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Lettera pubblicata il 26 Ottobre 2011. L'autore, luna187, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Solita storia..dopo 5 anni…Il problema è che bisogna riabituarci a stare con noi stessi…cosa che ci disabituiamo a fare quando ci si concede ad un’altra persona. Riscopriti e vedrai che andrà tutto sempre meglio.
Ciao…Anch’io sto male,malissimo. Mi chiedo : ma con chi sono stata in questi ultimi tre anni? Lui non era così. Io non ho resistito e l’ho cercato perché volevo parlare, volevo che sentisse la mia mancanza è invece mi ha sottoposto ad un ulteriore lista di mie presunte mancanze. Non ha fatto che ribadire che era finita. Meschino.
Mah. Michelle, la regola vuole che prima di cambiare piede l’altro ti sostenga. E non mi pare ‘na regola brutta.
Anch’io sto molto male, sono stata innamorata del mio migliore amico per quasi 4 anni, in 4 anni ho subito gelosia immensa quando di innamorava di una ragazza che non ero io, ma dopo 4 anni in videochiamata sono riuscita a dirli tutto, ha smesso di parlarmi e ho pensato “diamoci il tempo di capire se dobbiamo continuare a essere amici o meglio rompere l’amicizia” e intanto piangevo tantissimo, dopo 2 mesi provo a parlarci ma mi teneva il muso, non mi guardava neanche mi evitava completamente, non prendeva neanche il pullman con me per andare a scuola, non era mai successo in 4 anni eppure abbiamo litigato molte volte, tra un mese e l’altro cercavo di parlargli ma a forza di tenermi il muso non trovavo il coraggio e allora ci siamo allontanati, ho provato a fargli gli auguri di Natale a fatica mi ha ricambiato, capodanno non ha ricambiato, al suo compleanno non riuscivo a non farlol gli auguri, ha ricambiato subito, ho provato a chiacchierare tipo chiederli come stava ma rispondeva in modo freddo, al mio compleanno ha ricambiato gli auguri ma non ho aggiunto altro, ci siamo incontrati dopo mesi per caso e non è venuto a salutarmi, aveva sempre il muso arrabbiato, ho eliminato foto, video, tutto ma non riesco a dimenticare,…
Ora è passato un anno ma ho paura di incontrarlo, sui social lo vedo ridere con gli amici ma di persona è sempre serio quando mi vede, non riesco a non piangere, c’è sempre qualcosa che me lo ricorda, mi invitano ai compleanni e tra gli invitati c’è lui perché abbiamo gli amici in comune ma loro non sanno nulla e vogliamo tenercelo per noi, mi ha bloccata su WhatsApp subito dopo che gli ho detto i miei sentimenti da lì non è più stato lo stesso, non l’ho più visto sorridere, non mi ha invitata al suo compleanno, dopo un’anno sto facendo di tutto per dimenticare ma purtroppo abitiamo vicini e ci sono troppi ricordi, ho paura di incontrarlo il paese è piccolo e non voglio soffrire ancora, anche se li scrivo 1000 messaggi non mi calcola
Aiutatemi a superare questa cosa per favore sto impazzendo mi manca da morire non c’è la faccio più, a volte ho paura di morire perché il cuore non regge certe cose
Elisa, te lo dico da Professore: la cosiddetta elaborazione del lutto richiede mediamente 3 mesi. Se dopo un anno hai ancora queste fisime, c’e qualcosa che va inquadrato meglio. Va al consultorio dell’ASL e parlane con un professionista, vedrai che starai meglio. Se poi il problema- come lasci intendere nelle ultime righe – fosse effettivamente cardiaco, io andrei subito a farmi vedere: il cuore certe cose le DEVE reggere, sennò saremmo morti tutti da un pezzo o camperemmo come zombie dalla gittata aortica ridotta.
Non ho problemi di cuore, intendevo dire che sono debole non ho le forze di superare certe cose, pensavo di riuscirci e invece sto peggio di prima
A vabbè, se il problema non è cardiaco va tranquilla. Tutto a posto, al massimo è questione di surrenali, ma anche no.
Sì, ma vedi che è un problema di surrenali se comincia a produrre cortisolo anziché adrenalina, Yog 0%, specifica bene.
Ciao Luna è trascorso molto tempo dalla pubblicazione del tuo post. Io sto vivendo ora quello che tu hai vissuto 8 anni fa. Sono stata io a lasciarlo perché all’incirca un anno e mezzo fa si è licenziato e mi ha tenuto nascosta la cosa anzi mi ha mentito per tre mesi dicendomi che era in pausa. Comunque da allora è venuta a mancare la fiducia e oserei anche la stima. Nonostante ciò ho cercato di perdonarlo e di aiutarlo per quanto possibile, ma lui ha iniziato a frequentare in maniera assidua il bar e ha iniziato a bere dal mattino alla sera. È diventato una persona arrogante e prepotente, spesso aggressivo con me, con la mia famiglia e con chiunque non gli piacesse. Ora sono qui a crogiolarmi nel dolore. Mi sento triste, vuota e molto agitata. Se penso che lui possa trovare un nuovo amore mi sento ancora più triste. Purtroppo questa decisione era necessaria per il mio bene era diventato o forse lo è sempre stato un amore tossico che mi ha lasciato dei segni indelebili.