Caro direttore,
ho 17 anni e vivo in un paesino nel sud Italia. L’estate appena trascorsa ho conosciuto e mi sono follemente innamorata di un ragazzo che vive in Lombardia. Il problema, oltre ai mille e più chilometri che ci dividono è che lui ha 24 anni. Penso che sia normale da parte sua pretendere qualcosa in più che forse io non posso dargli dato la mia età. Circa una volta al mese quando può viene a trovarmi a stare con me, ma ogni volta litighiamo perchè lui è costretto a dormire da solo. Non posso trovare una scusa per convincere i miei genitori e la sua risposta è che non sono realmente pronta ad andare incontro a lui. Anche se lo conosco da così poco tempo mi rendo conto dell’importanza che ricopre nella mia vita. Con lui ho vissuto un esperienza bellissima quest’estate, momenti irripetibili, magia e chissà.. potrei anche chiamarlo AMORE! solo accanto a lui mi sono sentita di contare qualcosa e solo grazie a lui ora credo di più in me stessa. Non è facile per una ragazza della mia età reggere un rapporto di questo genere: io avrei bisogno di vivere la mia storia, di assaporare ogni momento, di sentirmi veramente voluta! Ma sono disposta a fare un bel sacrificio, a rinunciare alle banalità e a credere nei sentimenti, a credere in quello che nutro, a sapere che un giorno sarò li con lui perchè è questo quello che voglio e costi quel che costi lo farò, raggiungerò il mio obbiettivo, mi impegnerò. Mi assumo ogni responsabilità. Secondo me perchè si scateno l’inferno dentro di me, con una persona che imparo a conoscere giorno per giorno, che non è legata a me solo dall’attrazione fisica, non va lasciata andare così. E queste cavolate non dovrebbero impedirci di essere felici, ma rimane il fatto che una persona fa mille chilometri per stare con me ed è costretta a dormire sola non mi sento all’altezza. Grazie per avermi ascoltata.
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Categorie: - Amore e relazioni