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Lettera pubblicata il 28 Giugno 2017. L'autore ha condiviso 16 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Suzanne.
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Pax,
in perfetto accordo con il post 20, e anche con un altro tuo, su altro thread, con qualche leggera variante…
Certo certo Pax, esistono mille sfumature ( ma non ci sono più le mezze stagioni), però, vedi, non è così semplice. Io posso decidere di piccioneggiare nella mia vita, scegliendo un compagno col mio stesso desiderio. Ad un certo punto sento però l’esigenza di tortorare o colombare; non posso certo esigere che l’altra persona lo accetti o addirittura si modifichi nella mia stessa modalità e tempistica! Siccome ogni singola scelta coinvolge in qualche modo anche gli altri, io sarò sempre comunque in parte responsabile anche dell’infelicità altrui. Questo non è un problema risolvibile col “rispettiamo tutti viva la libertà”. A volte, rispettando se stessi si finisce per tradire gli altri o viceversa.
non è facile su imbroccarle tutte, come il suo contrario. C’è posto anche per gli infelici se vogliono restare tali. Volere e cercare cose non possibili è la via più breve per l’infelicità.
Ciao Suzanne, senza parole per il video del concerto…purtroppo tournée europea finita.. a questo giro proprio non riuscivo a liberarmi,ma conto di rifarmi a costo di andare a vederlo direttamente a casa sua 🙂
Rispetto alla lettera:
Concordo non sia semplice,ma passare da piccioneggiare o tortorare non dovrebbe essere una scelta cosi… volatile.
Penso un cambiamento cosi profondo non avvenga dall’oggi al domani,lasciando ampio spazio al dialogo sia in coppia che con se stessi.. il finale puo’ restare amaro ma forse ci si puo’ arrivare nel rispetto…. poi ovvio sempre + semplice da drie che da fare..
Ciao Adam, se andrai a vederlo direttamente a casa sua mi unirei a te;) A proposito, esistono ancora le groupie o sono sopravvissute solo quelle di Al Bano?
Ritornando alla lettera, ciò che volevo semplicemente esprimere coi miei ultimi commenti è che in realtà non è del tutto vero che siamo liberi di essere ciò che vogliamo in ogni momento o meglio, questa libertà in qualche modo influisce su quella altrui. Per questo mi fa un po’ sorridere l’affermazione ” c’è posto per tutti”; certo, ma essendo animali sociali, ogni volta in cui ci rendiamo conto di voler essere qualcos’altro, andiamo a modificare tutta quella rete di relazioni in cui siamo immersi, creando squilibri e destabilizzazioni.
Adam, prossimo concerto: Gazzé, Consoli, Silvestri a Collisioni 🙂
Suzanne, se cambi qualcosa di te e non sei su un’osoletta da sola, interagisci e cambi qualcosa anche per gli altri.
Per me uno dei premi Nobel per l’economia è andato a Wassiliii Leontieff per la sua matrice. Che si applica anche al di fuori dell’economia. Se cambi un dsto o più dati questi condizionano tutti gli altri. Quindi è meglio non porsi troppi problemi se vuoi modificare qualcosa di te stessa. >E’ colpa o merito di Leontieff misurare le variazioni che toccano gli altri per le tue azioni e i cambi che toccano te nelle azioni degli altri. Non vedo nessun problema, è un fatto naturale.