Le streghe moderne

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1. 51
   Willysss - 20 Luglio 2011 17:31

   Mi sono dimenticato: ecco un link interessante.
   http://www.culturagay.it/cg/recensione.php?id=242

2. 52
   colam's - 20 Luglio 2011 18:10

   Si Willyss. e’ cosi’. Ci deve essere la caccia ai pedofili, ed aggiungo: se un giorno dovessi salire io al potere, pedofili di tutta Italia vi daro’ tre giorni per andarvene, trascorsi i quali ci sara’ da lavorare per Mastro Titta.

3. 53
   Cessna - 20 Luglio 2011 20:21

   Colams ha scritto: “CessnA, tu faresti sesso (o equivalente) con un/a bambino/a di diciamo 5 Anni ?”

   Perché dovrei? Ho già detto che non sono pedofilo! Il fatto che io creda che i bambini possano vivere un erotismo non significa che io ne sia attratto!

   “un pedofilo obbliga qualcuno a subire atti che non vuole”

   Che palle! Ho già detto che io da bambino DESIDERAVO l’erotismo (non sapevo che si chiamasse così, ma lo desideravo… così come da neonato non conoscevo il verbo “mangiare” ma mangiavo) e l’ho messo in pratica con una tipa (evidentemente pedofila) di 20 e qualcosa anni.
   E anche i miei compagni di classe delle elementari desideravano erotismo, se ne parlava sempre!

   “che non conosce e ai quali non è in grado di opporsi!”

   Non li consoce perché nessuno glieli spiega. Infatti sui libri di corpo umano per bambini c’è scritto tutto tranne che la funzione fisiologica primaria dei genitali!
   I bambini hanno impulsi sessuali, ma non sanno cosa sono… perché nessuno glielo spiega. Nessuno nasce imparato!

   “un bambino non ha sessualità intesa come possessione fisica o attrazione fisica verso un altro”

   Invece si che ce li ha! Io mi ricordo perfettamente che da piccolo avevo fantasie erotiche. Né più né meno: desideravo palpeggiare le parti intime delle ragazzine della mia età, e mi masturbavo immaginando di farlo. Ti parlo di prima dei 10 anni!

   Nulla di strano! Un mio amico faceva il bagno insieme a una sua amichetta e me lo veniva a raccontare eccitatissimo!

4. 54
   Willysss - 21 Luglio 2011 11:16

   COLAM’S.
   Ci deve essere la caccia ai pedofili. se un giorno dovessi salire io al potere, pedofili di tutta Italia vi daro’ tre giorni per andarvene, trascorsi i quali ci sara’ da lavorare per Mastro Titta.

   Bravo: i vari Stalin Hitler, Pol pot e altri leaders dittatori sarebbero orgogliosi di questa tua affermazione. Eliminiamo i diversi, così saremo tutti più tranquilli. Solo che…se tu andassi al potere ed avessi una lista di TUTTI i pedofili in italia e li volessi eliminare ti accorgeresti che non sarebbe così semplice: ci sono pedofili con famiglia (lasceresti moglie e figli senza un padre?), ci sono molti insengnanti nelle scuole: come farebbero a sostituirli? Ci sono molti che lavorano in politica: pensi che la Casta ti lascerebe fare? Ci sono molti nelle forze dell’ordine: chi manterrebbe la legalità? Poi in ogni famiglia si potrebbe nascondere un pedofilo; e che dire dei pedofili minorenni di 16-17 anni? Uccideresti anche i minorenni? Poi se in Italia ci sono circa 1000.000 un milione di pedofili dove li metteresti? Non è così semplice: anche in Cambogia il regime comunista eliminava tutti i dissidenti politici e ha ucciso 3 milioni e mezzo di persone lasciando una eredità tragica al Paese.
   In un Paese Democratico non si perseguita nessuno per le sue diversità sessuali (che piacciano o no) ma di dialoga. Questo non avviene ora non perchè i pedofili non vorrebbero dialogare ma perchè VOI non gli date la possibilità.

   CESSNA:
   I bambini hanno impulsi sessuali, ma non sanno cosa sono… perché nessuno glielo spiega. Nessuno nasce imparato!

   Eh..già. A scuola gli insegnano di tutto: dai corsi per computer, ai corsi di cucina, li portano a vedere le fiere, gli insegnano qualsiasi cosa TRANNE IL SESSO. Guarda che strano. Proprio la cosa di cui i bambini sono più curiosi. Però non manca l’ora di religione in cui si colpevolizza la sessualità.
   C’è ancora molta strada da fare per capire che i bambini sono esseri sessuali e hanno diritto all’informazione sul sesso e sulle varianti del sesso: omosessualità, bisessualità. transessualismo, pedofilia etc. La scuola però è latitante….
   I media terrorizzano la gente sui pedofili, gli intellettuali seri tacciono (colpevolmente) su quest’onda di isterismo mediatico.
   Siamo ancora tutti qui….

5. 55
   Bambina sveglia - 21 Luglio 2011 11:17

   http://www.google.it/search?hl=it&source=hp&q=William+Andraghetti&aq=f&aqi=g1&aql=&oq=

6. 56
   Willysss - 21 Luglio 2011 13:16

   Interessante: per chi vuole avere una prova dell’isterismo dei mezzi di informazione direi che su Andraghetti c’è molto da dire. Ripercorriamo un po’ i fatti come vengono narrati nel suo libro “Diario di un pedofilo” (lo si trova gratuitamente in Pdf):
   1- nell’87 conosce alcuni ragazzini bolognesi e ne diventa amico
   2- con loro va in piscina, li porta a casa sua e ha anche rapporti sessuali con il loro pieno consenso (o comunque con la loro adesione)
   3- il padre di uno dei ragazzini sporge denuncia contro ignoti
   4- Andraghetti e un suo coinputato vengono arrestati
   5- altre famiglie si uniscono alle denunce per un totale di 6 minori coinvolti
   6- la stampa locale e nazionale parla di “banda di pedofili” di cui Andraghetti era “capo indiscusso”
   7- i ragazzini vengono interrogati sia dagli inquirenti che da magistrati ma escludono qualsiasi forma di violenza: dicono ripetutamente che i pedofili “erano nostri amici” e “andavamo con loro al cinema, in piscina e a mangiare la pizza”
   8- si ipotizzano commerci di materiale ‘pedopornografico’ e, secondo i giornali, esisteva un “set proibito” in cantina da Andraghetti dove la notte si giravano filmini porno per essere venduti all’estero
   9- nessuna traccia di filmini o spedizioni di materiale all’estero fu mai trovata, tantomeno i ragazzini dichiararono di aver prodotto tale materiale
   10- la piscina viene indicata dai giornali scandalistici come un punto di ‘adescamento’ per i bambini nonostante che i bambini fossero stati conosciuti prima e in altri luoghi: questo ha creato molti problemi ai gestori della piscina.
   11- le condanne furono pesanti nonostante i ragazzini dichiarassero che non avevano subito violenze ne dall’Andraghetti ne da altri coimputati
   12- scontata la pena di 7 anni e mezzo Andraghetti uscì nel 1993 e iniziò a scrivere il libro “Diario di un pedofilo” che venne pubblicato da Stampa Alternativa nel 1996. Fu considerato il libro dello scandalo in quanto un pedofilo dichiarato e condannato “osava” pubblicare un libro che ripercorreva la vicenda giudiziaria.
   13- il libro vendette moltissimo e si doveva fare una seconda ristampa ma le varie organizzazioni antipedofilia minacciarono l’editore di querele e questi rinunciò.
   14- nel frattempo usci un altro libro: “LASCIATE CHE I BIMBI: pedofilia, un pretesto per la caccia alle streghe” di Luther Blisset nel 1997 che prendeva le difese di Andraghetti definendo scandalistica tutta la montatura dei giornali.
   Andraghetti, non ha mai ripudiato la sua pedofilia, ne potrebbe farlo. Ma, durante le tante interviste avute con la TV e i giornali, ha sempre ribadito due cose:
   nessuno ha colpa per quello che è, gay, transessuale o peodiflo
   e un conto è proporre sesso a un bambino e altro conto è obbligarlo a fare sesso. Il pedofilo propone, il violentatore impone.
   Andraghetti non ha più avuto contatti coi suoi coinputati. Ne coi ragazzini.

7. 57
   colAm's - 21 Luglio 2011 22:14

   Non ti preoccupAre Willyssa, “giustiziarne uno per educarne 100”.

8. 58
   Willysss - 22 Luglio 2011 16:33

   colAm’s – 21 luglio 2011/22:14
   Non ti preoccupAre Willyssa, “giustiziarne uno per educarne 100″.ù

   Mi pare che fosse il motto dei fascisti. Tu per caso lo sei? No perché ho l’impressione che tutti in Italia parlino di Democrazia, Libertà civili, Libertà di espressione e poi agiscono in tutt’altro modo. Ora addirittura la Lega a Bergamo ha vietato l’apertura di negozi di Kebab in centro perché rovinano l’immagine della città. Ecco il punto: creare i capri espiatori serve per zittire tutti. Il caso di Andraghetti, creò una vera e propria psicosi a Bologna e tutti vedevano violentatori dietro l’angolo. E, mentre i quotidiano guadagnavano sullo scandalismo che creavano (senza mai verificare se le notizie fossero vere), gli imputati erano considerati dei “mostri” nonostante che:
   a- uno di loro era sposato con figli e professore di liceo (difeso a spada tratta dai suoi studenti)
   b- un altro era allenatore sportivo che godeva di molta fiducia dalle famiglie
   c- un altro era stato insegnante di lettere nelle scuole medie
   d- un altro ancora era professore supplente di musica alle medie.
   Quando poi i giornalisti si accorsero che il tanto famigerato “commercio di pornografia infantile” non aveva fatturato nulla (perchè non esisteva) i giornali ammisero che seppur commercia c’era stato, era stato un commercio “povero”. Certo: uno commercia per non guadagnare nulla. Ma il caso di Bologna non è certo l’unico esempio di linciaggio del pedofilo. Ovviamente, tutti possono esprimere la loro contrarietà alla pedofilia, la loro repulsione verso i pedofili, nessuno glielo vieta. Però, quando si sbattono le persone (ancora presunte innocenti) in prima pagina con l’appellativo di “mostro”, “orco”, “violentatore” non si tratta di “giustiziarne uno per educarne cento” come dici tu, ma si tratta di una caccia alle streghe. E ti faccio presente che la mentalità giustizialista non ha mai dato buoni frutti: infatti sappiamo che fine ha fatto il nazi-fascismo: forse non avevano “educato” abbastanza…..

9. 59
   colam's - 23 Luglio 2011 01:11

   Salvo miei errori e’ uno slogan di Autonomia Operaia, anni ’70

   E comunque io preferisco che i pedofili siano terrorizzati, per evitare che A dover aver paura siano i bimbi (ed i loro genitori).

10. 60
    Willysss - 23 Luglio 2011 19:49

    Pensare che i pedofili terrorizzati siano inoffensivi direi che è una delle più grosse cazzate che puoi credere. Anzi: è proprio il clima di terrore che induce certi individui a fare cose inconsulte, ad avere dei raptus. Il terrore non è certo un metodo per far desistere. Quanto terrorismo fa la Tv sui problemi dell’alcool, della droga, del fumo? E quanti gli danno retta? Pochi. La gente pensa sempre di farla franca, di essere più intelligente, più furbo. In realtà l’allarmismo rende il fenomeno meno appariscente ma ugualmente presente. Non è la tattica del “terrorismo” che impedirà ai pedofili di cercare ragazzini ma il dialogo. Un pedofilo che si sente solo, si sente perseguitato, si sente definire un “mostro” da tutti, che pensi farà? Io sono convinto che molti stupri e violenze fatte sui bambini sarebbero stati evitati se, al posto del “terrorismo mediatico”, la società avesse aperto dei centri di ascolto e assistenza per queste persone. Poi ti vorrei ricordare che il 90% delle vere violenze sessuali sui bambini si COMPIONO IN FAMIGLIA. Cominciamo a terrorizzare tutti i padri di famiglia affinchè non molestino le figlie???? La tattica del terrorismo non ha mai funzionato ma ha sempre creato danni aggiuntivi e, se si continua a gridare: “al lupo, al lupo” IL VERO LUPO APPARE. Attenzione.

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