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Lettera pubblicata il 13 Gennaio 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore sat.
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Eh già Tabularasa, anche a me è scocciato tanto non avere la seconda possibilità, però continuo a vederla nella stessa maniera. Se io anzi quando io ho avuto problemi con lei, con certi suoi comportamenti o atteggiamenti che non mi andavano, prima ne parlavo, secondo non è che la cestinavo perché ha sbagliato in quel momento o quel comportamento, sono una persona così, se poi questa continua sempre negli stessi errori è un altro discorso. E io ragionavo così perché alla base di tutto c’era amore, il desiderio di completarsi sempre di più, di venirsi in contro non di scontrarsi. Certo col tempo anch’io ho capito che di errori in questi anni ne ho commessi diversi, ma forse non sarebbe stato meglio che lei li tirasse fuori al momento opportuno? Alla fine ti dicevo resto convinto di una cosa, se non ci hanno dato una seconda possibilità è proprio perché non gliene frega niente né di noi né di cos’hanno perso. Ma resto convinto che alla fine la ruota girerà, e in un motivo o nell’altro pagherà per il dolore che mi ha fatto provare.
@Tabularasa: E’ vero a me la cosa che ha dato più fastidio e fatto male
è il fatto di non aver saputo nulla e anzi essere stato io a far venire
a galla la cosa, il fatto di non aver avuto occasione di parlare con lei
serenamente ma solo in momenti terribili per entrambi. Proprio per
questo voglio affrontarla nuovamente, non appena mi sentirò pronto e lo
riterrò opportuno.
Quanta tristezza ragazzi, sembra che tutto voglia crollarmi sempre più
addosso, il peso si fa sempre più pesante. E anche se a volte mi sento
“normale” poi di colpo precipito, per un ricordo, una sensazione un
momento vissuto, insomma ogni minimo particolare della quotidianità che
fino a poco tempo fa era vissuto con lei.
@ sat
E’ vero, poi la domenica è ancora peggio, visto che di solito lo si trascorre completamente con la ragazza…
Non vedo l’ora che sia domani cosi almeno avrò meno tempo a cui pensarci. Speriamo passi velocemente questo periodo perchè mi sta buttando proprio giù…
Come ti capisco sat, per me è lo stesso. Ho una foto di me e lei nel giorno della mia laurea proprio sul mobile sopra la tv. Non riesco a toglierla, e quando la vedo mi torna in mente quel giorno meraviglioso, forse il più bello della mia vita. Ricordo che durante la discussione della tesi ero agitatissimo, l’aula era pienissima ma trovavo conforto e sicurezza guardando il suo viso in mezzo a 200 persone, la sua espressione attenta, orgogliosa e fiduciosa di me…questo mi ha consentito di non farmi prendere dal panico.
Fatico anche a guardare la tv perchè la vedevamo sempre insieme e tutto mi ricorda lei.
Sat ti sono vicinissimo perchè so bene quello che provi. Dobbiamo farci forza e cercare di voltare pagina, non possiamo nasconderci dietro alla speranza che possa tornare perchè lei ci ha lasciati e fatti soffrire! Ma cavolo quanto è dura…
Un abbraccio.
Ciao Mavli,
già è molto dura, anche la mia era molto orgogliosa di me tanto quanto
io lo ero di lei, di averla affianco per la sua semplicità. Purtroppo
sono tante le cose giornaliere che ci portano a pensare a queste
persone, dalle piccole cose a quelle grandi ed importanti.
Ricambio con affetto l’abbraccio.
Ragazzi basta pensare a queste cose forza, ho passato un mese anch’io a girare con la radio spenta in auto perché troppi i ricordi, troppe lacrime per niente.
Ma alla fine che dobbiamo fare? Non andare più nei posti frequentati con loro (innumerevoli?) non ascoltare musica, non guardare certi film o la tv? Non si meritano tutto ciò.
Prendiamola così ci hanno dato la spinta necessaria per rinascere e questo dobbiamo fare, perché mentre noi siamo qui a roderci loro si stanno divertendo alla grande. E proprio mentre scrivo che canzone passa alla radio? Ti amo di Umberto Tozzi, una pietra miliare del nostro rapporto, ma con mezzo sorriso vado avanti a scrivervi e chiudo le orecchie!!!
David è vero, ogni giorno sono centinaia i ricordi, cose che vengono da
sole anche senza volerlo, ma è normale quando si sono vissute storie
così intense.
Ragazzi, come ho scritto nell’altra lettera è finito tutto,
definitivamente…
Per adesso non riesco a scrivere altro. Grazie
x sat
Mi dispiace sat. Ti sostengo e ti sono vicino. Tutti noi purtroppo
sappiamo bene quello che provi ora. Ci siamo passati tutti passerà..