A ottobre 2010 conosco una ragazza a lavoro della quale magicamente mi sono sentito preso subito, stupenda. Io venivo da 3 anni di storie turbolenta e sofferente, lei stava in chiusura della sua storia da 5 anni della quale non riusciva ad uscirne. Era tutto così splendido e magico tra noi, intesa in tutto, modo di parlare, di vedere le cose. A gennaio 2011 dopo che lei ha chiuso la storia ci mettiamo insieme. Io cercavo di andare in modo prudente ma lei spingeva affinché il rapporto crescesse subito. Mi amava tantissimo, i suoi occhi erano sempre pieni di amore per me. Lavorando nella stessa azienda ci vedevamo spesso, colazione, pausa caffè, a volte pranzo, caffè dopo pranzo. Io però sono sempre stato un po’ più distaccato di lei, sentivo di amarla ma non riuscivo a lasciarmi andare perché ero scottato. Avevo comunque voglia di realizzare qualcosa in vita mia e decido di comprare casa e mi impegno dando un anticipo al costruttore facendo un finanziamento. È stata una mossa un po’ azzardata perché il lavoro ancora non era a tempo indeterminato ma 36 anni avevo voglia di realizzarmi. Sono cominciati i pensieri per me, la notte non dormivo, mi stavo piano piano esaurendo. Lei intanto aveva dei problemi a casa ed ho cercato di starle vicino come potevo. Non mancava occasione però di pressarmi sulla nostra storia che da parte mia non decollava. Ero preso da questi problemi e mi sentivo forte della sua presenza sottovalutandola. Le sue richieste non erano assurde, voleva sapere se ci sarebbe stato un futuro tra noi, lei ha 35 anni!!! Quel maledetto giorno 15 aprile 2012 gli risposi che non sapevo se volevo questo futuro con le, ero arrivato al limite dello stress e non sapevo ancora come risolvere il problema di casa e del lavoro. Quale futuro potevo dargli ad una persona in quella situazione?? Dopo una settimana esatta mi ha lasciato dicendomi che dipendeva da me questa situazione. Premessa lei non è una donna materiale, le bastava soltanto che io le dimostrassi un minimo di amore in più! Quel giorno non avevo realizzato che facesse sul serio, io ho cercato di comportarmi come se stavamo ancora insieme, abbracciandola, baciarla, chiederle di vederci anche nella serata a seguire. Niente, più i giorni passavano e più quel muro verso di me si ergeva. La mattina la chiamavo per vederci per un caffè ma lei niente, mi diceva che la situazione era cambiata non eravamo più insieme. Io soffrivo tantissimo, la vedevo con altri colleghi ed io ormai ero diventato un estraneo. A volte capitava che mi mandava delle mail perché si sentiva strana senza la nostra realtà, erano trascorse 2-3 settimane dalla nostra rottura. Io ho cercato con ogni mezzo a farle capire che quella risposta era stata data per il mio livello di stress, dai miei problemi ma lei era un anno che mi rincorreva e soffriva per me perché non l’amavo come voleva e meritava. Vi domanderete perché non gli ho dato quello che chiedeva? Ho sempre sentito di amarla ma ho avuto paura di amare. Proseguendo, nel primo mese, le invio fiori, le scrivo una lettera nella quale le spiegavo i miei problemi ma la sua risposta è stata che io ho ucciso tutto l’amore che provava per me e che era cambiata. Questa risposta me la sono sentita dire fino a circa metà giugno quando ho cominciato ad intuire che si stava vedendo con un altra persona che lavora sempre nella stessa azienda. Fino ad oggi vivo ho interrotto qualsiasi azione di poterle manifestare il mio amore e con dignità soffro in silenzio. Mi capita di incontrarla in azienda, mi limito ad un ciao accompagnato da un sorriso, lei contraccambia il saluto certe volte tranquillo, certe volte più tirato. Ogni volta che la incontro dentro di me tremo, come la scorsa mattina che l’ho incontrata in un negozio con la madre e l’ho salutato e scambiato qualche chiacchiera del più e del meno e con l’occasione mi sono presentato alla madre. Questa poteva essere la storia più importante della mia vita, la donna della mia vita poiché lei in un anno e mezzo di storia non ha mai avuto un comportamento scorretto, sempre ineccepibile. Prego con tutto me stesso che una mattina si possa svegliare con l’idea di me e capire che io quella risposta non l’ho data perché non volevo un futuro con lei ma perché non c’ho capito nulla al momento. Non so se ho ancora delle possibilità di tornarci insieme, ma per ora non posso starle addosso, specialmente se dovesse avere un altra storia. A settembre farò il rogito di casa, il lavoro si è stabilizzato, mi manca soltanto la mia storia con lei per realizzare la mia vita. Vorrei andare a vivere con lei, sposarla e fare una famiglia. Accetto consigli, critiche, insulti.
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Categorie: - Amore e relazioni
Non credere che sia stata una sola risposta a rovinare la relazione.. Probabilmente lei ti ha fatto una simile domanda sapendo già che ti avrebbe messo alle strette, in modo da avere un facile appiglio per darti tutta la colpa della fine della storia (è un classico), in cui lei non credeva più da tempo. Purtroppo le donne sono insofferenti allo stress maschile e anche se noi crediamo di fare il bene della coppia procedendo con “i piedi di piombo”, in vista di un futuro prossimo sicuramente sereno e migliore, le nostre amiche anziché rassicurarsi con le nostre promesse trovano molto più comodo guardarsi intorno cercando un partner che non abbia di questi problemi. Periodi di stress, sconforto, problemi di qualsiasi tipo agli occhi femminili non sono ammessi, e proprio quando noi cerchiamo in loro amore e comprensione per superare il breve periodo, ci viene dato il colpo di grazia. Poi la tua ex compagna si trova in una età in cui il suo orologio biologico le ricorda costantemente che la sua capacità riproduttiva si sta esaurendo… quindi per lei trovare una situazione più sicura, dove figliare e crescere i bambini è la priorità e non c’è “tempo da perdere” con chi non soddisfa i loro standard di sicurezza. Probabilmente lei non se ne rende nemmeno conto delle cause precise della fine della storia, perché è semplicemente il suo inconscio che la ha convinta a lasciarti. Da qui le frasi ” se tu non ti fossi comportato così io…” oppure “è dipesa da te questa situazione”. Squallide esigenze per mantenere pulita la coscienza. Ci sono passato anche io… So che è dura pensarla così quando ci sono stati momenti bellissimi ed inequivocabili dimostrazioni di amore ma devi cercare di vedere la storia in modo obiettivo. Per quel che riguarda i ritorni, beh.. a volte succede ma NON devi sperarci perché si tratta di casi molto rari che implicano sempre un grande coinvolgimento emotivo prima della crisi ed un bruciante insuccesso con il nuovo partner. Inoltre mi sembra di capire da quel che scrivi che lei è una persona orgogliosa, per il fatto di scaricare tutta la colpa su di te e di aver sempre avuto un comportamento “ineccepibile”. Sappi che un ritorno è di per sé un certificato di “resa” da parte sua, in cui il potere contrattuale ritorna nelle tue mani e in cui è palese la sua sottomissione per cercare il tuo perdono. Tutti i casi di ritorni a cui ho assistito erano caratterizzati da una partner fortemente insicura e dubbiosa. Una persona orgogliosa, anche se il pensiero di tornare la sfiorasse, non lo farebbe mai. L’unica cosa che puoi fare è preservare la dignità e fai bene a rivolgerti a lei con un un saluto sobrio e disinteressato e nulla più. Non stare a spaccarti la testa sul quel che è stato, hai fatto il possibile e se lei non ha apprezzato la tua intraprendenza e il tuo rischio per fare un salto di qualità nella tua/vostra vita, sono affari suoi. Tieni duro, troverai chi saprà apprezzare i tuoi sacrifici.
credo che data la vostra età lei volesse qualcosa di più concreto che tu non riuscivi a darle,forse lei ha affrettato un pò le cose ma sai a 35 se una donna vuole una famiglia non ha poi così tanto tempo,per un uomo è diverso,probabilmente si è sentita rifiutata e l’errore che fate spesso voi uomini è che quando ferite una donna pigliate la cosa sottogamba e vi comportate come se non fosse successo nulla,questo comportamento ci fa sentire non volute.Sei sicuro che lei si veda con un altro?credo che lei sti a commettendo l’errore dell’accontentarsi perchè oramai grande,prova a chiederle un altra possibilità,fai qualcosa id inaspettato e chiedile di lasciarti provare a farla sentire veramente amata,in bocca la lupo,se lei non torna dimenticala e vai per la tua strada.
Infatti lei era da molto sofferente e spesso anche mettendola sullo scherzo mi faceva presente che si sentiva al limite dell’età per farsi una famiglia. Ma ora mi chiedo, se ha una storia nuova cosa fa tra pochi mesi ci si sposa? Non vi sembra che si sia covinta che deve assolutamente raggiungere quell’obbiettivo e magari influenzarsi che questa nuova relazione sia quella giusta? A me sembra tutto così strano, se amava tanto una persona da volere questa accanto a te amaviper scelta e non per una scadenza, ora la delusione te l’ha fatta passare così e ti butti con un altro. Mi sembra un po triste come cosa, credo che prima o poi realizzi della cavolata che stai facendo. Poi potrebbe essere pure che sono stato solo un episodio della sua vita e nel,suo destino era scritto che sarebbe stato lui l’uomo della sua vita. Detto questo non so che situazione ci sta, faccio solo considerazioni. È verissimo che se una donna sente che l’uomo ha delle problematiche stressanti, ai suoi occhi perde quel valore a livelli conscio e inconscio. io vorrei riconquistarla ma lei è una persona forte e orgogliosa, dovrò provare dopo l’estate magari a settembre quando avrò casa, ho in mente di farle la proposta! Che ne pensate?
Del commento di Delarge salvo solo un aspetto: il fatto che una singola risposta non possa aver decretato il crollo di una storia d’amore.
La tua ex covava da tempo desideri di fuga, a causa della tua conclamata incapacità, per tua diretta ammissione, di darle quel poco in più che chiedeva. Mi spiace, ma non la vedo come Delarge su tutto il resto. Ti sei giocato la tua ex a carte, ed hai perso. Questo è tipico caso in cui l’uomo inanella un errore dietro l’altro, ma la ritirata finale ed improvvisa di lei, ‘sto giro, non posso condannarla.
se la ami non aspettare mostrati sicuro di quello che vuoi e di quello che fai!
Sara
Io la amo, sono trascorsi 3 mesi da quando mi ha lasciato e non ho smesso un secondo di amarla. pero’ penso che ora non è il momento perchè sicuramente andra’ in vacanza con o senza lui e sono certo che qualsiasi cosa possa dirle o fare non avrà la sua attenzione. Poi sono ancora in una fase di sofferenza, se le parlo la mia voce trema, mi sono dimagrito tantissimo. E non voglio darle questa immagine di me, già quando la incontro a lavoro è tragica. Sicuramente quando ha preso la sua decisione avrà pensato che a me non importava molto…questa è la mia risposta. Se tu stai vivendo una nuova storia, nel bel mezzo dell’infatuazione iniziale, come reagiresti ad un ritorno dell’ex che hai mollato? Sicuro non bene. Poi ripeto io non so nulla di cosa le passa per la testa, non conosco le sue amiche. Meglio cosi’ almeno non so nulla e non sono condizionato da niente!
Mi dispiace dirlo ma secondo me Delarge ha la ragione.