Forse questa storia l’avete già letta. A me ha commosso; ve la riassumo in pioche righe.
Sabrina Parker era una ragazza americana di 16 anni, anche lei come la nonna e la sua mamma, già decedute, colpita dalla maledizione di una terribile malattia genetica, la SLA, la sclerosi laterale amiotrofica. Nel momento più difficile della sua vita, dopo che la malattia si era manifestata, lei si è trovata al suo fianco una persona speciale, un ‘Uomo’ speciale: il suo fidanzatino di 15 anni, Matt Scozzari, che le ha promesso amore eterno. E nel corso di una cerimonia alternativa al matrimonio, la ‘Cerimonia dell’Amicizia’, comparsi dinanzi ad un Pastore Protestante, con tutte le famiglie vicine, si sono promessi amore reciproco per tutta la vita. Lei già non era più in grado di parlare e, comunque raggiante, ha fatto ‘si’ con la testa quando lui le ha detto: “Essere vicino a te mi dà il sorriso, spero che tu abbia i miei stessi sentimenti”. Poi si sono scambiati gli anelli.
Dopo nove giorni le condizioni di Sabrina si sono aggravate.
Matt è rimasto sempre accanto a lei, tenendole le mani fino a quando lei si è spenta. L’ha baciata sulla fronte e poi le ha sussurrato in un orecchio: “Grazie per avermi salvato”.
Ve l’ho voluta raccontare perchè credo che questa possa essere una risposta a quanti scrivono qui le loro pene d’amore cercando chissà quali illuminanti risposte.
Il coraggio, la maturità, i sentimenti e i valori di questo ragazzo credo possano essere un concreto esempio per tutti noi.
Mau.
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Categorie: - Amore e relazioni - Salute
wow…
storia affascinante, approfondirò di certo!
L’amore si riconosce subito, il resto sono tutti surrogati. Al momento del bisogno, se non c’è amore, scatta il fuggi fuggi con le scusanti più varie. Raro l’amore, sempre più raro. Come il sacrificio, la rinuncia in nome di qualcosa o di qualcuno a cui tieni. Raro.
Mi sono venuti i brividi…
Credo però di averla letta tanti anni fa questa storia, non me la ricordavo.
Grazie di averla condivisa.