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Lettera pubblicata il 28 Dicembre 2007. L'autore, stuprata, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Una visita dentistica di per sè non è intima e io non avrei mai potuto evitare la mia esperienza chiedendo l’infermiera,lei c’era già e proprio perchè dipendente del dentista molestatore vide indifferentemente.Non potevo aspettarmi una cosa del genere,avevo 15 anni e oltre a sottostare all’autorità dei miei genitori non avrei mai immaginato che un dentista che mi visitava da anni avrebbe fatto una cosa del genere.Inutile dire che anche questo episodio non fu denunciato.La visita intima è diversa,in precedenza sai già che sfocia in quello,ma io ho sentito dire di abusi di prassi medica anche solo per una misurata di pressione.Se io accetto pienamente una visita perchè ho bisogno fisico e magari sono in fin di vita,siamo sicuri che questa sia una volontà a tutti gli effetti e non una necessità che dev’essere tutelata?Anche nei film si vedono casi di donne violentate che non esitano minimamente a chiedere le dottoresse:quando si rimane scottati si diventa svegli e prudenti,ma cerchiamo di prevenire.Chiaramente chiedeva già a 11 anni la dottoressa,ammiro la sua perspicacia ma la bambina media di 11 anni non capisce il concetto e va tutelata anch’essa e comunque ciò conferma che per quanto possa abusare la donna questo non è un motivo per mettere l’uomo.FOrse a 15 anni avrei dovuto chiedere anch’io la dentista,ma quante di voi chiedono la dottoressa per una visita che dovrebbe essere tranquilla?Chi è scottato a 14 anni può dire non ero in grado,a 18 no ma il concetto di abuso è sempre lo stesso.DObbiamo colpevolizzare chi a 18 anni credeva,fidandosi della madre e della discrezione del dottore,che almeno la prima volta sarebbe finita meglio?
Brava Chiaramente, hai espresso così bene cose che ho cercato di dire per parecchio tempo, ma che con i miei modi un pò da battaglia non sono riuscita.
A stuprata e n.sc.d.
Pensavo alla proposta dell ecografo robotizzato…non si può fare per un semplice motivo, nessuna di noi può pretendere di sapere come interpretare le immagini, per lo stessomotivo non possono le infermiere, i medici che fanno le ecografie le fanno perchè in grado di interpretare le immagini e perchè sanno dove andare a guardare..noi saremmo in grado di sapere cosa vedere come vedere etc?
Penso proprio di no…
C’è la volontà di risolverle certe situazioni.Quando fai l’esame delle urine e delle feci non te la fai di fronte a dottori e infermieri,porti il referto già fatto per farlo analizzare da loro.Ne hanno parlato i telegiornali,si parla di rendere possibile un’ecografia vaginale da casa propria usando il mouse.Basta creare un sistema che permette di mettersi il mouse su una certa zona e far analizzare i risultati da qualcuno specializzato.Manca la volontà di sollevare il paziente dallo stato di semplice oggetto e di sminuire quegli dei asessuati,come dice leo,dei dottori.
per —
No guarda il tuo caso è completamente diverso, quel dentista meriterebbe la forca davvero, no non mi riferivo a te di sicuro…
Guarda per me, non è una questione cruciale l ecografia da casa, era solo un mio pensiero non mi informo perchè proprio mi lascia
indifferente sollevavo solo un dubbio sulla fattibilità, ora tu mi dici questo e lo accolgo come informazione in più…
n.s.c.d.
Io non è che sono nata imparata a difendermi o a saperlo fare, è un istinto di sopravvivenza..boh..non so neppure come spiegartelo, ma non è una questione di carattere ti giuro, in certe situazioni sono molto più debole di voi
discorsi molto interessanti… concordo pienamente con isis… non possiamo recluderci nel nostro mondo senza rapporti umani…. una visita dal ginecologo porta sicuramente imbarazzo rispetto ad altre visite normali…come per un uomo eventuali visite o nelle operazioni nelle parti intime dove infermiere ti medicano…mia esperienza personale di varicocele…l’opposto dei sessi che anche incosciamente c’e una attrazione…se poi ci può essere stato un tentativo di leggero abuso allora sicuramente a 18 anni potrebbe portare delle sofferenze psicologiche…dei complessi…. magari anche solo uno sguardo diverso……o un toccata in modo che sembra diverso…consiglio sempre di andare allora con un amica… con la mamma per le piccole….. che si eliminano questi problemi….prima cosa siamo umani… nel momento del travaglio che c’e un uomo medico allora? potrebbero nascere problemi? sicuramente molte donne si saranno poste questo problema……questa è la vita….la natura…..denunciamo le violenze o presunte violenze di tutti i tipi…. mettiamo anche quelle psicologiche che ne è pieno soprattutto in famiglia ….
Allora , qui si parla di due cose diverse: di come stanno le cose e di come dovrebbero stare. Relativamte a come dovrebbero andare tutti siamo d’accordo, non concordiamo sulla politica d’azione quando si parla di come stanno le cose e 1)come sopravvivere 2)come cambiarle.
Quanto a cambiarle si aprono pure le proposte ma fintanto che restano chiacchere son fini a sè stesse. L’unica cosa che io posso cambiare è me stessa, perchè non ho altri poteri. Posso cambiare allora la mia passività in protesta, la mia acquiscienza in rispetto, che da ed esige. Cosa avrei fatto se mi avessero toccato il c…? Avrei reagito istintivamente, poi avrei chiesto scusa dicendo che “non avevo visto chi era”. Intanto ti giro la faccia
Ciao Stuprata e — …
Avrei una domanda da porvi, o meglio un chiarimento… Ho notato che nella lettera “una violenza subita mai confessata” di Opss, datata 13 settembre, ci sono due commenti di Superanonimo che denuncia sia il fatto del ginecologo che quello del dentista, quindi presumo che Stuprata e — siate la stessa persona… inoltre ci sono varie lettere sparse per il forum, come quella che segue, credo che parli di telecamere nei camerini o simili, che sembrano scritte sempre dalla stessa persona… Scusa, ma come mai usare 20 nick e soprattutto nella stessa lettera??!
Appunto ChiaraMente, appunto…di nuovo mi trovo d accordo con te.
Isis
Anch’io ho avuto una pessima esperienza dal ginecologo, non si tratta
di stupro, ma di molestie. Il tutto è successo tre giorni fa. Sono
stata da un privato e non c’era con lui nessun assistente. Mi ha fatta
spogliare completamente ed ha cominciato a toccarmi ed a palparmi.
Dopo la visita mi ha infilato un dito nella vagina e mi ha chiesto di
stringere e mentre lo faceva mi ha chiesto se raggiungo l’orgasmo
durante i rapporti. Il tutto mi è sembrato molto strano: nessuna mia
visita ha mai seguito la stessa dinamica. Se andate da privati,
portate con voi un’amica o qualcuno, il ginecologo non dovrebbe mai
essere da solo ed anche se lo considerate un medico e supponete sia
professionale, non abbiate paura di chiedere spiegazioni se fa
qualcosa che non vi sembra del tutto normale.
In realtà chi l’ha stuprata è meno pericoloso dei ginecologi che non stuprano. La fessa è solo lei che va da ginecologi maschi. I ginecologi sono un network di illuminati e si aiutano uno con l’altro. Una volta che vedono la tua donna nuda la passano ad un’altro nel network a distanza sicura che se la gode pienamente in tutte le sue grazie con relativa penetrazione. Lei è prostituta dal 1822 circa.