Salve a tutti,
vi scrivo perchè ho bisogno di voi. Ho bisogno del vostro parere….mi sento dentro ad una palla di vetro e non riesco ad uscirne.
Nel 2010 ho incontrato Leo una ragazzo che mi ha cambiato la vita, è stato amore a prima vista, un vero e proprio colpo di fulmine. Ci divertivamo tanto insieme, viaggi, uscite in comitive numerose, passione a duemila….insomma… Non mi faceva mancare niente. Io ero davvero innamorata, lui anche, e mi metteva sempre al primo posto ed era davvero molto presente nei miei giorni.
Purtroppo la mia favola è durata poco, e nel 2013 lui mi lascia dopo una litigata pesante.
Così io sono entrata in una forte crisi, non, accettavo la separazione e ho sofferto talmente tanto da dimagrire molto, non mangiavo, non dormivo, piangevo durante le ore di lavoro, insomma ero la tristezza in persona.
Ho vissuto in questo limbo per 1 anno e mezzo.
Nel frattempo ho conosciuto diverse persone ma il ricordo di Leo mi veniva a bussare tutte le volte che uscivo con un altro uomo. Così tornavo a casa e stavo male. Rifiutando tutto e tutti.
L’anno scorso però mi hanno presentato Cristiano, un ragazzo molto carino… l’unico tra quelli che avevo conosciuto che mi suscitava sensazioni piacevoli. Così ho deciso di frequentarlo. Era bello, timido, educato, e simpatico. Un tipo da storia seria. Mi faceva stare bene, così ho iniziato una relazione con lui.
Malgrado c’era attrazione fisica, non riuscivo a lasciarmi andare, Cristiano percepiva questa mia difficoltà, così, dopo due mesi decido di troncare il rapporto, la motivazione era solo una: avevo ancora in testa il mio ex. Lui capisce, ci sta male, ma mi lascia andare. Non ero ancora pronta per aprirmi ad un altro uomo. Ora è da un anno che non lo sento più e non lo vedo, io nel frattempo ho viaggiato molto, ho conosciuto gente nuova, ma Cristiano non l’ho mai dimenticato. Sebbene con lui non provavo le classiche farfalle nello stomaco, io credo che non ha funzionato perchè avevo ancora in testa il mio ex, non perchè lui era sbagliato.
Certo, c’erano delle cose di lui che non mi piacevano, era abb.geloso e un pò all’antica. Io magari un pizzico più libertina e amante dei viaggi e lui un pò statico e tranquillo. Ma era dolce e mi trattava bene. E questo è quello che conta.
Ora, sento che per il mio ex Leo non provo più niente, è passato molto tempo e credo che la mia storia d’amore io l’abbia archiviata… anche se chiaramente mi capita di ripensarci.
Ma in questi giorni sto pensando molto a Cristiano, Così ieri sera gli ho scritto un sms che mi avrebbe fatto piacere uscire con lui a bere qualcosa. Sono stata diretta, e non è da me….lui mi ha detto che aveva avuto una storiella qualche mese fa ma attualmente è libero. Ma che aveva piacere a rivedermi.
Così ci siamo dati appuntamento e venerdì ci vedremo. Ora mi sento strana, non so se sono felice, se ho fatto la cosa giusta. Ho paura di stare di nuovo male. E non posso più permettermi di farlo soffrire.
Però se non l’ho mai dimenticato un motivo ci sarà. Faccio bene a buttarmi?? Vi prego, ditemi cosa ne pensate…. I vostri consigli possono essere preziosi per me.
Un abbraccio,
Vicky
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Categorie: - Amore e relazioni
POVERO CRISTIANO.
Sigh
Credo che non possiate avere una storia d’amore perché non si può fare finta di niente e ricominciare da zero (non è un’amicizia). Le cose erano già iniziate male e benché tu ora non lo pensi più, il rapporto con Cristiano sarà sempre contaminato dall’ombra di Leo. Se non lo percepisci tu, lo percepisce di sicuro lui. Un uomo non può accettare che tu non ti lasci andare perché hai in mente un altro… Un chiodo scaccia chiodo non può essere riutilizzato tempo dopo come possibile relazione. Parlo di chiodo scaccia chiodo anche se sei stata sincera e lo hai lasciato. Ti è sembrato entusiasta del tuo ritorno? Guarda che secondo me lui non ha alte aspettative su di voi, tanto più che se avesse un po’ d’amor proprio nemmeno avrebbe accettato di uscire. Mi sembra che sia annoiato… Tu pensi a lui diversamente ora, ma non credo che per lui le cose siano cambiate. Persona giusta e momento giusto devono coincidere, se non coincidono non puoi forzare le cose. Se tu lo avessi amato allora, ti saresti scordata dell’ex… Ma non lo hai amato, quindi nemmeno adesso puoi farlo.
Fossi stato io al posto di quel cristiano, ti avrei mandato a quel paese.
Ti sentivi stretta a lui dai lacci delle amicizie comuni, dagli interessi, delle passioni da vivere e condividere. Proprio ieri un ragazzo mi ha confessato che per un uomo è umiliante rimanere senza parole davanti ad una donna. Non dovrebbe essere così. Un ragazzo decide di uscire con una ragazza perché confida nella sua onestà… se volesse divertirsi non avrebbe ragioni per invitarla ad uscire, potrebbe creare una situazione. Un ragazzo che t’invita ad uscire sta mettendo la sua vita nelle tue mani e sta a te averne cura. E’ chiaro che se lo stesso ragazzo si aspetta di essere disinvolto nella stessa misura in cui lo coinvolge una collega di lavoro o con un’amica la situazione si complica. Un ragazzo che ti fa capire che ha quel genere di aspettative ti rende goffa… non legherete mai perché per toglierlo dall’imbarazzo dirai la prima cosa che ti passa per la testa. Una bugia. Siamo franchi: ti manca il compagno! Insomma: sarebbe strano ti mancasse il marito! Durante la mia infanzia ho conosciuto diverse donne divorziate che tenevano a distinguere l’ex marito dal compagno per ragioni di carattere etico e pedagogico. La convivenza, nell’accezione più stretta del termine, quella che ho conosciuto io per intenderci, mette al bando le incognite del matrimonio vissuto alla luce della dottrina della chiesa. L’accordo verbale, quello fondato sulla stretta di mano, vincola più del contratto matrimoniale. Non c’è giorno in cui ti sembra lecito dubitare della fedeltà del tuo compagno perché a priori non ha scommesso sulla sua debolezza. La convivenza vista in questa prospettiva appare come il trionfo del materialismo socialista utopico.
Fai bene, ma non a “buttarti”. Devi frequentare la persona e vedere come va, il passato non conta poi tanto, se il momento giusto non era allora, potrebbe essere adesso, ma non necessariamente. Prova.
“Un ragazzo decide di uscire con una ragazza perché confida nella sua onestà… se volesse divertirsi non avrebbe ragioni per invitarla ad uscire, potrebbe creare una situazione”
Devo essere stato un’eccezione. Peró è vero in fondo, preferivamo non uscire e …”divertirci” in casa.