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Lettera pubblicata il 18 Marzo 2013. L'autore ha condiviso 16 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore natonel1983.
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io direi che è normalissimo, l’uomo è un mammifero e come tale guidato da istinti egoistici e di prevaricazione sugli altri, non ci vedo nulla di strano antropologicamente parlando.
Da tanti anni sono schiavo della cattiveria. A dire il vero, da quando ci sono, per motivi che è inutile spiegare, poichè appartenenti all’ipocrisia delle persone e strettamente legati a questioni di destino.
Sono passati oltre sei anni dall’ultimo commento in questo blog. Non so se qualcuno mi risponderà e non pretendo nemmeno che qualcuno lo faccia. Sono solidale con chi è nella mia situazione, quanto meno può comprendere cosa intendo. Purtroppo è anche una questione di potere. Il potere conta. Il potere che alcune persone possono esercitare su di te e per mezzo di te influenzare tutti gli altri. “Oggi penso che fare del male per il proprio bene sia diventata una cosa normale. Ci siamo lasciati condizionare dagli eventi che ci circondano che non sappiamo a che livello ci siamo ridotti”. Purtroppo è vero!! Questione di sopravvivenza! Chi fa del male va avanti! Forse non vale nemmeno la pena aprire una riflessione in merito. Non ha senso. Ne avrebbe, ma oggi non ce l’ha più.
Boh, Joy, ti rispondo io: sì, il potere conta. Hai ragione. Ciò detto, se uno che il potere ce l’ha lo usa, con le migliori intenzioni, minimo fa scontento il 50 % della platea, è una regola che insegnano anche in Università. Del 50 % di scontenti, il 10 % è lagnoso e vittimista, tu – e non ne hai colpa – rientri tra questi. È un dato statistico, non esiste “cattiveria” o “bontà”, ma solo “esercizio del potere”.
Condivido in parte. Condivido ciò che dici in merito all’esercizio del potere. E’ così! Anche se è anche come se stessi avvalorando la teoria della statistica e dei numeri! Siamo dei numeri, assoggettati per potere ad altri numeri! Decade allora qualsiasi discorso, decadono anche le grandi opere di umanità! Non fai altro che confermare che ha senso poco o niente! Quindi si potrebbero sentirsi in diritto tutti o buona parte di fare del male! Tanto basta avere il potere. Da che parte stai, se posso sapere? Sei vittima o padrone?
Paradossalmente, anche se uno esercitasse il potere per fare del male, renderebbe contento il 50% di coloro su cui esercita il potere! E non sarebbe un insuccesso, anzi.