Ve la faccio un po’ breve.
Questo periodo ho diversi problemi che mi sembrano ormai insormontabili se sommati tutti insieme.
Vivo in una grande città da sola, mi pago affitto, rata della macchina, mantengo il mio gatto… Insomma cose qualunque e si sa ci sono mesi che capitano imprevisti e con uno stipendio medio si fatica ad arrivare a fine mese.
Ho un fidanzato da 4 anni che abita a 500km da me e sembra soffrire di sindrome di peter pan, ha comprato una casa più di un anno fa e non ha i soldi per ristrutturarla, così addio progetti di gloria di unirci e costruire una vita insieme.
Da qualche mese credo di subire stalking condominiale, a detta di esperti, e per questo sono alla ricerca, senza riaultato, di una casa per me, attualmente abito con due coinquiline.
A volte penso che si facciano sacrifici per nulla, mi chiedo perché mi sono trasferita così giovane e mi sono assunta tutte queste responsabilità? Non ho risposte né certezze per il futuro, vivo alla giornata e non ho speranze di potermi avvicinare a casa.
A volte mi chiedo cosa succedesse se mollassi tutto lavoro, affitto, finanziamento della macchina e sparissi dalla circolazione? Non so della serie scappo in jamaica.
Poi penso a tutta la fatica che ho fatto con i miei pochi anni per guadagnarmi una posizione che mi permettesse di vivere degnamente…
Non so mi sembra di aver fatto tanti progressi, ma qualsiasi passo avanti lo pago carissimo. Esempio ci ho messo così tanto a trovare questa casetta con delle coinquiline perfette e ora mi fanno stalking spietato, cosa che ho paura anche di scendere a buttare la pattumiera per paura che chiamino l amministratore inventando storie. Premetto che sono una persona silenziosa, educata… Sono iniziate le invidie quando la mia piccola macchinina entrava nei vecchi box del condominio che non vengono affittati perché una macchina normale non centra, per cui il proprietario me lo ha concesso in via straordinaria. Da li sono iniziati i miei problemi ora tutti i condomini vogliono poter entrare, cosa vietata dal regolamento di sostare nel cortile. Per cui dopo vari dispetti mi sono vista costretta a riconsegnare le chiavi del piccolo box per quieto vivere.
Questo é solo un esempio delle sciagure che mi capitano tutti i giorni e sinceramente dopo 3 anni lontana da casa inizio a demoralizzarmi…
I miei non hanno mai avuto fiducia in me se faccio un progresso dicono sempre potevi fare meglio, se qualcosa mi va male sono stata sciocca e sprovveduta secondo loro, nonostante sia sempre maniacalmente attenta ai dettagli puntualmente qualcosa va storto.
Poi vabbe il mio fidanzato ci mette il carico non sa spendere i soldi, non sa investire, io devo fargli da consulente e puntualmente si prende delle fregature cosmiche. Nonostante abbia 10 anni più di me sono io che devo fargli da guida. Mi vergogno di confidarmi con chiunque per non essere giudicata. Ma sinceramente sono un po stanca della mia vita e vorrei mandare a quel paese tutti condomini, fidanzato, genitori….
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Categorie: - Me stesso
é il prezzo che si paga ad essere responsabili, una dote che chiaramente non è piu richiesta,in nessun ambito.Tutto sembra studiato per non pensare,le persone, la massa, sono per lo piu distratte superficiali e spaventosamente ignoranti.avere buon senso oggi serve solo a procurarsi dei nemici
Vivo in un mini condominio, in un corpo basso che si allunga come la parte orizzontale di una L. Ho un cortile in uso esclusivo che percorre tutto il fronte dell’abitazione, e il tetto che io ho trasformato in terrazzo, accessibile dal sottostante cortile. Tutto regolare, rogitato e registrato. Anni fa due sorelle, due invidiose vecchiacce proprietarie di un appartamento interno, hanno piantato una grana simile alla tua perchè volevano utilizzare il cortile come condòmini sulla scorta di personali interpretazioni di loro convenienza, cercando di fomentare gli altri a farmi causa per uso improprio di beni condominiali. Ho fatto convocare un’assemblea, portato tutte le carte, dimostrato i diritti e promesso a tutti i presenti che alla luce di quanto mi era dovuto dalla documentazione la loro sarebbe stata una cosiddetta “causa temeraria” con la quale avrei aumentato il mio patrimonio proprio grazie a loro. Fine, mai più sentiti. Fai la stessa cosa. Falli chiamare dall’amministratore e fai mettere a verbale le loro ragioni, poi vediamo come usare quelle dichiarazioni.
Mah un po’ ti capisco. A volte ci sembra di vivere come formichine schiave del sistema.
A volte sognavo di vivere ai Caraibi sotto la palma. Poi magari capisci che avresti altri problemi ma non staresti bene.
Però almeno una prova la farei per non vivere il resto della vita senza dire c’ho provato.
Magari prendi un’aspettativa o cerca un lavoro e vai all’estero appena passa il Covid(se possibile). Intanto preparati.
Il tuo fidanzato ti può venire a trovare anche lì se ci sono voli low cost risparmia.
Questo ti aprirà un pò gli orizzonti anche se poi forse sceglierai di tornare alla tua vita.
Ciao. Ho vissuto una situazione identica alla tua quindi ti do qualche dritta su come ne sono uscita:
qualunque cosa i tuoi vicini facciano o dicano nei tuoi riguardi sappi che sono solo tentativi per attirare la tua attenzione e risucchiarti nel loro vortice di frustrazioni e pensieri negativi, perciò non cascarci e tieni le distanze. Ignorali e basta. Se in qualche caso vengono calpestati i tuoi legittimi diritti o vengono attuati comportamenti lesivi, rivolgiti direttamente alle autorità competenti, che ti consiglieranno sul da farsi. Sappi comunque che in questi casi è raro ( se non impossibile ) che le forze dell’ ordine intervengano, quindi è tutta una questione di strategie di sopravvivenza. I tuoi vicini probabilmente ti hanno presa di mira perchè sono persone frustrate e infelici e vedono in te qualcuno di diverso da loro ( magari più attraente e più solare ) su cui sfogare la propria rabbia.
Ti sconsiglio di intentare una causa per la questione dei garage. In questa fase passeresti tu per una piantagrane e loro farebbero gruppo, quindi non otterresti nulla se non altre grane. Ma le tue coinquiline cosa dicono?
I tuoi genitori da come li descrivi non ti saranno mai di nessun aiuto, anzi complicheranno sempre le cose. Forse non ti amano davvero ( a volte dobbiamo accettarlo ) o non ti amano come tu vorresti. Quindi prendi le distanze anche da loro ( sia fisiche che psicologiche ) e limitati ad avere un rapporto basato sull’ educazione di convenienza e nient’altro, limita gli incontri e i dialoghi il più possibile e lasciarti andare a confidenze, perchè un genitore che ti è ostile poi le userebbe contro di te.
Miki,
– “sappi che sono solo tentativi per attirare la tua attenzione e risucchiarti nel loro vortice di frustrazioni e pensieri negativi, perciò non cascarci e tieni le distanze. Ignorali e basta.”
– “ti hanno presa di mira perchè sono persone frustrate e infelici e vedono in te qualcuno di diverso da loro ( magari più attraente e più solare ) su cui sfogare la propria rabbia.”
ottimi questi suggerimenti. magari si sapessero sempre applicare! vale comunque la pena rifletterci su e impegnarsi ad attivarli.
in te c’è forza sufficiente per farlo e per ritrovare serenità senza doverti spostare.
Mikicucciola, avrai anche un bel sole nella tua vita ad un certo punto no? Oppure devi vedere sempre e solo scale di grigi, che deviano verso l’antracite (grigio molto scuro) perché poi si va verso il nero…
A me sembra che tu sia incerta di natura, perché altrimenti non avresti elencato solo cose PRESUNTE negative, i condomini sono sempre una rottura, a parte qualche vecchietta che magari ti porta la lasagna fatta in casa con le polpette, ma queste sono botte di fondoschiena, che evidentemente capitano solo a me.
Se io e te fossimo amici, ti direi che hai tanti motivi per essere soddisfatta, sei autonoma, il che non è affatto scontato hai una tua macchina personale, altro fatto non scontato, visto che ora costano tutte una follia, almeno dal mio punto di vista, poi pensa che le età sono tutte diverse, e se il tuo ragazzo ha avuto ingenuità negli investimenti e tu sei più ferrata, sarebbe giusto ricevesse il tuo punto di vista, visto che sei la sua ragazza, e conta sempre ciò che
…pensi
Rossana bisognerebbe capire com’è la sua situazione, perchè in certi casi molto gravi di dissidi insanabili purtroppo non rimane che cambiare casa.
Gabriele le tue considerazioni mi sembrano molto superficiali. Una persona che subisce stalking condominiale non è affatto qualcuno che non sa guardare anche il bello che c’è nella vita, ma è un individuo che è vittima di ingiuste vessazioni e questo naturalmente incide su tutti gli aspetti dell’esistenza. Chi non ci è passato, magari perchè appunto ha avuto il culo di trovare vicini simpatici e civili, non potrà mai capire!
L’autrice della lettera inoltre mi sembra abbandonata a se stessa sopratutto perchè non può contare sul sostegno morale della famiglia, e questo è un fattore determinante. Una persona in quella situazione ha ancora più bisogno di vivere in un ambiente sereno privo di tutte quelle pesanti energie negative.
Flow, ha detto lei stessa che qualche volta se l’è cercata, vedi storia del garage, ha un buon rapporto con le coinquiline è questo l’importante, vivere nella paura? No di certo, che faccia le sue cose senza timore, se chiamano l’amministratore per delle lamentele lascino fare, se le persone non hanno niente di meglio da fare è un problema loro, di certo io non mi adeguo alle turbe mentali degli altri. Se loro possono chiamare l’amministratore e lamentarsi, varrà anche viceversa, almeno credo io. Poi ti sei soffermata solo sullo stalking comdominiale, ma io avevo fatto un discorso più ampio cerca di leggere tutto, e non solo quello che pensi non incontri il tuo “pensiero”.