Sono spaesato… non ci capisco più niente.
Sono un ragazzo di 24 anni, l’anno scorso nel periodo della mia laurea (tre anni) è avvenuto un grande stravolgimento dentro di me.
Come un risveglio da un come profondo. Ho rimesso sul piatto tutta la mia e anche il fatto che quell’obiettivo che avevo raggiunto (per tanti motivo di gratificazione) è diventato per me un grande macigno. Non mi interessava per niente l’ambito lavorativo sul quale avevo speso tre anni e più della mia vita. Ho perso la prospettiva per il futuro e sono andato in crisi.
Mi è passato per la mente di tutto fino a finire in depressione. Un periodo dove ho messo alla luce tanti miei aspetti.
Durante l’anno scorso ho trovato qualche lavoretto fino a trovare un lavoro nell’ambito per il quale avevo studiato. Per certi versi stavo cominciando a trovarci la mia dimensione, poi il contratto è finito e mi sono ritrovato a casa verso fine agosto.
A questo punto quasi come sfida ho voluto provare il test d’ingresso di un corso di laurea (3 anni) per diventare fisioterapista… . Quel corso era diventato come un tarlo nella mia mente fin dal diploma (solo che dopo il primo tentativo fallito di entrare avevo abbandonato).
Ora sono entrato, al di fuori di ogni più rosea aspettativa.
Ma ora i dubbi mi pervadono non so più cosa fare.. l’idea di rimettermi sui libri per altri tre anni mi spaventa così come il fatto che la sede è lontana da casa (ma non abbastanza da necessitare un trasferimento).
Sono spaventato dal fatto che dovrò farmi mantenere dai miei per altri tre anni… e soprattutto da questa domanda…ma è quello che realmente volevo?
Probabilmente non sono stato esemplificativo al massimo ma è come se non riuscissi a trovare più il filo. Cosa voglio fare realmente nella mia vita….
Strade
di
ghiro84
Lettera pubblicata il 13 Ottobre 2008. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore ghiro84.
La lettera ha ricevuto finora 2 commenti
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Se ho capito bene il tuo problema è l’indecisione…confesso che in questo momento è anche il mio (ma devo dire che scrivere su questo sito mi sta aiutando parecchio). Se ho indovinato credo che una parte di te voglia andare in una direzione, mentre un’altra parte vuole andare nella direzione opposta. Ora, anche la fisica ci insegna che due forze che tirano in direzioni opposte si annullano. Morale tu non vai da nessuna parte e come conseguenza, qualunque strada tu prenda, avrai sempre il rimorso di non aver preso l’altra strada. Non mi sento di darti un consiglio pratico su cosa tu debba fare perchè non credo di aver abbastanza esperianza per farlo, ma l’unica cosa di cui sono sicuro (perchè l’ho provato) è che devi prendere queste 2 parti di te e farne una sola, che tiri verso un unica direzione, un unico scopo che persegui con tutto te stesso. A parole sembra facile, mentre in pratica è tra le cose più difficili che la nostra psiche possa fare. Però l’unica persona che può tirarti fuori da questa situazione si trova dentro di te. E ti assicuro che non è solo una frase fatta! Spero di esserti stato di aiuto.
Quello che ti piace fare nella vita lo sai solo tu, solo tu puoi decidere di te stesso per ovvi motivi. Il “Sono spaventato dal fatto che dovrò farmi mantenere dai miei per altri tre anni” non è assolutamente vero che “devi” farti mantenere, i tuoi genitori non sono obbligati a farlo. Se ti trovi un lavoro momentaneo per mantenerti gli studi. Conosco un sacco di gente che purtroppo non avendo la fortuna di fare la bellavita ed essere mantenuto dai genitori, sono riusciti a laurearsi mantenedosi da soli gli studi, lavorando. Non è facile ma si può fare. Ci saranno dei sacrifici da fare ma la soddisfazione poi credo non abbia prezzo. Buona fortuna