Ciao a tutti… non so nemmeno perché scrivo questa lettera ma ho bisogno di sfogarmi. L’11 luglio la mia storia è finita, ho lasciato io, anche se non totalmente convinta dopo un paio di mesi di silenzi in cui oramai ci eravamo allontanati… la mia speranza era che avrebbe cercato di tenermi vicino a sé…. ma non l’ha fatto e mi ha lasciata andare come se niente fosse… il giorno dopo l’ho ricercato, volevo parlare, chiarire speravo che avremmo potuto trovare il modo di non buttare via la nostra storia e la vita che avevamo iniziato insieme convivendo a dicembre…. ma lui non ha voluto saperne, molto freddo, convinto mi dice che meglio così… lo cerco per giorni e giorni, lui mi ha sempre risposto, ma negandosi, dicendomi che la cosa era finita e basta… passano i giorni e io cerco di andare avanti… finalmente riesco a non scrivergli più… una sera lo vedo, parliamo un pò, ci abbracciamo e li ricominciano i pensieri… lui dopo un giorno mi cerca, mi chiede scusa, mi dice che aveva sbagliato a comportarsi così, che l’aveva fatto solo per orgoglio, e che mi rivoleva, che era sicuro di amarmi e di volermi così come sono… io perplessa, perché non capivo… gli dico che per il momento le cose stanno così (dovevo pensare) e lui il giorno dopo parte per il mare. Al suo rientro, una settimana dopo mi sveglio una mattina cn un suo messaggio in cui mi chiedeva scusa, ma ritrattava tt ciò che mi aveva detto… dicendo che è meglio così, e che appunto vedersi è peggio quindi….
Sono rimasta male logico, soprttutto perché nella settimana in cui non c’era ho continuato a pensare a noi… a cosa avremmo potuto fare per cambiare, migliorare e andare avanti…. ora che cavolo gli passa nella testa mi chiedo?
Ho 30 anni, sono sempre stata fidanzata, e oggi mi ritrovo un po’ senza obbiettivi e senza sorriso…. : )
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Categorie: - Amore e relazioni
Pulce, tu devi essere un po più decisa: almeno pro forma! Cioè lo volevi e ci hai sofferto, poi lui ti dice ciò che volevi sentirti dire e tu lo scoraggi! Anche se non eri completamente sicura, mantieni una facciata di condiscendenza pro forma. Intanto pensi. E poi decidi! E sarà una decisione sicura la tua! Ora, che ti ritrovi in mano? 2 insicurezze al prezzo di una! Eddai!!!
Ma per essere costruttiva, che è l unica cosa “contante”, ti dico: non scoraggiarti! Aspetta fiduciosa e non zerbinarti! Crea le occasioni e qualcosa succederà! Per es. Se lo incontri, sorridigli, e sii carina, ma sfuggente finché lui non si ripropone con progetti validi, il che non è elemosina affettiva, chiaro?
Poi, cosa gli passa per la testa? Ma che cosa te ne importa! Pensa ai tuoi obiettivi e se non è lui, sarà un altro! Quello che conta è ciò che pensi tu e i tuoi obiettivi sani. Quello che pensa lui, forse non lo sa neppure lui!!!
Ps. Tu con lui volevi giocare al rialzo (yog zitto, l’app per sottolineare il superfluo ti è stata confiscata per l’età) e riscattarti, punendolo, ma nell ordinarieta delle cose ed in un contesto di sanezza mentale, questa dinamica ti porta all attacco al legame che viene perciò colpito ed affondato. Impara a dire con più sincerità e vera dignità: “va bene, grazie”. Ed i giochi al rialzo, falli solo quando sei sicura di voler lasciare la persona!
Ancora con ‘sta “sanezza”. Non esiste questa parola, finitela. E anche tu Pulce finiscila, lascialo stare ‘sto manzo, che stai a perdere tempo? Hai 30 anni, forza, hai ancora due-tre anni per risolvere, poi hai poco da giocare al rialzo.
Cara pulce, tu lo hai lasciato è normale che dovresti essere tu a cercare di riavvicinarti per prima e non lui, poi lui ha cercato di ricucire, ma tu lo hai respinto ancora, è normale che per orgoglio non intende più fare la prima mossa in quanto parte lesa.
Mamma mia, che bordello sti sentimenti!
Per il sorriso, che dirti. Un mio amico, peraltro della tua età, prima è stato mollato dalla sua tipa e poi rientrando a casa, comprensibilmente agitato, s’è rotto TUTTI E 32 i denti per una banale caduta con lo scooter. Sorridere per lui le ultime ore era diventato imbarazzante.
Non si è arreso ed ha dato prova di coraggio e ferrea forza di volontà e noi amici lo abbiamo sostenuto al meglio.
Mai arrendersi.
Tuttavia nell’incidente ha perso anche completamente l’attrezzatura fotografica che aveva acquistato negli anni e portava nel bauletto, roba da 1500 euri: è rimasto anche lui senza obiettivi, un dramma. Non ha retto.
Oggi lo abbiamo salutato alle 11.30, la parrocchiale era piena, anche la Polisportiva Audax et Praecox ha mandato una corona (l’unica presente purtroppo) e don Franco, che pure non lo aveva mai visto di persona, nell’omelia ha precisato che era un tizio che vedeva oltre. In effetti, tra gli obiettivi infranti c’era un tele da 400 mm mica male.
Ciao Lapulce scusami se mi permetto,ma la cosa fondamentale di tutto questo è…perchè l’hai mollato se non ne eri convinta?