Non riesco a togliermelo dalla testa. A 18 anni fui obbligata a una visita ginecologica a seguito di una prescrizione dell’endocrinologa per risolvere un problema di peluria. Il tutto come obbligo dei miei carissimi e sacri genitori, soprattutto di mia madre. Nel 2000 non si riesce a risolvere questo problema: per una banalissima ecografia ovarica una ragazza deve calarsi pantaloni e mutande davanti al primo uomo che, essendo dottore, ha il potere e il dna per farlo. Le dottoresse non esistono per le adolescenti negli ospedali pubblici e i dottori possono toccare e spogliare quanto vogliono attaccandosi alla prassi medica. Al dottore non ci può sottrarre. La vicenda Pacciani vedeva implicati dei dottori a monte e gli unici scoperti e imputati furono Pacciani, Vanni e gli altri non dottori. Il dottore non è mai strupratore, ti cura anche quando ci sono le dottoresse e gli devi ubbidire soprattutto se sei adolescente. I giornali parlano dei genitori che abusano dei figli, ma i genitori che fanno questo ai figli non sono stupratori indiretti? I lettori pensino quello che vogliano, sono stata STUPRATA e rovinata a vita e chi condivide queste cose è un maledettisimo e diabolico sadico. Quel dottore che allungò le mani libidinosamente ancora prima di iniziarmi la visita vive tranquillissimamente, io no per i segni eternamente diabolici che mi ha lasciato.
Stuprata a 18 anni dal ginecologo o sedicente tale
di
stuprata
Lettera pubblicata il 28 Dicembre 2007. L'autore, stuprata, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Capisco un po’ il tuo stato d’animo, però nella tua lettera scrivi che quella visita avvenne quando avevi 18 anni, ed eri maggiorenne.
Quindi avresti potuto opporti ai tuoi genitori, se proprio non desideravi visite ginecologiche.
Aggiungo poi che è vero che in ospedale purtroppo i pazienti vengono non di rado trattati con poco rispetto della loro privacy e gli vengono date poche informazioni sui trattamenti medici cui vengono assoggettati.
Però se un paziente ritiene di stare subendo abusi, può sempre rivolgersi al Tribunale per i diritti del malato, o nei casi più gravi alla magistratura.
Io però ritengo davvero esagerato parlare di “stupro” per qualsiasi visita ginecologica. A parte il fatto che esistono anche le ginecologhe donna, se proprio una ritiene che tutti gli uomini siano dei libidinosi maniaci (e allora chi ti assicura che la ginecologa non sia una lesbica che ha scelto quella specializzazione per trarne piacere?).
Ma allora anche gli uomini non di rado devono subire visite mediche intime,da parte di medici o personale medico.
Stuprati anche loro?
Se un uomo va da un urologo per scoprire se ha problemi alla prostata, dovrà subire un esame medico piuttosto invasivo, nella regione anale.
E se quel medico (uomo) fosse gay?
E se fosse una donna, che fare?
Scusa, quale sarebbe la soluzione, secondo te? Non farsi visitare?
Ma se vuoi scoprire se hai una malattia, dovrai pure farti visitare, no? Ancora non esiste il dottore-robot (anche se molti esami vengono eseguiti da apparecchiature elettroniche computerizzate).
Ma tu credi davvero che TUTTI i medici, che visitano magari decine di pazienti ogni giorno, siano così smaniosi di mettere le mani addosso alla gente?
Non credi che ormai per loro sia spesso un fastidio, o una routine?
Certo, capirei se fossero tutte come Monica Bellucci, o Giovanna Mezzogiorno….
E comunque, spero tu voglia ammettere che una visita medica tempestiva spesso può addirittura salvarti la vita, se riesce a prendere in tempo una malattia grave all’inizio.
Credo dovrebbe essere questo il ragionamento, e fregarsene di cosa pensa quel medico, uomo o donna che sia. L’importante è che sia bravo e curi bene.
Ma lo stupro, credimi, è cosa ben diversa.
Allora saremmo stati stuprati tutti, perchè tutti siamo stati visitati intimamente da un medico, almeno una volta.
“… sono stata STUPRATA e rovinata a vita e chi condivide queste cose è un maledettisimo e diabolico sadico …”
non è mica chiaro cosa t’è capitato!!
sei stata costretta da costui ad avere un rapporto sessuale o stiamo parlando del fatto che “ti sei sentita stuprata fisicamente e moralmente” da questo tale perché ti “smanazzava” il corpo come accade durante una visita ginecologica (“allungò le mani libidinosamente”)?!
è ovvio che si tratta di due cose ben diverse, la prima delle quali con implicazioni da codice penale (per quel che vale il CP in questo paese di merda).
in ogni caso, fermo restando che la deontologia professionale trasforma il medico in una persona asessuata, ti faccio presente che esistono comunemente ginecologhe, anche se parecchie sono lesbiche.
in tempi come questi, in cui lo stupro è diventato comune come una volta rubare le mele al contadino, forse è il caso che una donna si rivolga proprio a queste, lesbiche o non lesbiche.
Il medico non è affatto una persona asessuata ma un UOMO/DONNA come tutti gli altri.Parlo della mia esperienza:a 15 anni,chiaramente obbligata dai genitori, un dentista,che mi visitava da 7 anni e in precedenza non si era mai permesso,mi palpò i seni con la scusa di prendermi il bavaglio annodatomi attorno il collo per asciugarmi le labbra.Che necessità medica era?E’ un gioco da ragazzi per un dottore approfittarsi della prassi medica.L’aspetto sessuale conta a livello medico,soprattutto per una donna.Allora perchè un uomo è un dottore può toccare e spogliare a suo piacimento durante una visita?Troppo comodo.Se in un ospedale ci sono ginecologhe non le danno agli adolescenti ma alle adulte,è un fatto gerarchico.Perchè in internet i ginecologi abordano soprattutto le adolescenti a non vergognarsi ad andare da loro anche solo per imparare una corretta igiene intima?Non sono cose che si possono imparare anche da soli?I ginecologi che rimproverano alle musulmane che chiedono le dottoresse di non saper accettare le regole di casa nostra sarebbero imparziali?Le donne che vengono violentate in guerra per noi dall’esterno sono vittime di abusi,ma a loro viene inculcata l’idea che con i militari non ci si deve vergognare, è prassi.In India è prassi che i genitori impongano il marito alla figlia e un’intera società lo giustifica,per noi è abuso ma non il fatto che un genitore manipoli la figlia 18enne,maggiorenne sulla carta ma psicologicicamente adolescente,a concedersi al primo dottore che capita per un problema estetico.Il che è proibito dalla società musulmana.Il sesso è linguaggio biologico del corpo e non prassi sociale.Come mai ogni società l’interpreta a modo suo?
Non mi aspettavo di essere capita dagli uomini.Del resto a volere la mia condizione fu più mia madre che mio padre.Mi diceva che non bisognava vergognarsi,dopo la visita mi ripeteva’certe umiliazioni si sopportano’.Quella cosa di cui non bisognava vergognarsi era già diventata un’umiliazione,proprio quando io non potevo più ribellarmi.Da allora non mi feci più obbligare,ma troppo tardi.E se domani perdessi conoscenza come potrei decidere?Quel dottore appena mi vide capì che fui obbligata e che non volevo,mi trattò con tono violento e per prima cosa mi fece stendere sul lettino,mi mise le mani sulle ginocchia con la scusa di dirmi di spostarmi più su,poi mi mise il dito sulla cerniera e lo spinse forte fino in fondo.Scoprii la pancia su cui doveva mettere il mouse,quando mi vide spogliata allo stretto necessario si infuriò e con tono violento di ordine gridò’giù fino a lì’facendomi segno alle ginocchia.Per mettermi il gel e mouse sulla pancia ritenne necessario farmi spogliare fino alle ginocchia.Finito mi rivestii subito e lui,vedendomi rivestita,disse in tono scocciato’io le ragazzine le vedo tutti i giorni’dandomi a intendere che dovevo rivestirmi quando me lo diceva lui e non essere così disubbidiente a rivestirmi a visita finita.Alla fine mi chiese se avevo già avuto rapporti sessuali,gli risposi di no e allora lui mi disse che avevo fatto tutto inutilmente, al chè si rifiutò di darmi alcun responso facendomi credere che mi avrebbe tenuta buona l’impegnativa per un’altra prescrizione corretta dell’endocrinologa.Se ero maggiorenne,perchè allora mia madre fissò tutto senza che io firmassi qualcosa?Le fu concesso decidere al mio posto.Di fronte alla salute non si è liberi di scegliere:anche se nessuno ti obbliga,la necessità fisica ti vincola e la scelta non rimane libera.Ultimo particolare:la mia carissima madre a tutt’oggi dice che non vuole fare mammografie perchè si scoccia a farlo anche con le dottoresse e me lo dice in faccia ricordandomi che io come ragazza devo ancora andare dai dottori per il mio aspetto.
Il settore medico,come tutti quelli dove c’è emergenza,permette abusi da parte di chi esercita la sua discrezionalità su chi deve dipendere.Io trovo che se i dottori sono veramente asessuali nell’esercizio delle loro funzioni, dovrebbero dimostrarlo accettando di fare cure ormonali per rendersi il più possibile neutrali,siano essi uomini o donne.Se fossero così asessuali perchè allora si leggono casi di donne che si svegliano dal coma incinta,quali dottori e infermieri privi di sesso e con quali prassi medica lo avrebbero fatto sennò?Esiste qualche prassi medica che mette incinta le pazienti?
il codice deontologico è tassativo: “un medico non può ledere in alcun modo l’interesse o la salute del paziente”.
questa norma “tassativa” rende chi lo sottoscrive “asessuato” per definizione.
chi si sottrae al codice deontologico che ha sottoscritto quando ha ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione, viola il codice, non può più essere considerato medico e deve essere rinviato al giudizio dell’Ordine e della Magistratura ordinaria per i necessari provvedimenti (espulsione e galera).
questo vale per tutte le professioni, non solo per quella medica!
perciò le vs sono solo seghe mentali; potete farvele quanto vi pare ma la cosa non altera la sostanza dei fatti; viceversa, la menzione (o meglio “minzione”) del trattamento ormonale denota cervello non tanto .. equilibrato.
Le regole sono fatte dalle persone che con l’evoluzione possono cambiare le stesse regole.Allora se Pacciani era un ginecologo e faceva quanto ha fatto nell’ambito delle sue visite era un santo.L’iscrizione all’albo dei dottori cambia il dna di una persona.
Ma il codice deontologico è legge?La legge è una cosa,un regolamento interno,valido per gli iscritti a un ordine/albo,è altra.Anche i regolamenti degli albi professionali prevedono forme varie di sfruttamento come i tirocinii assolutamente gratuiti al servizio del ‘dominus’capo,equiparato già solo col nome a un Dio,ma secondo i regolamenti europei,AVENTI FORZA DI LEGGE al pari della ns COSTITUZIONE tutto ciò è perfettamente vietato e nemmeno dovrebbero esistere gli albi alla luce del libero accesso al mercato.Se ciò che mi è accaduto è lecito,perchè quel sadico dottore non mi diede alcun responso scritto motivando il mancato esito della mia visita e tutte le manate/spogliate secondo i vari articoli del’CODICE DEONTOLOGICO’?Quale articolo prevede le mani addosso senza motivo prima ancora di iniziare?Che paura aveva di ammettere l’accaduto?Il reato di molestia/abuso per i dottori non deve mai esistere?Sig./ra Leo,se valgono i codici deontologici interni a degli ordini non potrebbero valere altre regole umane quali il rispetto delle persone,magari per una madre che mi ha sobillato l’idea che non bisogna vergognarsi quando è la prima a non volerlo fare?
Legalmente è lecita la pornografia,spiare le scene intime col binocolo a insaputa di chi è spiato,strusciarsi sui mezzi pubblici o nelle calche attorno agli altri simulando l’incidente,fare discorsi volgari.L’onestà e correttezza di chi lo fa è tutt’altro discorso.La chiesa vieta il divorzio nelle sue regole interne punendo pure i figli delle coppie impure che chissà quale colpa hanno,ma se fai annullare un matrimonio dalla sacra rota è tutto lecito.Questo è il meccanismo dei regolamenti interni.Se appartieni a certe sette è doveroso fare festini a base di sesso sacrificando pure i neonati e tutto questo non è sesso o sconceria ma regola di gruppo,all’esterno è gravissimo e ignobile reato.Come la mettiamo?
Ciao, il dottore in questione ha abusato del suo potere verissimo, per i modi e per i toni, ok hai ragione ma tu SAI cos’è uno stupro???
Le tue sono molestie non uno stupro, non confondere, che tu ti sia sentita umiliata e la ferita non si sia riemarginata lo capisco benissimo ma potevi denunciarlo, poi a 18 anni ancora non ci sei mai andata dal ginecologo??
Non ti piace il ginecologo maschio?
Nelle strutture pubbliche ci sono anche le donne eccome ce ne sono basta che chiedi una dottoressa o ti informi in quale ospedale ce no siano senno vai in un istituto privato non vedo tutti questi problemi…
Ma anche la mamma non fa la mammagrafia perchè le da fastidio….
-uno la mammografia fa MALE a prescindere da chi te la fa visto che ti schiacciano il seno tra due lastre
-due perchè tu non decidi da sola??
Fai solo quello che dice la mamma…?
Come riesci a lamentarti ma non a reagire?
Senti IO sono stata stuprata veramente e sentire queste cose mi fa male da una che è stata trattata male verissimo ma NON stuprata…
Svegliati piuttosto ragiona e fai da sola
Spero che l anno nuovo ti porti nuova maturità