCA CHE SEI CAMBIATA E NON LO VUOI PIU’ SE E’ COME E’ STATO FIN’ORA…Se ti ama(come credo)il dolore per averti perso sarà molto più grande di quello procurato dalla dipendenza dalla madre…e solo allora avrai una possibilità.Un bacione
Ciao cara Piccina….il tuo silenzio significa buone cose? fatti sentire se ti va ….un bacione