Sono arrabbiato stiamo andando a rotoli e non riesco a parlare con nessuno, vorrei fondare un circolo per persone sole che credono nei valori dell’amicizia e che si aiutino fra loro sperando di salvare altri da gesti tremendi e da giorni vuoti.
La solitudine è brutta ma la solitudine nel cuore è tremenda, si una associazione come gli alcolisti anonimi dove dentro chi vuole può esporre i suoi problemi, le sue paure così magari aiutando altri salviamo noi stessi. Tutti abbiamo problemi e a volte sviscerarli può far bene, un consiglio un commento ci può dare speranza e magari ci accorgiamo che il problema grande è diventato piccolo.
Buttate i telefonini e parlate con persone vere o prendete la tastiera e scrivete quello che veramente avete dentro…
paolo55
archibugio007@libero.it
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Categorie: - Me stesso
ciao, come ti capisco…con un lavoro appena finito, la ragazza che mi ha mollato a fine settembre e pochi amici vicino quel tipo di sensazione di solitudine di cui parli tu la sento anche io, e pensare che ho 27 anni, dovrei mangiarmi la vita a morsi ma sebbene sia una di quelle persone che nn sta a piangersi addosso non è facile..onorato di essere il secondo membro del clan, di dove sei?
carina questa tua idea .. dove vorresti farla qui su questo sito? o potresti magari fare un sito ?
Come ultima speranza mi associo al club.
di dove siete gentaglia??
La solitudine interiore non è che ti abbandoni iscrivendoti ad un clan. E’ la luce che è spenta o accesa dentro di noi a dirigere tutto. Tante persone sole sono contente di esserlo, pur consapevoli di vivere in un mondo spesso ostile o passivo. Dipende da come si interpreta la vita. Eppoi, mi sembra un’idea un po’ da ‘ultima spiaggia’, che emargina anziché fare il contrario. Come oltretutto si possa essere certi in partenza che, da questo clan potenziale si distillerà la manna che farà vivere in modo ottimale? I migliori incontri te li pone sulla strada il destino ma spesso non ci si bada, proprio perché assorbiti da pensieri fatti di desolazione. Dovresti leggere anche tu “Nella vita ci vuole coraggio”, argomento trattato da questa rubrica. Poi dimmi cosa ne pensi. Ciao.
non sono daccordo con daniela, spesso il destino è perfido con alcuni e solidale con altri, e credo poco che il destino ce lo facciamo noi..questo è vero solo in parte, c’è tanta gente che ha voglia di amare, di essere amato e di dare al mondo qualcosa, e si impegna anche x farlo ma finisce o con l’incontrare gente sbagliata oppure col perdere x causa di forza maggiore gente valida! non credo che questo clan sia la soluzione alla solitudine che molti si portano dentro, ma di certo la vicinanza, la solidarietà tra esseri umani che vivono lo stesso dramma credo possa aiutare e non c’è nulla di male..
L’idea del clan è ghettizzante. Ci si troverebbe a raccontarsi le proprie rovine, emarginandosi. Anch’io ho incontrato gente sbagliata, un po’ come tutti, ma, alla fine mi sono accorta che le ‘mosche bianche’ esistono. E me le tengo ben care.
depresso 81 sono della provincia di bergamo.daniela bigotta la solitudine interiore si puo anche condividerla con altri senza sentirsi ghetizzati,magari ascoltando le esperienze di altri ci si puo render conto dei propi errori ,magari conoscere altre mosche bianche che potrebbero farci star meglio e viverla piu serenamente.alexis mi piacerebbe farlo su un sito ma non so come fare con il copiuter sono una frana, o altrimenti anche qui fatemi sapere