Buonasera, ho 45 anni, sono del Piemonte.
Sto passando un momento molto strano e mi sento fortemente giù.
Ho avuto sempre una vita abbastanza piena a livello lavorativo, seppur non sono ne in carriera ne sono un big di dove lavoro.
Ultimamente sta andando non bene, faccio cavolate e mi dimentico le cose, seppur mi scrivo tutto, già questo mi dispera.
A livello sociale e relazionale va malissimo, premesso che mi sono scoperto gay in un età molto avanzata, e non sono dichiarato, un po’ per la mentalità bigotta della mia provincia, un po’ perchè ho paura delle reazioni della famiglia, non sono sposato…
Qualche relazione, ma di breve durata, quasi sempre son stato mollato e un paio di volte ho mollato io, perchè non passavo sotto le porte.
Ora a 45 mi sento solissimo faccio volontariato quando posso per colmare il vuoto, ma certe sere mi sento distrutto moralmente e mi chiudo in casa.
Ho provato con uno psicologo, ma dopo due anni non vedo nulla all’orizzonte.
Non ditemi, c’è chi sta peggio, perchè lo vedo quando faccio volontariato.
Ma non so proprio piu come venirne fuori.
Grazie e scusate del tempo che vi ho preso.
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Categorie: - Me stesso
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Ne uscirai magicamente e sarai pronto per il tuo secondo tempo, come dice Max Pezzali.
Ecco Tomss, fare volontariato quando ci si sente soli, è come fare il cuoco perchè si è affamati. Va fatto quando si è sereni e appagati.
Sei gay? Embè? Se c’è un momento ideale per essere gay è proprio questo. Io sono etero, bianco e cattolico occidentale e attualmente è suppergiù come essere una merda. Dai che stai messo meglio di tanti altri e non lo sai.
A tua discolpa c’è da dire però che il Piemonte mette addosso un po’ di depressione. Non so il perchè, sarà l’atmosfera savoiarda ma quando ci càpito ho sempre quella sensazione. Con la Svizzera è lo stesso se può consolarti, vaccapirla la ragione.
Tomss,
secondo me, ti trovi con un po’ di anticipo in uno snodo d’età in cui si comincia a perdere qualche colpo, qua e là; a fare inconsciamente bilanci, ora appesantiti dalla pandemia, e, soprattutto, con una situazione di genere irrisolta. forse, proprio da questa dovresti cominciare.
se l’attuale psicologo non ti è di aiuto, prova a cercarne un altro, più competente nell’aspetto più complesso da affrontare. devi riuscire a colmare un vuoto molto importante per un buon equilibrio d’insieme, cosa che ti sarà con il tempo di certo possibile.
Mi dispiace stia attraversando un brutto periodo tomss, ma dal tuo messaggio non si capisce proprio cosa ti faccia stare male. Il fatto di non avere un partner? Il fatto di aver scoperto l’omosessualità tardi e quindi il rimpianto di aver sprecato il primo capitolo della vita sentimentale/sessuale? Inoltre vorrei chiederti: le relazioni precedenti andate male erano etero? Se avverti un fastidio di cui non sai definire l’origine, é perché l’origine sta in un evento traumatico rimosso, che ora sta nella tua “ombra”. Bene é che stai facendo un percorso psicologico, ma se proprio non vedi progressi dopo anni, forse dovresti provare a cambiare professionista
Tomss,
a mio avviso, fai bene a fare volontariato quando puoi “per colmare il vuoto”. ti può essere di aiuto, per evitare di isolarti troppo. fa bene a te e non arreca danno ad altri. anzi, di fatto, è loro di supporto più di quanto lo sia a te. in attesa di chiarirti le idee e su come potrai meglio orientare la tua vita in futuro.
nelle difficoltà, meglio essere positivi che critici, su di sé e sul prossimo. in un altro sito, c’è un giovane che sta cercando di superare la fobia sociale cooperando con tre associazioni di volontariato. non c’è niente di male nel cercare sostegno offrendolo. così dovrebbe funzionare la solidarietà fra gli esseri umani…
Diciamo che se fai volontariato e non sei depresso è meglio. Perchè è ovvio che sei tu che stai “cercando aiuto”. E siccome dall’altra parte c’è un altro messo come te che cerca aiuto, chi aiuta chi?
toms sei ancora giovanissimo!!!so come ti senti e cosa vuoi dire,io in prima persona ci sono passato ed e’ qualcosa di tremendo….
pero’ vedrai che svolgendo le tue attivita’ e andando in giro troverai cio’ che ti fara’ stare bene..quando meno te lo aspetti tutto arriva fidati e te lo dice uno che nella vita ha avuto parecchi fallimenti ma che non molla mai..forzaaaaaaa
Aiùtati perché Iddio non aiuta se non chi lo aiuta a diffondere il suo mito.
Però non fare volontariato, è solo un business di sinistra.
Per trovare la gnocca basta fare ‘nu poco de trekking.
Oltre ad attività in cui si da un sostegno diretto, magari psicologico, a chi è in difficoltà, in cui è importante che chi aiuta abbia gli strumenti e lo status emotivo necessario per svolgere un compito cosi delicato,ci sono anche una miriade di attività di volontariato che portano valore aggiunto indipendentemente dallo stato d’animo di chi fà volontariato.
Che sia pulire un parco da mascherine e bottigliette usate o guidare un pulmino per un associazione o servire pasti caldi ad una mensa, è una situazione positiva per tutti, e chissenestrafotte delle ragioni che hanno spinto il volontario, di mani che si danno da fare si è sempre in deficit.
…
Sul: “Sei gay? Embè? Se c’è un momento ideale per essere gay è proprio questo. Io sono etero, bianco e cattolico occidentale e attualmente è suppergiù come essere una merda”
Emm…
Un sentito pensiero per tutti i discriminati,ma su tutti quelli in quanto bianchi, cattolici, occidentali,etc…
Vi sono vicino in questo momento cosi difficile…
https://www.youtube.com/watch?v=_VtcN50jbLk&t=4s